In coppia hanno conquistato 8 delle 24 medaglie italiane nella disciplina a Parigi. Carlotta conferma i cinque podi di Tokyo, terza volta sul gradino pi¨´ alto per Stefano: "E ho altre due gare..."
Due ragazzi d¡¯oro. Carlotta Gilli e Stefano Raimondi salgono, a pochi minuti di distanza uno dall¡¯altro, sul gradino pi¨´ alto del podio nella sesta giornata di gare ai Giochi Paralimpici di Parigi. Sono 24 le medaglie totali nel nuoto, ad oggi, di cui 8 conquistate da loro due. Entrambi fieri del loro percorso, pieno di ostacoli, sacrifici, ma ripagato dalla soddisfazione pi¨´ grande. Carlotta, 23 anni, ¨¨ affetta dalla malattia di Stargard, una patologia degenerativa caratterizzata da perdita progressiva della visione centrale che colpisce una persona su 10mila. Statistiche, ma quando sei tu quella persona devi trovare le forze per reagire. Cos¨¬ Carlotta si ¨¨ immersa nel nuoto, l¡¯ha esplorato in tutti gli stili e distanze, arrivando ad essere un punto di riferimento per l¡¯intero movimento. Due ori, due argenti e un bronzo a Tokyo, due ori, un argento e un bronzo a Parigi. ¡°Speravo di poter replicare la scorsa Paralimpiade - commenta - ma non lo pensavo. Non ho sottovalutato mai le mie avversarie e questo mi ha premiato. Confermarsi in tutte e 5 le medaglie sul podio ¨¨ qualcosa di bellissimo. Poi qui con questo pubblico e la mia famiglia con gli amici¡impagabile¡±.?
Non ¨¨ stato facile passare al nuoto paralimpico, per lei abituata al circuito Fin: "Ad oggi non ho sicuramente dubbi, ma all¡¯inizio non ¨¨ stato facile. Non sono una che si fa influenzare, tipica capricorno. Il c.t. Vernole mi raccont¨° un sacco di cose bellissime, ma sono come San Tommaso. Ho dovuto fare la prima gara per capire che tutto questo mondo mi piaceva". La dedica alla famiglia: "La vita dell¡¯atleta non ¨¨ per niente facile, quindi devo moltissimo a tutti loro, specialmente a mia nonna". Sulla gara: ¡°Ci tenevo particolarmente, sapendo che sarebbe stata molto tosta vista la qualit¨¤ delle avversarie, molte delle quali non presenti a Tokyo, per¨° sono stata l¡¯unica S13 sul podio in tutte le gare, le altre erano sempre un po¡¯ una ed un po¡¯ l¡¯altra, quindi sono molto orgogliosa e fiera della costanza di rendimento¡±, afferma. ¡°Ho aperto ed ho chiuso con la medaglia d¡¯oro quindi posso ritenermi soddisfatta. Da domani non dovr¨° pi¨´ svegliarmi con la sveglia e pensare di dover affrontare l¡¯ennesima fatica. Ero molto stanca, ho svuotato completamente il serbatoio¡±. Un messaggio alle tante famiglie a casa: "Buttatevi, o nel nostro caso tuffatevi, perch¨¦ se ¨¨ quello che sentite dentro niente pu¨° impedirvi di arrivare o comunque di provarci".?
Tris Raimondi
¡ª ?Non c¡¯¨¨ due senza tre. Dopo l¡¯oro nei 100 stile libero S10 e quello nei 100 rana SB9, Stefano coglie anche quello nei 100 farfalla S10, a pochi minuti da Carlotta. L¡¯emozione e la gioia di condividere questi momenti con la propria compagna, Giulia Terzi, anch¡¯essa in nazionale e con la quale ha avuto un bambino 6 mesi fa, Edoardo. Quell¡¯incidente a 15 anni e la lesione alla gamba, il passaggio al nuoto paralimpico, non facile all¡¯inizio. La consacrazione al mondiale di Londra 2019 con l¡¯oro nei 50 stile libero S10. Forse la gara pi¨´ difficile tra quelle disputate quella di oggi, vinta per 19 centesimi sul temibile ucraino Nimchenko. Una sfida nella sfida, che Stefano ¨¨ riuscito a vincere: "Una gara a cui penso da due anni, molto dura e che mi ha portato via molte energie. Ho vinto con la testa, l¡¯ucraino non si staccava, ma sono riuscito a spuntarla con l¡¯ultima bracciata". Al contrario di Carlotta le sue fatiche non sono ancora finite: ¡°Ho in programma altre due gare, i 100 dorso ed i 200 misti, cercher¨° di dare il massimo, come sempre¡±.? Anche da lui un messaggio speciale: "Spero davvero che guardandoci tanti ragazzi si possano avvicinare allo sport, perch¨¦ non ¨¨ vero che ruba tempo allo studio - afferma -. Anzi, si ricavano doti importanti come la resilienza, il saper superare i propri limiti , a porsi degli obiettivi nella vita e soprattutto il rispetto e la disciplina¡±.
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