Batki spettacolo: la finale dalla piattaforma le vale i Giochi
Noemi Batki compie l’impresa nelle semifinali dalla piattaforma conclusa al 5¡ã posto con 328.60 punti. ? finale, e strappa anche il passo olimpico. ? anche la terza finale individuale per l’ex campionessa europea del 2012. Una prova pulita e decisa per Noemi che totalizza un peggiore solo a quello delle coppie cinesi (Chen Yuxi 407.95 e Lu Wei 370.85) e canadesi (McKay 365.70 e Bendeito 340.60). La finale con le prime 12 delle 18 semifinaliste ¨¨ prevista mercoled¨¬ alle 20.45, quando in Italia saranno le 13.45. Le prime 12 si qualificheranno all’Olimpiade.
La gara
¡ªLa Batki ¨¨ stata la prima delle europee. Determinanti la verticale con doppio salto indietro e un avvitamento e mezzo da 68.80 punti, il triplo e mezzo ritornato raggruppato valutato 75.20 e il doppio e mezzo rovesciato raggruppato pagato 67.20. Lontana la campionessa continentale in carica, l’olandese Celine Maria Van Duijn con l’undicesimo punteggio di 309.55. Batki (all’ottavo mondiale della carriera) non ¨¨ mai andata oltre il 12¡ã individuale raggiunto a Kazan nel 2015; nel contempo ha conquistato otto medaglie europee, tra cui l’oro dalla piattaforma a Torino 2011 in quelli di specialit¨¤ e l’argento nella passata edizione di Glasgow. Per l’azzurra nata a Budapest, tesserata per Esercito e Triestina Nuoto, si tratta della terza partecipazione olimpica dopo il sesto posto nel sincro trampolino a Pechino con Francesca Dallap¨¨, nel 2008, e l’ottavo posto nella piattaforma a Londra, nel 2012. “Sono molto contenta - racconta raggiante - Non ottenevo questo punteggio da due anni. Vuol dire essere tornata a buoni livelli con tutti i tuffi, anche se il secondo (doppio e mezzo indietro con avvitamento e mezzo, ndr) l’ho sporcato rispetto ai preliminari. Ma se consideriamo che due anni fa questo tuffo era praticamente nullo ho compiuto un progresso enorme che mi ha consentito di registrare il quinto punteggio e di conquistare la carta olimpica. Mi manca casa a Trieste, la famiglia, mamma che mi ha allenato per 20 anni, mai il passaggio a Roma ¨¨ stato necessario. Ne eravamo consapevoli entrambe. Adesso l’immagino che piange di gioia davanti alla tv. Vivo all’Acquacetosa attraverso un progetto federale, mi allena Domenico Rinaldi che ¨¨ riuscito a resettarmi. All’inizio non ¨¨ stato facile. Ho ricominciato quasi da capo, consapevole che le figuracce avrebbero fatto parte del percorso di crescita. Ho preso tanti 4 propedeutici al miglioramento. Questa qualificazione alle Olimpiadi la considero proprio mia, piena, ottenuta con pieno merito rispetto alle due precedenti: una ottenuta vincendo l’Europeo e, secondo me, ci vuole sempre una botta di fortuna per riuscirci; un’altra arrivata pi¨´ per demerito di altre che mi hanno consentito di rientrare al decimo posto malgrado avessi saltato maluccio. Francamente il podio ¨¨ una missione stradifficile. Se le prime quattro saltano come sanno non ci sar¨¤ verso. Il mio record ¨¨ a 20 punti. Prover¨° ad avvicinarlo e vedremo”. La finale ¨¨ in programma mercoled¨¬ 17 luglio alle 20.45, le 13.45 italiane.
Sincro quinto
¡ªQuinte come all’Olimpiade. L’Italia del nuoto sincronizzato si conferma in finale tra le nazioni pi¨´ competitive anche nel tecnico a Squadre: vince la Russia 96.9426 sulla Cina 95.1543, bronzo all’Ucraina (93.4514), che lascia sotto il podio il Giappone (92.7207), quindi le azzurre che si sono lasciate dietro la Spagna (90.2508) grazie a Beatrice Callegari, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Francesca Deidda, Costanza Ferro e Enrica Piccoli, autrici di 91.0411 (27.6000 esecuzione, 27.5000 impressione artistica, 35.9411 elementi).
En plein Cina
¡ªOttavo oro nei tuffi su 8 per la Cina, imbattibile anche nel Team event, gara mista tra uomini e donne e tuffi combinati. Lin Shan e Yang Jian hanno impressionato chiudendo con 416.65 punti, l’argento ¨¨ andato ai russi Sergey Nazin e Iulia Timoshinina 390.05, bronzo alla coppia americana Katrina Young-Andrew Capobianco 357.60, sotto il podio la Malesia co 347.80. Chiara Pellacani, 16 anni, e Riccardo Giovannini sono tredicesimi a 301.05.
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