Super Simo, anzi magica Simo. Campionessa mondiale dei 1500, la specialit¨¤ che debutter¨¤ ai Giochi di Tokyo. E’ lei l’erede di Katie Ledecky, rimasta ai box per indisposizione, che puntava al poker mondiale nelle 30 vasche. Simona Quadarella coglie l’attimo, l’occasione e si prende la scena tutta per lei, con un monologo alla Ledecky, stabilendo anche il record italiano che resisteva da 10 anni, dall’oro mondiale di Alessia Filippi. Diventa cos¨¬ la iridata numero 4 azzurra dopo Novella Calligaris, Federica Pellegrini, la Filippi con la quarta prestazione altime in 15’40”89 (record italiano precedente 15’544”93). Argento alla Kohler 15’48”83, bonzo alla Wang 15’51”00. Parte subito a bomba la Quadarella con passaggi che polverizzano il precedente record italiano della Filippi del 2009: viaggia ala media 1’02”5. La insegue vanamente la storica rivale europea, la tedesca Sarah Kohler, lady Wellbrock. Ben staccata la ciense Wang Jianjihae. A met¨¤ gara vira a 8’17”95, ben 7 secondo in meno dalla Filippi e a soli pi¨´ 6” dal mondiale della Ledecky. Una prestazione magistrale. Ai 1200 passa in 12’31”84, quasi rallenta un po’ per rifiatare in vista dello sprint.
Nuoto
Eccezionale Quadarella! Oro mondiale e record nei 1500
L’azzurra migliora di 4 secondi il primato italiano
Ascesa
¡ªSimona Quadarella dal 2016 ha avuto un’ascesa costante e che sia ¨¨ fatta via via sempre pi¨´ vincente. Nata il 18 dicembre 1998 a Roma, ha cominciato seguendo la sorella Erica. Gareggia per le Fiamme Rosse e Aniene ed ¨¨ allenata da Christian Minotti, ex millecinquecentista azzurro. Ha conquistato il bronzo mondiale nei 1500 a Budapest 2017 ed ¨¨ stata settima negli 800. Agli Europei di Glasgow 2018 ha vinto l’oro negli 800 in 8’16”45 (record italiano), nei 1500 in 15’51”61 (anche primatista in 15’47”33) e nei 400 sl in 4’03”35, prima azzurra a riuscire nell’impresa di 3 titoli individuali. Vanta anche l’oro alle Universiadi 2017 negli 800 e 1500. E’ campionessa italiana nelle tre distanze. In vasca corta agli Europei di Copenaghen 2017 ¨¨ stata bronzo negli 800 e ai Mondiali 2018 da 25 metri disputati in Cina, a Hangzhou, ¨¨ stata argento. Ragazza mite fuori, in acqua si scatena. La chiamano la Ledecky italiana. E dopo il triplette in Scozia non si pone pi¨´ limiti.
Quinto
¡ªLa prima finale della terza giornata dei Mondiali di Gwangju comincia con un altro colpo di scena: aveva visto nei 200 sl uomini perdere Sun Yang nei 200 sl, il discusso cinese che si ¨¨ poi preso l’oro per la squalifica accolta tra i fischi del vincitore Dans Rapsys, che aveva toccato in 1’44”69 ma che ¨¨ stata squalificato per falsa partenza, si sarebbe cio¨¨ mosso sul blocco al via. Il verdetto ¨¨ accolto tra i fischi mentre Sun esultava per il titolo in 1’44”93. Argento al giapponese Matsumoto in 1’5”63, bronzo allo scozzese Duncan Scott in 1’45”63, a 4 centesimi dal podio Filippo Megli che in 1’45”67 migliora il record italiano realizzato in semifinale da 1’45”76. Megli dopo il quinto posto dice: “Pi¨´ di cos¨¬ non potevo fare. Voglio ringraziare la mia societ¨¤, i miei amici, i miei compagni di universit¨¤. Sono troppo contento per quello che ho fatto”.
Scozzoli record e finale
¡ªFabio Scozzoli a quasi 31 anni timbra il record italiano dei 50 rana, 3 centesimi in meno rispetto al suo precedente, e centra la finale con il terzo tempo dietro il britannico Peaty 26”11 e il brasiliano Felipe Lima in 26”62. Fuori Nicol¨° Martinenghi col 14o crono in 27”31.
Premiazioni e polemiche
¡ªL’oro dei 100 dorso donne ¨¨ della canadese Kyle Masse (1996) in 58”60, a sessanta centesimi dal mondiale, sulla diciottenne australiana Minna Atherton in 58”85, bronzo all’americana Olivia Smoliga 58”91. La Quadarella ¨¨ premiata dal presidente del Cio Thomas Bach, mentre nella premiazione dei 200 sl un altro incidente ha riguardato Sun Yang: il britannico Duncan Scott lo ha apostrofato non stringendogli la mano e il cinese gli ha risposto. Un diverbio verbale che mantiene accesa la tensione sul discusso campione oggi pure fortunato per la squalifica di Rapsys. I 100 dorso uomini sono del cinese Xu Jiayu che vince in 52”43 battendo il russo Rylov 52”67 e l’australiano Mitch Larkin in 52”77. Sotto il podio per un centesimo il triolimpionico americano Ryan Murphy.
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