intervista
Federica Pellegrini: "La bulimia, le crisi di panico, la morte del mio coach: ho attraversato l'inferno. Il nuoto mi ha salvata"
Come si descrive quello che ha rappresentato Federica Pellegrini per lo sport italiano? Si possono ricordare i record, le medaglie e le vittorie impresse nella memoria collettiva. Oppure si pu¨° raccontare la storia di una bambina nata con l¡¯acqua nel destino, che crescendo ha saputo sfidare il tempo e le difficolt¨¤ della vita una bracciata alla volta. Ma anche quella di una ragazza ¡°Divina¡± che con il suo talento ha incantato il mondo, rendendo umano l¡¯impossibile. In 20 anni di carriera ha vinto tutto, ma ha anche perso, lottato e amato con una determinazione tale da ispirare tre generazioni di sportivi. E oggi si pu¨° raccontare di una donna che, lontana dalle gare ma non dal nuoto, continua a far sentire la sua voce, battendosi per ci¨° in cui crede. Perch¨¦ Federica non ¨¨ solo una pagina di storia ma un racconto che continua a scorrere, come l¡¯acqua che l¡¯ha resa eterna.
Da dove si parte per raccontare una leggenda come lei?
"Dalla famiglia, la mia pi¨´ grande fortuna. Forse non avrei retto cos¨¬ a lungo senza i miei genitori a coprirmi le spalle. Fin da piccola mi hanno trasmesso la passione per lo sport e lo spirito di sacrificio: mia madre si svegliava alle 5.30 per portarmi in piscina, poi a scuola e di nuovo in piscina. Hanno creduto in me senza l¡¯ossessione di farmi diventare per forza una campionessa".
Eppure, lo ¨¨ diventata. Finendo sotto i riflettori giovanissima.
"Non pensavo di qualificarmi per un¡¯Olimpiade a 15 anni. L¡¯argento di Atene 2004 ¨¨ stato un bivio, nessuno di noi era pronto a quell¡¯impatto: interviste, sponsor, manager... Poi i tanti momenti difficili: problemi alimentari, crisi di panico, la perdita del mio mentore Alberto Castagnetti. Ora che sono mamma, se mia figlia dovesse attraversare queste porte dell¡¯inferno, mi chiedo se riuscirei ad affrontare tutto con la stessa lucidit¨¤ e fermezza che hanno avuto i miei genitori".
Ha sofferto di bulimia e di dismorfia. Come ne ¨¨ uscita?
"Vivere sotto i riflettori durante l¡¯adolescenza non ¨¨ stato facile. Soprattutto stando in costume 24 ore su 24. Vedevo il mio corpo cambiare e non mi riconoscevo pi¨´. Credevo che auto-sabotarmi fosse la soluzione. Poi ho capito che stavo compromettendo anche le mie prestazioni, e quello ¨¨ stato il mio campanello d¡¯allarme".
Quindi l¡¯ha salvata il nuoto?
"L¡¯ha fatto un sacco di volte. Dopo la morte di Alberto volevo smettere, la passione per il nuoto mi ha riportata in acqua. Anche perch¨¦ lui avrebbe voluto cos¨¬. Fino all¡¯ultimo 200 sl a Tokyo 2021, il mio sport ha avuto la priorit¨¤ su tutto: amici, uomini, divertimenti... Ne ero proprio innamorata. E lo sono ancora".
Come sarebbe stato tutto questo oggi con i social?
"Oggi tutto ¨¨ postabile, nulla resta privato. E questo un po¡¯ mi spaventa. Se penso ai gossip sulle mie storie d¡¯amore, viverle in questo momento storico sarebbe stato molto pi¨´ pesante".
Se potesse rivivere una gara, quale sarebbe?
"I 200 sl ai Mondiali di Roma 2009. Con la testa di oggi e il fisico di allora avrei potuto fare ancora meglio. Forse quel record mondiale sarebbe durato di pi¨´".
Beh, ci sono voluti quattordici anni per batterlo.
"Tutti aspettavano quel momento solo per vedere come avrei reagito. Sentivo sarebbe accaduto ai Mondiali di Fukuoka 2023, cos¨¬ ho spostato l¡¯attenzione annunciando la mia gravidanza il giorno stesso. Ho giocato d¡¯anticipo".
In quel video-annuncio ha scherzato sul fatto che sar¨¤ sua figlia a riprenderselo...
"L¡¯abbiamo messa in acqua subito perch¨¦ le passioni vanno tramandate. Ma l¡¯importante ¨¨ che faccia sport, qualunque sar¨¤. Matteo spera nel tennis o nella pallavolo. Sul nuoto sono divisa: mi ci vedo in tribuna a tifare per lei, ma so anche quanto sarebbe pesante essere ¡°la figlia di¡±.
Lei e Matteo Giunta avete nascosto il vostro amore per due anni. La cosa pi¨´ pazza fatta?
"A Verona lo nascondevo nel bagagliaio per sfuggire ai paparazzi appostati fuori dalla piscina. Siamo stati bravi e sempre professionali. Lui anche troppo, finch¨¦ non ¨¨ stato sicuro che potesse essere una cosa seria, se l¡¯¨¨ tirata tantissimo".
A Parigi 2024 ha difeso Benedetta Pilato. Cosa ne pensa della polemica sul suo quarto posto?
"Siamo troppo ancorati a quello che succede ¡°qui e ora¡± senza guardare a quello che ¨¨ stato e che potrebbe essere. Sta cambiando il modo di concepire il fallimento, ma non sempre chi sta dall¡¯altra parte ¨¨ in grado di sensibilizzare su certi argomenti. Mi rivedo molto in Benny. Penso che debba ancora capire appieno le sue potenzialit¨¤, per¨° pu¨° essere veramente fortissima. ? ascoltata e credo che con la sua voce possa cambiare il modo di percepire le donne e lo sport in Italia oggi".
Ho detto subito s¨¬ al pap¨¤ di Giulia Cecchettin per essere al suo fianco
A proposito di donne, ¨¨ entrata nel CdA della Fondazione Giulia Cecchettin.
"Quando Gino Cecchettin mi ha chiamata, ho detto subito s¨¬. L¡¯Italia ¨¨ ancora un paese patriarcale. Questo non significa che tutti gli uomini abbiano quel retaggio culturale, ma non si pu¨° sorvolare sui femminicidi come quello di Giulia o sul fatto che esista un problema di linguaggio. La violenza di genere sta anche nelle battute da spogliatoio. Oggi stiamo vivendo una grande rivoluzione al femminile, ma pi¨´ ¨¨ forte pi¨´ cresce anche la corrente opposta. Per¨° non faremo un passo indietro".
A luglio entrer¨¤ nella Swimming Hall of Fame. Una chiusura del cerchio?
"Ne sono felice. Sar¨¤ come ritrovare Alberto e dare un senso a tutto ci¨° che abbiamo fatto insieme".
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