Nella acque libere la 27enne toscana torna sul podio. Batterie: primato italiano della varesina nei 50 rana. Staffetta mista in finale, avanzano tutti gli altri azzurri, ottimi Codia, Vergani e Panziera. Nel pomeriggio finali per la Pellegrini (100 sl), Paltrinieri e Acerenza (800 sl)
Un bilancio positivo: avanzano tutti gli azzurri nella penultima sessione di batterie agli Europei di Glasgow. Con un record italiano e una finale presa con la staffetta veloce tra uomini e donne. I 200 dorso si aprono subito con Margherita Panziera, reduce dal quinto posto e spodestata del record italiano da Carlotta Zofkova, di bronzo. La trevigiana ¨¨ specialista dei 200, la sua gara ¨¨ questa. Non si presenta la triolimpionica ungherese Katinka Hosszu, al risparmio in vista della finale dei 200 misti di stasera con Ilaria Cusinato in acqua. Margherita tocca in 2’10”32 (1’03”40), quarto tempo complessivo dietro la russa Ustinova (2’08”89), l’ungherse Burian (2’10”31) e l’altra russa Avdeeva, nata nel 2001. L’azzurra ha un record di 2’07”16: tra oggi e domani nuota per costruire la sua prima medaglia europea individuale in vasca lunga. Carlotta Toni ¨¨ 20a in 2’16”53. I 50 sl uomini vedono a sorpresa in testa il greco del ‘93 Kristian Gkolomeev, autore di 21”68 davanti al pi¨´ veloce del mondo in stagione, il britannico Ben Proud (21”16) e al milanese Andrea Vergani, che spara subito al mattino 21”72, a due centesimi dal crono di aprile. Il deb si qualifica con Luca Dotto, ex vicecampione mondiale, ottavo in 22”15, che vince lo spareggio interno con gli altri due azzurri, Alessandro Miressi, campione europeo dei 100 sl, 12¡ã in 22”34 (aveva 22”45 di personale) e Lorenzo Zazzeri, l’altro staffettista d’argento che ¨¨ 16¡ã in 22”47.
che codia —
Nei 50 farfalla donne sono promosse anche Elena Di Liddo ed Ilaria Bianchi, rispettivamente con il 7¡ã e 10¡ã crono in 26”28 e 26”47. La finale non ¨¨ impossibile per la neo medagliata pugliese dei 100, e per la bolognese lasciata gi¨´ dal podio proprio dalla compagna. In testa c’¨¨ la primatista e campionessa mondiale, la svedese Sarah Sjostrom, in 25”11 sulla danese Emilie Beckmann (25”72) e sulla belga Buys (25”80), quarta ¨¨ l’olandese Ranomi Kromowidjojo (25”92) che ieri ha rinunciato alla gara regina, la cui finale stasera vedr¨¤ in prima corsia Federica Pellegrini. Piero Codia sfoga in acqua in batteria la rabbia mondiale di un anno fa: in batteria nei 100 farfalla infatti ¨¨ il pi¨´ veloce in 51”59 (24”05) dopo aver nuotato a fianco del neo medagliato dei 200, Federico Burdisso, classe 2001: il giuliano precede il britannico James Guy 51”75 e lo stagionato polacco Konrad Czerniak, 51”84, quarto ¨¨ l’argento olimpico Laszlo Cseh in 51”92. Qualificato col 13¡ã tempo Matteo Rivolta in 52”69 (24”57), che cos¨¬ lascia fuori da terzo azzurro (ne passano 2 per nazione) Burdisso 52”90 (24”06), primatista italiano jrs in 51”73 al Settecolli.
ranista record —
Arianna Castiglioni timbra il record italiano dei 50 rana in 30”30, limandolo di 3 centesimi rispetto al 29 luglio del 2017 a Budapest. La varesina del ‘97, gi¨¤ sul podio dei 100, ¨¨ seconda dietro la russa Yulia Efimova in 30”20 e davanti alla britannica Clark; ottava Martina Carraro in 30”87. La 4x100 sl uomini-donne ¨¨ in finale con il quarto tempo di 3’27”95 dietro Russia 3’27”15, Olanda 3’27”19 e Francia 3’27”40. Hanno nuotato Lorenzo Zazzeri (in prima frazione 50”09), Alessandro Miressi 48”24, Giada Galizi 54”70 e Erika Ferraioli 54”92. Stasera in finale sar¨¤ schierata Federica Pellegrini, dopo la sua finale individuale. In finale sempre stasera dalle 17.30 italiane anche Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza negli 800 sl, Ilaria Cusinato nei 200 mx, Fabio Scozzoli nei 50 rana, Matteo Restivo e Luca Mencarini nei 200 dorso. Dirette Rai 2, Rai Sport ed Eurosport.
FONDO MEDAGLIATO —
Al freddo (15 gradi), sotto la pioggia, dentro le mute obbligatorie, le caimane hanno aperto il programma europeo del nuoto di fondo e l’Italia ha conquistato la prima medaglia con la sua leader, Rachele Bruni, tornata sul podio. La toscana ventisettenne ¨¨ di bronzo in 56’49”7 dietro l’olimpionica olandese Sharon Van Rouwendaal, oro in 56’01”0, e la tedesca Leonie Antonia Beck, argento in 56’17”8. L’olandese allenata dal francese Philippe Lucas, ¨¨ andata subito in fuga e non si ¨¨ fatta mai avvicinare e prendere. Tra l’argento della tedesca e il bronzo ci sono 32”, mentre Rachele lascia sotto il podio Arianna Bridi, staccata nel finale di 9” (56’58”8). Quinta ¨¨ la greca Araozou a 1’16”3, sesta la ceca Benesova a 1’20”, settima la francese Lara Grangeon, a 1’24”6 insieme a Martina De Memme (che il fotofinsh ha decretato all’ottavo posto). Un buon inizio per l’Italia del fondo. Per la Bruni, specialista ormai della 10 km, ¨¨ il ritorno sul podio di una specialit¨¤ in cui ¨¨ stata gi¨¤ campionessa europea a Piombino ed Eilat. Nella 5 km maschile successo dell’ungherese Kristof Rasovszky in 52’38”9 sulla coppia francese Axel Reymond a 2”8 e Logan Fontaine a 5”5; sotto il podio il tedesco Rob Muffels a 16”5, quinto Marcello Guidi (a 17”9) seguito al 9¡ã posto da Pasquale Sanzullo a 31”1 e al 13¡ã da Andrea Manzi a 13”3. Tre giovani azzurri alle prime esperienze. Domani l’attesa 10 km maschile e femminile: ¨¨ la specialit¨¤ olimpica. In acqua la Bridi, la Bruni, insieme alla Gabbrielleschi, e tra gli uomini Matteo Furlan, Simone Ruffini e Mario Sanzullo, tutti medagliati mondiali.
parla rachele —
La Bruni si prepara alla 10 km, e dice: “Onestamente quando ho visto l’olandese partire in avvio non pensavo che fosse cos¨¬ veloce da staccarci — racconta Bruni che nel 2017 ha sfatato il tab¨´ iridato conquistando il bronzo con la staffetta mista —. Sono stata comunque brava a mantenere la calma, senza farmi prendere dalla voglia di strafare, cercando anche di risparmiare energie per la 10 km. Devo dire che mi trovo bene con queste condizioni, il fondale del lago ¨¨ scuro ma non mi crea problemi”.
Stefano Arcobelli
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