Nel successo texano in Arizona zuffa a inizio ripresa nata da un fallo in attacco del centro dei Suns su Gafford: la reazione dei compagni ha acceso gli animi
Pi¨´ del duello tra gli amici ed ex compagni Irving e Durant, rimasti senza partner in crime per gli infortuni di Doncic e Booker, ad accendere la sfida tra Phoenix e Dallas, a senso unico dal secondo quarto in poi, ¨¨ stata la rissa di inizio ripresa che ha portato all'espulsione di Jusuf Nurkic per i Suns e Naji Marshall e PJ Washington per i Mavericks.
com'¨¨ nata
¡ª ?Dopo tre minuti dal rientro dall'intervallo, coi texani gi¨¤ avanti 44-60, la miccia si accende su una ricezione spalle a canestro del centro bosniaco di Phoenix, che per farsi spazio commette fallo in attacco allargando il braccio sinistro sulla faccia del pariruolo di Dallas, Daniel Gafford, che cade a terra con le mani al volto. Nurkic si allontana dopo il fischio, ma torna subito indietro per affrontare faccia a faccia le rimostranze di Naji Marshall, compagno di Gafford. E qui si accende la mischia.
com'¨¨ finita
¡ª ?Nurkic non si limita a rispondere a parole ma fa partire una manata verso Marshall, che lo aveva spinto al petto, e che risponde all'istante con un pugno che colpisce il bosniaco al volto. Subito tutti e tre gli arbitri si frappongono tra i due, ma prima PJ Washington, compagno di Marshall, fa in tempo a spintonare a due mani a terra Nurkic, rimediando anche lui l'espulsione, insieme ai due litiganti.
le parole
¡ª ?"Solo proteggersi l'uno con l'altro, questo ¨¨ quello che ¨¨ stato. L'emotivit¨¤ ¨¨ cresciuta, cos¨¬ i nostri ragazzi si sono protetti uno con l'altro", ha commentato Jason Kidd, coach di Dallas. "Penso che questo livello di alterco non sia buono per la nostra squadra, per nessuno individualmente e neanche per la lega", il commento di tono diverso di Mike Budenholzer, coach di Phoenix. La cui stella Kevin Durant ha aggiunto: "Sono cose brutte da vedere. I ragazzi saranno forse squalificati e perderanno soldi per averlo fatto. Ma ¨¨ quello che succede a volte quando competi. I temperamenti si incendiano e vai sopra le righe. D'altra parte devi proteggere te stesso".
Gazzetta dello Sport
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