Antawn Jamison, 36 anni, la scorsa stagione ai Lakers. Ansa

Dai Lakers ai Clippers, per Antawn Jamison il passo è breve. Dopo aver divorziato in malo modo dai gialloviola, accusando Mike D'Antoni di non essere stato chiaro sul suo impiego, il lungo 37enne riparte dall'altra sponda dello Staples Center, alla caccia di quel titolo che in carriera non ha mai nemmeno sfiorato. Jamison ha firmato con i Clippers un contratto di un anno al minimo salariale (1,4 milioni per lui), aggiungendo tiro da fuori e rimbalzi alle rotazioni di Doc Rivers. "L'unica cosa che manca ai Clippers è l'anello, ed è l'unica ragione per cui sono qui - ha dichiarato il veterano di 1061 partite Nba -. C'è voluto un po' perché questa trattativa andasse in porto, ma anche la pazienza è una virtù. Penso di poter dare il mio contributo ed essere quello che renderà speciale questa squadra". Reduce dalla peggior stagione della sua carriera con 9,4 punti e 4,8 rimbalzi di media, Jamison approda ai Clippers dopo un corteggiamento durato tutta l'estate. Qualche settimana fa Doc Rivers aveva deciso di puntare su Lamar Odom chiudendo bruscamente la trattativa con Jamison che andava avanti da un po'. Odom però ha detto no al contratto di un anno al minimo salariale, e i Clippers sono tornati a bussare alla porta di Jamison, che ieri ha firmato e si è presentato con la sua nuova maglia numero 33.

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— Los Angeles Clippers (@LAClippers) August 28, 2013

affari bucks-suns — Caron Butler torna a casa. L'esterno 33enne che due mesi fa era stato ceduto dai Clippers a Phoenix, fa di nuovo le valigie e va a Milwaukee, 45km dalla sua città natale Racine. I Bucks erano da tempo sulle tracce dell'esterno all'ultimo anno di contratto (8 milioni di dollari) che nel 2012-13 ha viaggiato a 10,4 punti di media tirando col 38,8% da tre, e sono riusciti a prenderlo spedendo in Arizona il play Ish Smith (2,4 punti e 1,9 assist in 8,6 minuti con i Bucks 2012-13) e il centro Slava Kravtsov (3,1 punti in 25 partite), che Milwaukee aveva ottenuto nella sign-and-trade con Detroit per Brandon Jennings.

beasley addio? — Phoenix con la trade libera 5,65 milioni che potrebbe usare per sbarazzarsi di Michael Beasley, diventato persona sgradita dopo l'arresto per marijuana di luglio, ennesimo guaio con la legge di un giocatore che ai Suns non si è mai integrato. Il 24enne che è stato seconda scelta assoluta al draft 2008, però, ha un contratto in scadenza nel 2015 e 9 milioni garantiti. Fino a ieri liquidarlo sarebbe stato un impegno economico troppo oneroso per Phoenix, che dopo la trade con Milwaukee potrebbe ripensarci.

ALTRI AFFARI — Houston ha ufficializzato l'ingaggio di Ronnie Brewer, esterno difensivo che lo scorso anno è rimbalzato tra New York e Oklahoma City e che con i Rockets ha firmato un biennale non garantito da 3,2 milioni. New Orleans ha fatto un provino al centro iraniano Hamed Haddadi, su piazza dopo essere stato scaricato da Phoenix. Il 28enne era sul radar anche di New York, che ora potrebbe virare su Earl Barron: i rappresentanti del 32enne già ai Knicks lo scorso anno sperano che la situazione si sblocchi dopo il weekend.