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NUOTOLa spontaneit¨¤ di Benedetta Pilato tra il liceo e le Olimpiadi: "Mascotte a chi?"
Benedetta leggerezza. Gliela leggi negli occhi quando le parli di Tokyo e ti aspetti che salti per aria dalla felicit¨¤ e invece ti mostra solo un sorriso (dolcissimo). Come se non comprendesse fino in fondo la portata dell’impresa che ha fatto. E capisci che lei ha solo fatto la cosa che le piace di pi¨´ e che le viene meglio, nuotare. Con la stessa leggerezza passa da un libro di chimica e la media dell’8.4 al Liceo scientifico statale di Taranto all’1’06”02 nei 100 rana nella vasca lunga di Riccione con cui il 17 dicembre scorso ha ribaltato le gerarchie del nuoto e conquistato i Giochi.