La staffetta di Zanardi: "Andiamo avanti, aspettando il suo ritorno"
Lui non c’¨¨, ma ¨¨ come se ci fosse con la sua ennesima sfida. Riempiendo la mattinata di “Obiettivo tricolore/la Grande staffetta”, l’intuizione di Alex Zanardi a cui nessuno ha voluto rinunciare proprio perch¨¦ lui “ci ha insegnato questo”. Un modo di prendersi l’Italia con tutte le biciclette possibili su cui viaggeranno tanti campioni paralimpici. Da La Villa, in contemporanea con la Maratona delle Dolomiti, fino a Catania. Dal 4 al 26 luglio. “Sappiamo che dobbiamo portare avanti il messaggio di Alex, lui ci ha insegnato a essere forti”, racconta Laura Roccasalda, una delle atlete che parteciper¨¤. Tiziano Monti spiega invece la sua “iniziazione” paralimpica proprio grazie ad Alex. “Lo incontrai a Budrio, si apre l’ascensore e compare lui, non sapevo che dirgli. Poi ci scambiammo un ciao e lui: ma uno con un fisico come il tuo perch¨¦ non viene a correre con noi?”. Detto fatto, Monti entr¨° nella famiglia di Obiettivo3 di cui fa ancora parte. Come Diego Gastaldi: “Eravamo 52 l’anno scorso, quest’anno saremo 70. Uniti da un grande spirito di squadra. Questo ¨¨ per me lo sport”.
TRE STAFFETTE IN UNA
¡ª"? qualcosa di straordinario la capacit¨¤ con cui questa staffetta rappresenta la sintesi del movimento paralimpico”, spiega Luca Pancalli, il presidente del Cip recentemente rieletto, facendo riferimento anche al docufilm che racconta questo specialissimo Giro d’Italia, che anche quest’anno avr¨¤ tanti testimonial, da Giusy Versace a Simone Moro, da Davide Cassani a Stefano Baldini. A nome dell’organizzazione, Barbara Manni e Pierino Dainese, spiegano come funzioner¨¤ quest’anno la manifestazione: le tre staffette (la rossa partir¨¤ il 4 luglio da La Villa, in Alto Adige; la bianca il 5 da Lecco e nella sua prima tappa passer¨¤ per la Madonna del Ghisallo; la verde il 6 da Verres in Val d’Aosta) si riuniranno a Bologna l’11 luglio per ripartire con la staffetta tricolore. Che toccher¨¤ pure Roma il 16 luglio, ovviamente con il passaggio per la citt¨¤ paralimpica delle Tre Fontane.
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ORGOGLIO
¡ªMario Valentini, il c.t. del paraciclismo in partenza per i Mondiali, era presente anche il giorno dell’incidente di Alex: “Sarebbe orgoglioso di tutto ci¨° che state facendo”. Ma Valentini sottolinea anche un’altra cosa ricordando l’impegno del figlio Mauro recentemente scomparso: “Sulla cultura della disabilit¨¤ non siamo secondi a nessuno. Diamo dieci a zero alla maggior parte dei Paesi”. La staffetta di Obiettivo Tricolore passer¨¤ fra l’altro il 17 luglio per Rovere, condividendo una parte del percorso con la nazionale di paraciclismo in raduno nella localit¨¤ aquilana in quel periodo”. Sognando Tokyo dove Alex non ci sar¨¤, ma dove ci saranno la sua storia e il suo impegno. “Quello che gli ¨¨ accaduto - dice ancora Barbara Manni - non poteva fermarci, anzi ci porta a dare di pi¨´. Per questo si ¨¨ deciso di andare avanti anche in attesa del suo ritorno”.
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