Grizzlies e Warriors sono entrambe state protagoniste di questi playoff: quale delle due sarà la squadra migliore nel 2014?

Golden State ha portatp San Antonio a gara-6 delle semifinali di conference. Usa Today Sports

pawel weszka — Nba Africa
I Warriors. Golden State ha un roster ricco di giovani talenti, e credo che le potenzialità future di questa squadra siano ancora da scoprire: se David Lee tornerà in buone condizioni fisiche, se Stephen Curry supererà i problemi alle caviglie e se Thompson, Barnes e Ezeli (un altro africano da tenere d’occhio) matureranno ulteriormente i Warriors saranno una delle principali sfidanti a Ovest. Se poi Golden State riuscirà ad aggiungere ulteriore forza fisica sotto canestro, sarà una squadra ancora più difficile da battere: i giovani Warriors sanno di aver vissuto un’annata straordinaria e di aver costretto gli straordinari Spurs a dare il massimo. I Warriors sono consapevoli di essere forti: lo sanno anche i Grizzlies?

adriano albuquerque — Nba Brasile.
Direi i Warriors: hanno dimostrato di avere il potenziale per battere gli Spurs con una certa facilità, sono più giovani rispetto ai Grizzlies e hanno una squadra che resterà sostanzialmente inalterata il prossimo anno, mentre Memphis potrebbe addirittura perdere il suo coach.

hanson guan — Nba Cina.
Voto i Grizzlies: nei playoff Memphis ha dimostrato di avere forza difensiva e un certo equilibrio interno e esterno. Nel frattempo i Warriors hanno dato spettacolo grazie ai loro giovani, tanto promettenti quanto esplosivi: ma riusciranno a mantenere lo stesso entusiasmo durante la regular season del prossimo anno, in una Western Conference che è sempre più competitiva? Sicuramente sia Memphis che Golden State avranno un ruolo da protagonista nella prossima stagione: ma se paragoniamo la Nba a un mercato azionario la differenza è che scommettere sui Warriors espone a dei rischi, mentre i Grizzlies garantiscono profitti costanti.

philipp dornhegge — Nba Germania.
Dico Golden State, se Curry e Bogut saranno in buone condizioni fisiche. I Warriors sono la squadra più completa, hanno grandi tiratori e giocatori in grado di segnare dentro l’area e miglioreranno sicuramente in fase difensiva: Golden State deve comunque tentare di rinnovare il contratto di Jarrett Jack. Memphis ha qualcosa in più da perfezionare: Tony Allen è in scadenza di contratto, Pondexter è l’unico vero tiratore e Prince è ormai a fine carriera. Anche lasciando da parte Tayshaun, il fattore età pende a favore dei Warriors.

eduardo schell — Nba Spagna.
Nella prossima stagione Golden State dovrà dimostrare di non essere solo una meteora: i Warriors hanno le risorse, l’entusiasmo, il talento, uno stile di gioco riconoscibile e uno dei giocatori più divertenti da vedere della Nba, Stephen Curry. Memphis è un grosso punto di domanda: in quale direzione si muoveranno i Grizzlies, un club che agisce in un mercato di piccole dimensioni, con la nuova proprietà? Taglieranno gli ingaggi oppure cercheranno di mantenere le aspettative, andando a caccia di free agent e cercando di crescere ulteriormente con Conley, Randolph e Marc Gasol come pietre angolari? Se vuole l’anello, Memphis dovrà spendere molto.

stefanos triantafyllos — Nba Grecia.
La risposta più semplice sarebbe i Warriors: Golden State ha un nucleo giovane e talentuoso (Curry, Thompson, Barnes, Lee, Bogut) e solo un tassello del puzzle – Jarrett Jack – necessita di un nuovo contratto. I Warriors hanno disputato un’ottima regular season, hanno fatto molta strada nei playoff e hanno dimostrato di saper reagire alle avversità: sarà un bagaglio di esperienza importante per il prossimo anno. Il principale problema dei Warriors sono stati gli infortuni, per questo se Golden State riuscirà a restare in salute diventerà una delle squadre più interessanti a Ovest. Dall’altro lato i Grizzlies dovranno prima risolvere la questione coach visto che molti club faranno la corte a Lionel Hollins, in scadenza di contratto: è questo l’altro grosso punto di domanda su Memphis, che per il resto ha tre giocatori fondamentali (Conley, Randolph e Gasol) sotto contratto e, grazie ai successi di quest’anno, ha una base su cui costruire (ricordiamo che i Grizzlies hanno costretto due squadre ricche di talento ad andare in vacanza in anticipo). Ma rispetto ai giovani Warriors, i Grizzlies hanno minori margini di crescita: su questo non ho dubbi.

akshay manwani — Nba India.
Dico Warriors. Sono troppe le variabili che incombono sui Grizzlies in vista della prossima stagione: il coach Lionel Hollins non ha ancora rinnovato il contratto, mentre Tony Allen quest’estate sarà free agent. Jerryd Bayless potrebbe uscire dal contratto mentre Tayshaun Prince, che contro gli Spurs non è stato sicuramente un fattore, avrà un anno in più. Sui Grizzlies pesano anche gli ingaggi di Zach Randolph e Marc Gasol (complessivamente pari a 32.5 milioni di dollari), che incidono notevolmente sullo spazio salariale del club: se il nucleo dei Warriors riuscirà a restare in salute (ricordiamo che Andrew Bogut ha giocato solo 32 partite di regular season), Golden State crescerà sicuramente.

davide chinellato — Nba Italia/Gazzetta.
Preferisco i Warriors ai Grizzlies: Golden State è più giovane e può solo crescere grazie all’importante esperienza di quest’anno. Curry e Thompson formano il backcourt più entusiasmante della Nba, Bogut, se in buone condizioni fisiche, è un ottimo centro e potrebbe sfruttare un’annata intera per diventare uno dei migliori della lega: i Warriors possono anche dire la loro nel mercato dei free agent, o cercare di migliorare con una trade. Al contrario i Grizzlies sono in una specie di limbo dopo lo sweep subito dagli Spurs: il compito principale durante l’estate sarà quello di trattenere coach Lionel Hollins, ma non credo che la proprietà sia pronta a investire molto per costruire una squadra più forte per il prossimo anno.

aldo avinante — Nba Filippine.
Entrambe le squadre saranno sicuramente più forti il prossimo anno, ma il fattore principale è la condizione fisica: se le caviglie di Stephen Curry resisteranno per un’intera stagione, i Warriors lotteranno per il fattore campo nei playoff del prossimo anno. Nel frattempo Memphis dovrà sperare che Zach Randolph non peggiori il suo rendimento e che Marc Gasol continui la sua crescita come giocatore, per avere un impatto ancora più forte in fase offensiva. Detto questo, credo che Memphis sarà una squadra più forte rispetto ai Warriors grazie alla profondità del suo roster e alla sua esperienza.

selcuk Aytekin — Nba Turchia.
Golden State ha molto talento, ma se si parla del gruppo i Grizzlies sono una delle squadre più complete della Nba e una vera minaccia per le avversarie. Marc Gasol è uno dei migliori difensori della lega e migliora costantemente in fase offensiva: Randolph è potenza pura, Mike Conley potrebbe imporsi come una delle migliori guardie della Nba. Memphis ha vissuto un 2012-13 straordinario, che si è concluso in modo precoce con la sconfitta in quattro partite contro gli Spurs: il prossimo anno i Grizzlies saranno più forti dei Warriors.