Paralimpici, dal Candido Junior Camp allo scudetto di Padova
Dal Candido Junior Camp allo scudetto giovanile. Una favola che si avvera su un campo di basket in carrozzina, ma ¨¨ anche una favola di Padova, che per la prima volta si fregia di un titolo tricolore in questo sport. Uno scudetto giovanile (appunto) conquistato a Piombino nelle Final Four. Tanti dei ragazzi che erano sul parquet sono passati nell’estate scorsa dal Candido Junior Camp OSO, vacanza di basket in carrozzina organizzata dalla Briantea84 Cant¨´ (societ¨¤ pluridecorata) con la Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina, l’ASBI, la Fondazione Candido Cannav¨° per lo Sport e con il contributo di Fondazione Vodafone Italia. Uno di questi ragazzi si ¨¨ cucito anche lo scudetto sul petto: Alberto Lentini, classe 2000. La prima volta delle piccole Iene, della Millennium Padova. Da domenica 7 aprile, la citt¨¤ dei dottori ha disegnato uno scudetto di basket in carrozzina sul petto. E si tratta del tricolore “pi¨´ bello”, come racconta Primo Fior, il presidente della societ¨¤ patavina che in meno di una settimana ha portato a casa, direttamente da Reggio Calabria, una vittoria alle Final Four di serie B per il secondo anno consecutivo e, a questo obiettivo conquistato dai “grandi”, ha aggiunto lo scudetto giovanile: ragazzi e ragazze con disabilit¨¤ nati tra il 1994 e il 2010 che, da pochi giorni, possono fregiarsi del titolo di Campioni d’Italia dopo aver vinto le finali di Piombino Dese dove hanno affrontato e battuto i campioni d’Italia dei Bradipi di Bologna, la Briantea84 e i Giovani e Tenaci di Roma, alla loro prima partecipazione alle fasi finali. E non ¨¨ ancora finita, perch¨¦ il 26 e 27 aprile la societ¨¤ patavina affronter¨¤, insieme a Santo Stefano e Roma, le finali di Eurolega 2.
LA GRANDE GIOIA
¡ª“Dobbiamo ancora capire bene che cosa ¨¨ successo – racconta un emozionato Primo Fior che nel 2004 ¨¨ arrivato nel mondo Millennium direttamente dalla pallacanestro in piedi – in pochi giorni la nostra stagione ¨¨ fiorita. Per me i piccoli rimangono la cosa pi¨´ importante e, naturalmente, abbiamo festeggiato innaffiando il coach Jacopo Da Villa di Prosecco – scherza – ma soprattutto dando spazio ai protagonisti di questa annata fantastica. La partita contro la Briantea84 ¨¨ stata, credo, la pi¨´ bella di tutta la Final Four (31-36 il risultato finale) e quello che c’¨¨ da raccontare di questa vittoria ¨¨ tutto negli abbracci e nei pianti che ci siamo scambiati quando abbiamo capito che ce l’avevamo fatta. Rispetto a quando ho iniziato, ormai tanti anni fa, ¨¨ proprio cambiato l’approccio a questo mondo. Prima era impantanato sul concetto di disabilit¨¤, ora si parla di basket. E questo ¨¨ stupendo. Rispetto a quando abbiamo iniziato ci sono ancora oggi Giulia Cortese e Mattia Scandolaro: erano dei cuccioli, io avevo meno capelli bianchi e fui fortunato ad essere aiutato fin da subito da persone come Silvana Vettorello e Franco Lachin, due figure imprescindibili. Abbiamo anche dei punti 5 in squadra (normodotati) che seguono l’ambiente per fratelli, genitori, come fossimo una famiglia. Per esempio, c’¨¨ Sarah Gamri, sorella di Amine che ha fatto una partita incredibile contro la Briantea e che, per fare una battutaccia, ¨¨ quasi un peccato che sia normo. Poi le ragazze, io lo dico sempre, hanno qualcosa in pi¨´ quando si tratta di competere. Purtroppo, non erano alle Final Four due dei nostri giocatori per interventi programmati: a Mohamed Carretta e Sefu Berlis va senz’altro un abbraccio molto speciale”.
PROSSIMI IMPEGNI
¡ªSulla serie A, Primo Fior assicura: “L’anno scorso fui io a decidere di rinunciare alla serie A – commenta – non ce l’avremmo fatta e sarebbe stato uno stillicidio sotto tanti punti di vista. Ora quello della massima serie ¨¨ il pensiero pi¨´ importante, abbiamo uno sponsor che ci crede, lo Studio 3A, e siamo felici. L’Eurolega? Ci sono squadre molto forti e sar¨¤ dura. Noi, naturalmente, ci proviamo”. Con le tre italiane qualificate, ci sono anche gli olandesi del The Owls, gli israeliani dell’Ilan Ramat Gan, i bosniaci del KKI VRBAS Banja Luka, gli spagnoli del Mideba Extremadura e i russi del BKIS “Nevskiy Alyans.
Le prossime tappe del Candido
¡ªQuattro le tappe gi¨¤ svolte tra il 2018 e l’inizio del 2019: Firenze, Livigno, Porto Torres e Reggio Calabria, mentre la prossima estate sono gi¨¤ in programma Pontecagnano Faiano Battipaglia (25-28 giugno) e Parma (8-11 luglio).
UN RICORDO SPECIALE
¡ªDietro a moltissime delle fotografie scattate nei momenti di gioia delle Iene, domenica, campeggia spesso la gigantografia di Valentina Boraso, dirigente della Millennium Padova scomparsa nel luglio 2017: “Era il mio braccio destro e pure quello sinistro, direi – racconta commosso Fior – Mi ha sempre fatto prendere la strada giusta e sono felice sia in tante delle nostre foto, nei nostri ricordi, che, in qualche modo, sia stata con noi in questo momento di gioia”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA