A Glasgow Federica debutta venerd¨¬ 3 in staffetta, domenica compir¨¤ gli anni: "Ma se non vinco non dite che sono finita". Garegger¨¤ solo nei 100 sl e in staffetta
E la chiamano estate, ancora di Fede. Tra il suo muro della velocit¨¤ (nei 100 sl ¨¨ a 18/100 dai 52"), il compleanno tondo (30 anni, domenica) e il biennio finale (che succeder¨¤ da settembre fino ai Giochi di Tokyo 2020 con i 200 sl?), Federica Pellegrini ¨¨ arrivata in una Glasgow infreddolita ma in una nuvola di felicit¨¤.
prima volta —
Dove tutto cominci¨°: le prime medaglie, i primi podi dell'allora azzurrina maturarono proprio agli Europei juniores di Glasgow. Nel 2003, Fede era reduce da un "febbrone" esploso ai Mondiali dei grandi di Barcellona, dove aveva dato una mano alla staffetta veloce, e arriv¨° insieme al ranista Ciccio Terrin, comunque gasatissima come adesso. L'allenava Max Di Mito, che la port¨° all'argento nei 100 sl (55"85) e nella staffetta mista. Oggi ¨¨ tricampionessa iridata ed europea dei 200 sl, specialit¨¤ del cuore che dopo i Mondiali di un anno fa ha accantonato: non si sa se per sempre o fino a questi Europei che scatteranno venerd¨¬ con lei in acqua nella 4x100 sl. Il suo mentore ¨¨ Matteo Giunta, che alla domanda se sia pronta a migliorare il record italiano nella gara regina realizzato nel 2016 in 53"18 dopo aver nuotato un mese fa al Settecolli in 53"99 contro le stesse avversarie (meno la francese Bonnet) che ritrover¨¤ da venerd¨¬, risponde diplomaticamente cos¨¬: "Credo possa nuotare bene i 100, cio¨¨ un tempo che potrebbe permetterle di accedere alla finale. Difficile possa venir fuori un super tempo... comunque la preparazione di quest'ultima parte di stagione ¨¨ stata un po' frammentaria. Credo per¨° sar¨¤ di grande aiuto alla squadra con le staffette". A proposito, nuoter¨¤ la finale possibile della neonata 4x200 sl tra uomini e donne? "La nuoter¨¤ solo se ci sono possibilit¨¤ di fare bene, l'assenza di Gabriele Detti rende le cose pi¨´ difficili". E insomma, quale verit¨¤ cercate nella gara regina? "Queste gare non condizioneranno in alcun modo le scelte per il 2019. Questa stagione aveva come primo obiettivo quello di far recuperare a Federica un po' di energie, considerando che ne aveva spese tantissime nelle ultime stagioni". Abbottonato il coach, la Fede di ieri tutta social ¨¨ presa dalle sue vigilie scaramantiche e vincenti: "Sono pronta per questi Europei e soprattutto per questi 30 anni". Di una cosa, Fede ¨¨ convinta: "Non dite che se non vinco gli Europei sono finita". E in quanto al ritorno nei 200, un mese fa - nel mezzo di gare romane e Talent tv - ribadiva: "Magari torner¨° a nuotarli o se a Tokyo nessuna ¨¨ in forma mi tuffer¨°...".
festa —
La decisione non sembra presa e davvero il traguardo dei 30 sembra prenderla di pi¨´ nei pensieri, abituata com'¨¨ da quand'¨¨ in nazionale maggiore a viverli e festeggiarli in vasca. Fu cos¨¬ la prima volta a Verona per il 16ˇă: "Ma ¨¨ gi¨¤ maggiorenne", la sfotteva Emiliano Brembilla, che poi l'aiut¨° a stare tranquilla durante l'Atene olimpica d'argento. In verit¨¤, solo i 18 anni non sono stati d'oro, anzi a secco, per via di una spalla malmessa: ma Fede li ricorder¨¤ fiera perch¨¦ a Budapest cominciava a legarsi al tecnico Alberto Castagnetti e a un programma di rilancio che l'ha portata a una strepitosa, lunga carriera. Che ebbe l'apice nei 21 anni di Pechino 2008, di cui sta per ricorrere il decennale del primo oro olimpico italiano in rosa, con record mondiale. Tre giorni prima dell'inaugurazione lei ricevette un regalo a sorpresa dall'ex fidanzato Luca Marin e si chiuse a riccio: "Prima delle gare non parlo, mi faccio solo tanti auguri".
portabandiera —
Estati magiche che hanno cadenzato la sua epopea: come nel 2009 indimenticabile di Roma, dove Fede ai Mondiali realizz¨° la doppietta 200-400 con record mondiale e barriere infrante (3'59"15 ancora imbattuto in Europa, e 1'52"98, tuttora immacolato): "Cos¨¬ si nuota solo in paradiso" si commosse Castagnetti. Trionfi per un "compleanno perfetto". L'anno dopo, il buon compleanno ebbe le stimmate del grande slam e di una medaglia di bronzo negli 800, la distanza pi¨´ lunga da lei domata, guidata Morini), dal quale poi si stacc¨° per affidarsi al ruvido francese Lucas, che le fece realizzare un'altra doppietta iridata nel tumultuoso 2011 di Shanghai, dove si ritrov¨° a fianco di Magnini (che ora commenter¨¤ le gare per Eurosport). Dopo l'argento mondiale pi¨´ pazzo del mondo del 2013 - Fede arriv¨° a Barcellona per i 200 dorso e pesc¨° un favoloso 2ˇă posto nei 200 sl dietro l'americana Franklin, ora sparita - Filippo le recapiter¨° oltre 100 rose rosse. Non le basteranno pi¨´, nel 2017. Quando, dopo aver superato il traumatico 4ˇă posto olimpico di Rio, ricordato con la sfilata da portabandiera proprio il 5 agosto, a Budapest con una memorabile vittoria nei 200 al cospetto dell'imbattuta americana Katie Ledecky, Fede nell'estasi chios¨°: "E' la chiusura del cerchio". Fede, torna la febbre d'estate.
Stefano Arcobelli
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