Chalmers vola nei 100 sl (47”44): “Il lavoro in cantiere mi fa andare pi¨´ veloce”
Ancora grandi tempi degli australiani ai Trials mondiali di Melbourne. La triolimpionica di Tokyo, Kaylee McKeown, 21 anni, gi¨¤ velocissima nei 200 misti e 100 dorso, nei 200 dorso di cui primatista mondiale, campionessa olimpica e mondiale, nuota in 2’03”70, quarta della storia: in inverno aveva portato il limite a 2’03”14. Sulle 10 prestazioni pi¨´ veloci di sempre, la triolimpionica ne vanta ben 7 (2 di Regan Smith e 1 di Missy Franklin).
Quadarella scavalcata
¡ªAriarne Titmus dopo la sconfitta nei 200 sl reagisce negli 800 nuotando in 8’15”88 (2¡ã tempo del 2023 dietro l’8’13”56 dell’americana Katie Ledecky) e battendo Lani Pallister 8’20”56, crono che subentra al 7¡ã posto del ranking mondiale di Simona Quadarella (8’21”14).
La gara regina
¡ªAveva ragione Chalmers: andare in cantiere due volte a settimana lo ha aiutato nello spirito e in acqua: Kyle, re dei Giochi 2016 a 17 anni, lancia con un 47”44 nei 100 sl la sfida a Popovici, Pan Zhanle, Dressel in arrivo, per dire che al banchetto della specialit¨¤ regina c’¨¨ sempre lui a condurre le danze. ? nata anche la 4x100 sl australiana, che gli italiani hanno battuto a Tokyo. E ci sono Flynn Southam, sceso a 47”77, il conosciuto Jack Cartwright, che ¨¨ andato pi¨´ veloce al mattino in 48”21 e il neo campione dei 200 sl, il figlio d’arte Ky Taylor 48”60. Chalmers ¨¨ stato un fulmine nella vasca d’andata in 22”76: ora ¨¨ 2¡ã al mondo dietro solo il cinese Pan Zhanle da 47”22. Ci sono gi¨¤ 15 velocisti sotto i 48” in stagione: mancano solo i trials americani di fine giugno prima dei Mondiali di Fukuoka (dal 23 luglio in corsia).
Spirito
¡ªDice Chalmers: “Penso di essermi ritrovato enormemente in piscina quest’anno e mi sto divertendo molto di pi¨´ fuori dalla piscina e tutto ci¨° sta contribuendo in maniera massiccia ai risultati. Mi ha fatto davvero godere e amare il nuoto, e probabilmente ho ritrovato la mia passione e le ragioni per cui sono ancora qui. Mi sono sempre fatto questa domanda: “Cosa farai dopo il nuoto? Penso che sia qualcosa con cui ho lottato abbastanza in passato non sapendo dove andr¨°. Ma quest’anno ho iniziato a lavorare in un cantiere un paio di giorni alla settimana... Non ho mai lavorato un giorno in vita mia a parte nuotare, penso sia fantastico questo lavoro: ¨¨ la cosa migliore del mondo. Ad un certo punto, dovr¨° passare al mondo reale, essere in grado di mettermi in gioco l¨¤ fuori in quel mondo in cui sono l’ultimo della classifica, l’industria che amo e di cui sono appassionato. Sono molto pi¨´ felice in piscina, penso anche che questi giovani ragazzi mi spingano. Mi sento l’energia come se fossi di nuovo un ragazzino di 17 anni che si prepara a gareggiare, penso che questo si sia visto nei miei primi 50 metri di gara che probabilmente poi ho pagato. Ma so che in cinque settimane posso nuotare molto pi¨´ velocemente. Ormai ¨¨ da un po’ di tempo che ho superato il traguardo dell’oro olimpico, e una medaglia d’oro ai Campionati del mondo ¨¨ qualcosa che mi ¨¨ sfuggito per tutta la mia carriera e qualcosa che desidero disperatamente fare prima che il mio tempo sia scaduto”. Infine un messaggio alle staffette degli altri Paesi: “Faremo qualcosa di speciale il mese prossimo in Giappone. Sono molto entusiasta delle staffette e davvero orgoglioso di Flynn. Mi sento come se stessi appena ricominciando il mio viaggio. Con cos¨¬ tanto divertimento. Non vedo l’ora di farlo sulla scena mondiale”. La sfida ¨¨ lanciata: anche agli azzurri...
Che francese
A Rennes, per i trials francesi che hanno visto il campione del mondo Leon Marchand chiudere con 5 successi e altrettanti pass, chiusura nel segno di Maxime Grousset, che nei 100 farfalla ha nuotato il record nazionale e 2¡ã crono mondiale in 50”61: solo il canadese Joshua Liendo ¨¨ andato pi¨´ veloce in 50”36. Record francese anche Charlotte Bonnet nei 50 rana: 30”82. Nei 1500, Damien Joly, 31 anni, seguito da Stefano Morini a Livorno, vince e si qualifica in 14’56”46 dopo un bel duello con il primatista David Aubry, sceso sotto i 1500 (14’58”94) e pure lui e qualificato, quinto Olivier.
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