Rozier, Horford e Tatum, pi¨´ una difesa stavolta davvero impenetrabile portano al successo su Milwaukee. Ma l’infortunio a Brown preoccupa
Con una partita preparata e giocata alla perfezione i Celtics si aggiudicano gara-7 per 112-96 eliminando i Bucks e aggiudicandosi il secondo turno di playoff, dove troveranno, a partire da luned¨¬, i Sixers di Marco Belinelli. Coach Stevens ha aspettato la “bella” per tirare fuori il meglio dai suoi giocatori: difesa impenetrabile e attacco, finalmente, in grado di resistere senza blackout per 48 minuti. Il tutto impreziosito dall’ottima prestazione collettiva, quella che Milwaukee non ¨¨ mai riuscita a trovare. La squadra di Prunty lascia il TD Garden a una Boston in festa ma preoccupata per l’infortunio di Jaylen Brown.
le chiavi —
Una su tutte: lo zero nella casella punti in contropiede dei Bucks. Milwaukee non ¨¨ mai stata in grado di imporre il proprio ritmo, stritolata nella morsa difensiva dei Celtics e colpita al cuore da un attacco che ha chiuso sfiorando il 54% dall’arco, nonostante le difficolt¨¤ iniziali col tiro da 3 punti (1/12 nel 1¡ã tempo). Ma questa volta Boston non ha ceduto al caos nella sua fase offensiva: la ferocia con cui la squadra di coach Stevens ha attaccato il ferro sin dai primi minuti ha permesso di trovare tiri di qualit¨¤ e ad alta percentuale (60 punti in area). Al resto ci ha pensato un Terry Rozier (26 punti col 10/16 dal campo e 9 assist), la leadership del solito totem Al Horford (26+8 rimbalzi) e la consacrazione di Jayson Tatum, che ha domato le pressioni di una “elimination game” e infilato una prova eccelsa (20, 6 rimbalzi e 5 assist). Ma questo di gara 7 ¨¨ ancora una volta il successo del gruppo Celtics: Semi Ojeleye e Marcus Smart hanno acceso la modalit¨¤ pitbull per ringhiare, rispettivamente, su Antetokounmpo (tenuto a “soli” 22 punti con 7/17 al tiro) e Middleton (32); Aron Baynes, declassato a riserva dopo la rivoluzione “small” dei suoi Celtics, ha fatto sentire la presenza nel pitturato negli ultimi 24 decisivi 24’ mentre Marcus Morris e Shane Larkin hanno colpito nel break che ha messo l’ipoteca nel 4¡ã quarto. Ma non c’¨¨ troppo tempo per sorridere a Boston. Perch¨¦ la maledizione infortuni (dopo aver colpito Hayward, Irving e Theis, tutti e 3 presenti ieri sera al TD Garden) ¨¨ tornata a farsi viva, scagliandosi su Jaylen Brown e costringendolo ad abbandonare il match nel 2¡ã periodo (e tenuto poi a riposo precauzionale) per un problema al tendine del ginocchio. Il numero 7 di Boston ha gi¨¤ rassicurato tutti: “ho un po’ di dolore. Ma non mi perder¨° la serie contro Phila per niente al mondo”.
la partita —
L’avvio ¨¨ tutto dei Bucks. Maker e Bledsoe si prendono la squadra di Prunty sulle spalle, guidando fino al +5. La reazione dei Celtics arriva puntuale ed ¨¨ guidata da Jayson Tatum. Suoi i canestri che riportano in parit¨¤ e aprono un break di 20-2 che vale il +13 (30-17) alla prima sirena. Milwaukee trova la risposta grazie a un controparziale di 13-2 che scrive il nuovo -2 ma ¨¨ subito ricacciata indietro dalla reazione di Rozier e Horford, che tengono Boston sul +8 all’intervallo mettendo le pezze al terribile 1/12 da 3. Nella ripresa i padroni di casa schiacciano il piede sull’acceleratore. La fuga decisiva arriva a cavallo tra 3¡ã e 4¡ã periodo: ad accendere la scintilla sono le triple di Marcus Morris e Tatum, per il +16, prima dei colpi di Larkin e Baynes che vanificano il tentativo di risalita di Milwaukee. Antetokounmpo e soci sono alle corde. Il k.o. definitivo arriva con le 2 triple consecutive di Rozier, che scrivono +19 a 5’ dalla fine. Middleton mette qualche brivido negli ultimi 4’, ma non basta per salvare i suoi Bucks.
Boston: Horford, Rozier 26, Tatum 20; rimbalzi: Horford 8; assist: Rozier 9.
Milwaukee: Middleton 32, Bledsoe 23, Antetokounmpo 22; rimbalzi: Antetokounmpo 9; assist: Antetokounmpo 5.
Milwaukee: Middleton 32, Bledsoe 23, Antetokounmpo 22; rimbalzi: Antetokounmpo 9; assist: Antetokounmpo 5.
Andrea Grazioli
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