Nonostante la strepitosa terza frazione di Federica e il record italiano ritoccato, le azzurre chiudono lontane dalle medaglie. Altre due medaglie di legno: la 4x50 maschile e Martina Carraro nei 100 rana
Due quarti posti (e siamo a sei per la spedizione), un quinto posto di Ilaria Cusinato e un sesto della 4x200 con Federica Pellegrini. E’ il bottino azzurro della penultima giornata di finali ai Mondiali di vasca corta ad Hanghzou, in Cina, si apre con un’altra medaglia di legno per l’Italia.
Federica Pellegrini, 30 anni. Epa
che fede —
Nella 4x200, Federica Pellegrini riporta l’Italia da settima a quinta e contribuisce in modo decisivo al record italiano migliorato rispetto alla batteria: da 7’44”82 a 7’43”18. Per Fede una sicurezza che aumenta e torna a fare la differenza tanto che la sua terza frazione da 1’52”66 ¨¨ la terza in assoluta della gara. Una gara che, condizionata dalla partenza col botto dell’australiana Ariarne Titmus, ha visto poi il sorpasso della Cina per l ‘oro in 7’34”08 sugli Usa in 7’35”30. Il bronzo delle Aussie matura in 7’36”40, sotto il podio la Russia in 7’36”64 e il Giappone in 7’42”97. L’Italia schiera la dorsista Margherita Panziera in prima frazione in 1’56”71, poi Erica Musso in 1’56”65 ed infine Simona Quadarella, mezzofondista, in 1’57”16. Un quartetto da cui ripartire e se pensiamo che agli Europei neanche c’era la 4x200 azzurra, ¨¨ gi¨¤ un grande passo avanti per il rilancio di una staffetta che ai Mondiali in corta non ¨¨ masi salita sul podio e in lunga ¨¨ ferma all’argento del 2015 con una sempre strepitosa Fede. Che dice:”Il dato pi¨´ significativo ¨¨ aver buttato gi¨´ di un bel po’ il record italiano e siamo contentissime, ora il nostro obiettivo ¨¨ di fare il tempo di questa mattina in lunga, poi siamo contente per tutta la vita. Tirare i 200 al mattino e ritirarli il pomeriggio ¨¨ difficile. Serve anche pi¨´ esperienza. Abbiamo provato i cambi oggi. E’ stata una bella staffetta e ci siamo divertite. La Cina mi ha sorpreso. Pensavo che Australia e Usa fossero davanti facilmente. Sognando in grande pensavamo di giocarcela con la Cina e la Russia, invece la Cina ha dimostrato di essere nettamente pi¨´ forte di tutte le altre”. Aggiunge la Panziera: “Ho fatto il doppio della fatica di questa mattina per¨° sono contenta di essermi ripetuta. Questo era il mio obiettivo ed ¨¨ stato divertente riuscirci. Non avendo esperienza in staffetta, per me e Simona era un po’ improvvista ma se abbiamo buttato gi¨´ il record italiano significa che siamo state brave”. La Musso: “Io invece non tanto bene, cinque centesimi in pi¨´ e si ¨¨ visto anche nei 400 che sto meglio la mattina rispetto al pomeriggio. Devo lavorare su questa cosa qui. Mi dispiace per questi cinque decimi e per non aver contributo di pi¨´ all’impegno di tutte”. Chiosa Simona: “Mi sono divertita tanto e sono contenta di aver fatto parte di questa staffetta. Mi piace fare le staffette e lo trovo anche un modo per svagarmi dalle mie gare. Sono riuscita a nuotare meglio di questa mattina, mi sto velocizzando sempre pi¨´ e speriamo di portare avanti questa staffetta anche in futuro. Come ha detto Margherita ci serve esperienza e tanto allenamento”.
4x50 —
Il primo quarto posto ¨¨ della 4x50 maschile. Simone Sabbioni a dorso d¨¤ bene il cambio a Fabio Scozzoli, a delfino viene schierato Marco Orsi lanciato a recuperare Russia, Usa e Brasile, chiude a stile libero Santo Condorelli il cui crono di 20”40 non basta per salire sul podio. L’Italia resta sotto per 5 centesimi, una piccola grande beffa solo in parte mitigata dal record italiano abbassato a 1’31”54..
brava cusinato —
Ilaria Cusinato partecipa ad una velocissima finale dei 200 misti toccando quinta col record italiano di 2’06”17 (27”35, 31”58, 36”32 e 30”92 le sue frazioni), togliendolo di 4 centesimi a Francesca Segat. Dietro la biolimpionca cinese Ye Shiwen, che resta sotto il podio per 25 centesimi. Per le medaglie Katinka Hosszu ¨¨ imprendibile, a 2’03”25, anche per le americane Margalis e Baker, rispettivamente argento e bronzo. Una crescita ulteriore per la dicionnevenne allieva di Morini, medagliata europea.
gara regina —
Alessandro Miressi resta, insieme a Lorenzo Zazzeri, senza finale nei 100 sl. Il torinese campione europeo (che non ¨¨ certo favorito nella vasca piccola e ha una caviglia malconcia) avrebbe dovuto nuotare 46”53 (Metella) ed invece tocca in 46”84 (22”37), il decimo crono davanti al solito deluso australiano Cameron McEvoy, che nuota in 46”69. Il fiorentino ¨¨ 14¡ă in 46”98 (21”09) e ha nuotato nella stessa semifinale del gigante torinese. Tutta esperienza. I due azzurri si consolano con la medaglia in staffetta veloce. Il pi¨´ veloce ¨¨ il sudafricano Chad Le Clos in 45”89, a 4 centesimi il russo Morozov e a 20 l’americano Dressel.
Elena Di Liddo. LaPresse
di liddo record —
Elena Di Liddo ¨¨ una farfalla in forma smagliante: la pugliese ¨¨ cresciuta da 56”62 a 56”06, crono che cancella il record italiano dell’oro mondiale del 2012 a Istanbul di Ilaria Bianchi. Anche la bolognese si fa valere e tocca terza nella serie con la compagna. In due in finale: ci sono buone prospettive azzurre, per domani. Soprattutto per la Di Liddo, che vanta il secondo crono dietro solo al 55”09 dell’americana Kelsi Dahlia. I 50 farfalla uomini sono del quasi quarantenne Nicholas Santos, con qualche ombra nel passato, in 21”81: il brasiliano brucia Le Clos, reduce da un grande 100 sl, e arresosi in 21”97 perdendo pure il record dei campionato di 4 anni fa di 21”95. Il bronzo ¨¨ di Dylan Carter, che riporta Trinidad e Tobago sul podio iridato, rinverdendo i tempi di George Bovell. I 400 misti sono del giapponese Seto che fa tremare il record mondiale di Lochte di 3’55”50 toccando in 3’56”43: a 6”31 l’australiano Thomas Fraser Holmes, al rientro dopo una controversa vicenda doping. Bronzo al brasiliano Brandon Almeida a 8”28 dal vincitore. Sotto il podio l’ungherese Peter Bernek, 1” di troppo esatto dal sudamericano. I 50 dorso sono di Olivia Smoliga, gi¨¤ protagonista dei 100.
rane beffate —
Nicol¨° Martinenghi batte per la prima volta in stagione Fabio Scozzoli ma entrambi gli azzurri, che hanno nuotato a fianco e e fatalmente si saranno fatti condizionare dal punto di vista mentale, restano clamorosamente fuori dalla finale che sarebbe stata a 26”01. Tete ¨¨ nono per 2 centesimi e il romagnolo decimo in 26”03 per 3 centesimi. E’ la classica controprestazione per Fabio, che vanta 25”62 ed aveva nuotato 26”20 al mattino, mentre il varesino del ‘99 aveva di personale 26”29. In testa c’¨¨ il sudafricano Cameron Van der Burgh, quasi al commiato di carriera, in 25”76. E ancora: sesto legno per l’Italia in coda al programma nei 100 rana donne: Martina Carraro, bronzo nei 50, si migliora ancora e pure il suo fresco record italiano strappato in semifinale alla Castiglioni, ma la medaglia ¨¨ a 12 centesimi passando da 1’04”87 a 1’04”73, prima europea dietro la giamaicana Alia Atksinson, specialista di vasa corta, in 1’03”51, che lascia a 12 centesimi l’americana Katie Meili e a 1”10 l’australiana Jessica Hansen, quinta la finlandese Laukkanen 1’04”96.
risultati —
Finali 5a giornata. Uomini - 50 farf.: N.Santos (Bra) 21”81 (rec. cam.), 2. Le Clos (Saf) 21”97, 3. Carter (Tri) 22”38, 4. Kusk (Ger) 22”40. 400 mx: 1. Seto (Gia) 3’56”43, 2. Fraser Holmes (Aus) 4’02”74, 3. Almedia (Bra) 4’03”71, 4. Bernek (Ung) 4’04”71. 4x50 mx: 1. Russia 1’30”54 (Kolesnikov 22”87, Kostin 25”36, Vekovshchev 22”09, Rylov 20”22), 2. Usa 1’30”90 (Murphy 22”73, Andrew 26”16, Dressel 21”70, Held 20”31), 3. Brasile 1’31”49 (Guido 22”97, Lima 25”48, Santos 22”02, Cuelo 21”02), 4. Italia 1’31”54 (Sabbioni 23”40, Scozoli 25”51, Orsi 22”23, Condorelli 20”40; record italiano, prec.1’31”71, Sabbioni, Scozzoli, Rivolta, Orsi, 6/12/2015 Netanya).
DONNE - 50 dorso: 1. Smoliga (Usa) 25”88, 2. Pilhatsch (Aut) 25”99, 3. Barratt (Aus) 26”04, 4. Fu Yuanhui (Cina) 26”06. 100 rana: 1. Atksinson (Giam) 1’03”51, 2 Meili (Usa) 1’03”63, 3. Hansen (Aus) 1’04”61, 4. Carraro 1’04”73 (30”46, rec. ital., prec. 1’04”87 semif.). 200 mx: 1. Hosszu (Ung) 2’03”25, 2. Margalis 2’04”62, 3. Baker (Usa) 2’05”54, 4. Ye Shiwen (Cin) 2’06”79, 5. Cusinato 2’06”17 (27”35, 58”93, 1’35”25, record italiano, prec. 2’06”21 Segat del 10-12-2009 a Istanbul).4x200 sl: 1. Cina 7’34”08 (Li Bingjiee 1’54”56, Yang Juanxuan 1’53”06, Zhang Yuhan 1’53”94, Wang Jinjiahe 1’52”52), 2. Usa 7’35”30 (Smith 1’55”85, Comerford 1’53”00, Margalis 1’53”59, Brown 1’52”86), 3. Australia 7’36”40 (Titmus 1’52”22, Atherton 1’54”73, Buchanan 1’54”82, Harkin 1’54”63), 4. Russia 7’36”34, 5. Giappone 7’42”97, 6. Italia 7’43”18 (Panziera 1’56”71, Musso 1’56”65, Pellegrini 1’52”66, Quadarella 1’57”16, rec. italiano, prec. 7’44”82 batteria).
SEMIFINALI - Uomini - 100 sl: 1. Le Clos (Saf) 45”89, 2. Morozov (Rus) 45”93, 3. Dressel (Usa) 46”09, 10. Miressi 46”84,14. Zazzeri 46”98. 50 rana: 1. Van der Burgh (Saf) 25”76, 2. Schwingenschlogl (Bra) 25”87, 3. Gomes kr (Bra) 25”94, 8. Lima (Bra) 26”01, 9. Martinenghi 26”03, 10. Scozzoli 26”04. Donne. 50 sl: 1. Kromowidjojo (Ola) 23”50, 2. Heemskerk (Ola) 23”75, 3. Medeiros (Bra) 23”82, 4. Comerford (Usa) 23”83. 100 farfalla: 1. Dahlia (Usa) 55”09, 2. Di Liddo 56”06 (record italiano, prec. 56”13 Bianchi del 16-12-’12 a Istanbul, pas. 26”14), 3. Sona (Gia) 56”31, 4. Dias (Bra) 56”40, 7. Bianchi 56”79 (26”59).
Stefano Arcobelli
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