In attesa delle ultime gare di canoa, gli azzurri si piazzano al sesto posto nel medagliere, davanti pure alla Francia padrona di casa. Tutti i numeri di un'edizione storica per il nostro Paese
"La vera vittoria ¨¨ quella di aver dato dignit¨¤ a Voi e a tutto il movimento". Queste le parole del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, ieri sera a Casa Italia al termine della giornata di gare. Se si pensa da dove si ¨¨ partiti, i risultati raggiunti sono eccezionali e difficilmente immaginabili se col pensiero si torna indietro con la mente. Un'edizione, questa di Parigi 2024, che rester¨¤ nella storia paralimpica italiana e che sar¨¤ difficile migliorare. A cominciare dal numero e dalla qualit¨¤ delle medaglie, 71 (24 ori,15 argenti e 32 bronzi), che ci catapulta al sesto posto nel medagliere, sopra alla Francia padrona di casa (aspettando eventuali medaglie dalla canoa, ultima disciplina rimasta a gareggiare). Polverizzato, dunque, quello che era il record stabilito nella scorsa edizione a Tokyo di 69, impresa fino a qualche giorno fa difficilmente prevedibile.?
paralimpiadi italia, il bilancio
¡ª ?Tra gli atleti, Stefano Raimondi, nel nuoto, entra nella storia diventando colui che in una singola edizione dei Giochi sia riuscito a conquistare il maggior numero di ori (ben 5), conditi da un argento, il che lo colloca anche al secondo posto fra i plurimedagliati di questa edizione, alle spalle solamente della nuotatrice cinese Jiang, che tra individuali e staffette si mette al collo 7 ori: una Michael Phelps paralimpica. Il nuoto si conferma realt¨¤ trainante, avendo portato in dote 37 medaglie, poco meno di quelle di Tokyo, ma qualitativamente superiori. Tra i medagliati, il triestino Matteo Parenzan, con i suoi 21 anni ¨¨ il pi¨´ giovane della spedizione, mentre Daila Dameno l'atleta pi¨´ esperta (56 anni), con una differenza fra i due di 36 anni. Anche l'intera squadra italiana ¨¨ da record: 141 atleti, mai cos¨¬ tanti, con una parit¨¤ di genere (71 uomini e 70 donne) che tornando indietro con la mente appariva utopia. Diciassette le discipline nelle quali ci siamo qualificati, di cui 12 andate a medaglia, con il powerlifting ed il taekwondo che festeggiano la loro prima presenza sul podio. Poi, la gioia pi¨´ bella: il ritorno alla normalit¨¤. A Saint Denis, ieri tutto esaurito, 80mila spettatori (solo Londra 2012 ha avuto questi numeri) hanno gioito, urlato e festeggiato. Per le strade di Parigi si ¨¨ respirato, e si respira, aria di festa, con un crogiolo di culture che si intrecciano fra le venues e le vie di Montmartre. Il Covid ¨¨ ormai, finalmente, un triste ricordo del passato.
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