Nuoto. Pellegrini infinita: "Veloce e strafelice perch¨¦ mi diverto"
Sedici anni da record. Gli stessi anni che Federica Pellegrini aveva appena compiuto all’Olimpiade di Atene, dove si rivel¨° compiendo una delle sue infinite sorprese: doveva andare pi¨´ forte nei 100 stile libero e invece sal¨¬ sul podio dei 200. Mai dire mai con Fede, che a Riccione domenica ha realizzato il suo ultimo record italiano nella gara regina, a 16 anni – appunto – dalla prima gemma cronometrica importante, nel meeting di Viareggio. Quella baby boom nuotava 54”37, questa Divina 52”10. Fede ¨¨ gi¨¤ 4
Federica, pi¨´ invecchia e pi¨´ va veloce: come fa?
“Ho lo stesso approccio mentale e fisico a qualsiasi tipo di gara, mi piace ad esempio dare il massimo per la squadra e cos¨¬ domenica ¨¨ venuto fuori il record”.
Senza quella febbre pre campionati, sarebbe caduto anche il limite di vasca lunga di 53”18?
“Mi sono dovuta assestare, cos¨¬ ¨¨ venuta fuori una settimana in progressione sempre pi¨´ veloce”.
? felice?
“Strafelice”.
In primavera ¨¨ tornata forte come nelle stagioni migliori.
“Adesso che devo preparare i 200 mi vengono meglio i 100...? la nuotata che vedo diversa, migliorata”.
E fisicamente?
“Finch¨¦ il fisico regge...”.
Non parliamo della testa.
“Il mio peggior difetto ¨¨ la determinazione”.
Ci voleva un anno a ?mezzo servizio? per rifiatare, dopo il terzo trionfo mondiale nei 200.
“? stata una scommessa vinta l’esperienza in Tv: accettare qualcosa fuori dal nuoto poteva sembrare un rischio e invece nel rivedermi in Tv ho avuto un bell’effetto: per una critica come me, posso dire che mi sono piaciuta, ¨¨ stato divertente perch¨¦ mi ha aiutato a uscire dal nuoto, mi ha fatto capire che so fare altro. Non dico ora che so fare la Tv, ma me la son cavata e questo mi d¨¤ sicurezza nel nuoto”.
E quindi non vorr¨¤ soltanto divertirsi...
“Quello che dovevo fare l’ho fatto, ci¨° che verr¨¤ ai Mondiali e all’Olimpiade sar¨¤ solo qualcosa in pi¨´, ma soprattutto tanto divertimento, per me anche una gara regionale o di societ¨¤ vale allo stesso modo”.
Nove Mondiali, partendo dalle due vasche, e ora la miglior Fede nelle due vasche.
“Sono solo sicura di questo, non voglio pensare alle 7 medaglie consecutive nei 200, all’oro olimpico o al record del mondo, alla Corea come se fosse l’ultimo Mondiale. Venga quel che venga. Voglio vivere tutto in progress: ora ci sono le fatiche, l’altura, altri test, il Settecolli”.
E il ritorno a Budapest nelle Fina Series...ma come se la spiega questa maggior velocit¨¤?
“Ai Mondiali 2017 ho chiuso tutto ci¨° che dovevo fare nel nuoto...Con Matteo Giunta abbiamo cambiato qualcosa, e il lavoro sta pagando. Una volta dissi “finir¨° da velocista, da come cominciai: s¨¬, fa effetto 53”7, non avrei immaginato di scendere in primavera sotto i 54 secondi”.
A proposito, il resto delle altre azzurre fatica.
“Spero che ci sia un impulso, come nella 4x200, staffetta che merita la mia attenzione e la mia costanza (a Riccione ha nuotato con l’Aniene una frazione da 1’55”43, ndr)”.
Come s’immagina la sua uscita di scena?
“Non dev’essere nulla di malinconico”.
S’¨¨ data un 8 in pagella, quindi si avvicina verso il top nell’avvicinamento olimpico.
“Volevo capire a che punto sono, mi sono data un tempo: ora trovo pi¨´ facile il passaggio nei 100 ma devo curare la seconda parte”.
Il suo ritorno verso la perfezione: ci vuole non solo un fisico bestiale.
“Mi aspetto sempre tantissimo da me stessa”.
Anche nel 2018 “sabbatico” ha raccolto la 50a medaglia.
“Una grande soddisfazione, un altro traguardo raggiunto come i 121 titoli italiani assoluti”.
Mentre il mondo cambia e tutte le rivali, pure giovanissime, viaggiano sui suoi tempi, lei ha alle spalle 16 anni di alto livello. L’aiuter¨¤ anche l’esperienza?
“In tanti anni vedi il mondo che cambia, e mi capita spesso di pensare dietro. Tornare ad essere bambina mi aiuta con la testa. Anche se passa il tempo, cerco di fare tutto con facilit¨¤. Sono passati tanti anni, troppi, eppure la passione fa superare ogni fatica. Se ho deciso di continuare ¨¨ perch¨¦ mi piace allenarmi a pieno regime, mi piace far fatica perch¨¦ penso che i risultati possano essere buoni”.
Perci¨° ogni progetto extra agonismo ¨¨ rinviato al dopo Tokyo?
“Per ora resto concentrata sulla quinta Olimpiade, non so se continuer¨° il percorso Tv o ci saranno altri progetti”.
E se a Tokyo andr¨¤ bene?
“Stavolta smetto, davvero!”.
L’11 e 12 maggio torner¨¤ a Budapest: che effetto far¨¤?
“E’ stato l’oro pi¨´ emozionante e combattuto: vincere a 29 anni ¨¨ pi¨´ difficile”.
Il suo 2019 si concluder¨¤ con la novit¨¤ della Champions League nel nuoto. Pensieri per la sua Juve prima dei quarti di Champions?
“Meglio non dire niente, sono molto scaramantica. In quanto all’Isl, ho sempre pensato che il nuoto sia uno sport pi¨´ importante di quello che in effetti ¨¨ oggi rispetto ai miei inizi”.
Da superstar, al di l¨¤ dei social, pare che si voglia esporre meno.
“Crescendo mi proteggo ancora di pi¨´ verso la mia vita e le cose a cui tengo di pi¨´”.
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