Beli mette 12 punti nella vittoria degli Spurs sui Nuggets. Gallo con 14 tiene al sicuro i Clippers dalla rimonta di Sacramento
Due vittorie su due per gli italiani in Nba: Marco Belinelli mette 12 punti nella vittoria dei suoi Spurs sui Nuggets, Danilo Gallinari con 14 lancia i Clippers contro i Kings.
San Antonio Spurs-Denver Nuggets 111-103
Una fiammata con un tocco d’azzurro. E’ quello che serve a San Antonio (19 vinte-16 perse in stagione) per piegare Denver (21-11) e prendersi l’8? vittoria nelle ultime 10 partite, decisa da un parziale di 15-0 in tre minuti di fuoco del quarto periodo aperto e chiuso da due triple di Marco Belinelli. L’azzurro chiude con 12 punti, tutti dall’arco, aggiungendo anche 4 rimbalzi e 5 assist (di cui 2 nella fuga decisiva) in una partita in cui ha mostrato, con tiri da tre e giocate intelligenti, perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ prezioso per Popovich e i suoi Spurs. I texani si sono appoggiati ancora una volta alla classe di DeMar DeRozan (30 punti) e LaMarcus Aldridge (27) per fare la differenza, ma se hanno cambiato marcia ¨¨ perch¨¦ Pop ha trovato le chiavi giuste per migliorare in difesa (Nuggets tenuti al 38,9% dal campo) e far salire il livello dei comprimari: Bryn Forbes come point guard ormai ¨¨ una garanzia (15 punti, 4 assist), Jakob Poeltl (6 punti e 11 rimbalzi), centro austriaco che si alza dalla panchina, un punto di riferimento sotto canestro. Denver, arrivata all’At&t Center col miglior record del West, si arrende perch¨¦ Nikola Jokic manda in campo la versione timida di se stesso, quella che preferisce ispirare i compagni (10 assist) anzich¨¦ finalizzare in prima persona: 4 punti con 1/5 al tiro in 31’ sono decisamente troppo poco per un candidato mvp che dovrebbe essere fare la differenza. Male anche Jamal Murray, l’altro titolare dei Nuggets rimasto sano: 9 punti con 4/19 al tiro. Il migliore di Denver ¨¨ stato Juancho Hernangomez: career high con 27 punti (a cui aggiunge 10 rimbalzi), costruiti tirando 6/7 da tre. Bene anche Malik Beasley (22 punti) e Monte Morris (15 con 4 assist), assi di una panchina che sta permettendo ai Nuggets, al 2¡ã k.o. di fila, di reggere i tanti infortuni.
Una fiammata con un tocco d’azzurro. E’ quello che serve a San Antonio (19 vinte-16 perse in stagione) per piegare Denver (21-11) e prendersi l’8? vittoria nelle ultime 10 partite, decisa da un parziale di 15-0 in tre minuti di fuoco del quarto periodo aperto e chiuso da due triple di Marco Belinelli. L’azzurro chiude con 12 punti, tutti dall’arco, aggiungendo anche 4 rimbalzi e 5 assist (di cui 2 nella fuga decisiva) in una partita in cui ha mostrato, con tiri da tre e giocate intelligenti, perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ prezioso per Popovich e i suoi Spurs. I texani si sono appoggiati ancora una volta alla classe di DeMar DeRozan (30 punti) e LaMarcus Aldridge (27) per fare la differenza, ma se hanno cambiato marcia ¨¨ perch¨¦ Pop ha trovato le chiavi giuste per migliorare in difesa (Nuggets tenuti al 38,9% dal campo) e far salire il livello dei comprimari: Bryn Forbes come point guard ormai ¨¨ una garanzia (15 punti, 4 assist), Jakob Poeltl (6 punti e 11 rimbalzi), centro austriaco che si alza dalla panchina, un punto di riferimento sotto canestro. Denver, arrivata all’At&t Center col miglior record del West, si arrende perch¨¦ Nikola Jokic manda in campo la versione timida di se stesso, quella che preferisce ispirare i compagni (10 assist) anzich¨¦ finalizzare in prima persona: 4 punti con 1/5 al tiro in 31’ sono decisamente troppo poco per un candidato mvp che dovrebbe essere fare la differenza. Male anche Jamal Murray, l’altro titolare dei Nuggets rimasto sano: 9 punti con 4/19 al tiro. Il migliore di Denver ¨¨ stato Juancho Hernangomez: career high con 27 punti (a cui aggiunge 10 rimbalzi), costruiti tirando 6/7 da tre. Bene anche Malik Beasley (22 punti) e Monte Morris (15 con 4 assist), assi di una panchina che sta permettendo ai Nuggets, al 2¡ã k.o. di fila, di reggere i tanti infortuni.
la partita —
San Antonio prova la prima fuga con un parziale di 19-5 chiuso da Belinelli con la tripla del 34-25 a 49” dalla prima sirena. Denver reagisce con la panchina, approfitta delle 7 palle perse Spurs nel 2¡ã quarto per sorpassare e allungare, con l’unico canestro dal campo di Jokic, sul 53-47 a 2’ dal riposo, dove San Antonio arriva per¨° avanti 55-53 chiudendo il periodo con un parziale di 8-0. Il botta e risposta continua nella ripresa, fino a quando una tripla di Belinelli a 9’26” dalla fine accende gli Spurs. L’azzurro chiude il 15-0 sul 94-80 con 6’23” da giocare, poi DeRozan allunga fino a 99-84 a 4’06” dalla fine. Malone lascia spazio alle riserve delle riserve Nuggets, che spaventano gli Spurs con un parziale di 10-0 che riapre il match. A chiuderlo ci pensano i liberi di DeRozan.
San Antonio: BELINELLI 12 (0/1 da due, 4/9 da tre), 4 rimbalzi e 5 assist in 22’09”. DeRozan 30 (8/15, 1/2, 11/14 tl), Aldridge 27, Forbes 15. Rimbalzi: Poeltl 11. Assist: DeRozan 5.
Denver: Hernangomez 27 (2/6, 6/7, 5/6 tl), Beasley 22, Morris 15. Rimbalzi: Hernangomez 13. Assist: Jokic 10.
San Antonio: BELINELLI 12 (0/1 da due, 4/9 da tre), 4 rimbalzi e 5 assist in 22’09”. DeRozan 30 (8/15, 1/2, 11/14 tl), Aldridge 27, Forbes 15. Rimbalzi: Poeltl 11. Assist: DeRozan 5.
Denver: Hernangomez 27 (2/6, 6/7, 5/6 tl), Beasley 22, Morris 15. Rimbalzi: Hernangomez 13. Assist: Jokic 10.
Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 127-118
I Clippers (20-14) regolano in casa i Sacramento Kings (18-16) in una partita condotta dal primo minuto ma abbandonata mentalmente troppo presto, tanto che nel finale Rivers ha dovuto reinserire tutti i titolari per blindare la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Danilo Gallinari gioca una gara di sostanza e, anche in una serata dove il tiro da tre non ¨¨ entrato con la solita impressionante continuit¨¤, ¨¨ decisivo nel finale: per lui 14 punti. Dopo due mesi e mezzo di regolar season considerare i Clippers una sorpresa ¨¨ ormai riduttivo: la squadra di Gallinari ¨¨ una legittima pretendente ai playoff grazie a un gruppo di giocatori amalgamati perfettamente, un gruppo in cui ognuno conosce il proprio compito e gioca al servizio della squadra. I prossimi 25 giorni saranno decisivi, con 8 partite su 11 in casa dove i Clippers sono 12-4.
I Clippers (20-14) regolano in casa i Sacramento Kings (18-16) in una partita condotta dal primo minuto ma abbandonata mentalmente troppo presto, tanto che nel finale Rivers ha dovuto reinserire tutti i titolari per blindare la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Danilo Gallinari gioca una gara di sostanza e, anche in una serata dove il tiro da tre non ¨¨ entrato con la solita impressionante continuit¨¤, ¨¨ decisivo nel finale: per lui 14 punti. Dopo due mesi e mezzo di regolar season considerare i Clippers una sorpresa ¨¨ ormai riduttivo: la squadra di Gallinari ¨¨ una legittima pretendente ai playoff grazie a un gruppo di giocatori amalgamati perfettamente, un gruppo in cui ognuno conosce il proprio compito e gioca al servizio della squadra. I prossimi 25 giorni saranno decisivi, con 8 partite su 11 in casa dove i Clippers sono 12-4.
la partita —
Clips con Marjianovic in quintetto, Kings senza Marvin Bagley III e partita, fin dalla palla a due, ad alto ritmo fra due squadre che amano correre e sono in un buon momento di forma. Gallinari parte forte con tripla e due tiri liberi prima di commettere il secondo fallo in attacco e doversi sedere in panchina. Anche senza l’azzurro il primo quarto (39-27) ¨¨ dominato dai Clips con Gilgeous-Alexander e Harris incisivi e gi¨¤ in doppia cifra. Sacramento fatica a restare aggrappata al match perch¨¦ Hield e Shumpert sono imprecisi e la difesa subisce troppo permettendo ad Harrell di fare il bello e cattivo tempo fino al massimo vantaggio (50-29 a 9’25”). Il rientro di Gallinari porta un ulteriore scossa con un bel canestro in entrata seguito da un tiro dalla media e, sopratutto, un paio di grandi giocate difensive a sottolineare come Danilo sia ormai una certezza anche nell’altra met¨¤ campo tanto da consentire a Rivers di usarlo per brevi tratti anche come centro. Il primo tempo (71-56) ¨¨ un monologo LA con i soli Fox (15 punti) e Bogdanovic note positive per Joerger, non soddisfatto dell’approccio disordinato dei suoi Kings.
finale folle —
La musica non cambia a inizio ripresa, con gli uomini di Rivers che danno l’impressione di essere in controllo: in attacco sono ordinati trovando il tiro desiderato e riuscendo a mantenendo un vantaggio sicuro. In una partita giocata a velocit¨¤ vertiginose, appena i Clippers calano di ritmo Sacramento rientra in gara trascinata da Fox e Bjelica (91-81 a 3’27” terzo quarto). E’ un fuoco di paglia perch¨¦ la second unit ¨¨, come al solito, l’arma in pi¨´ di Rivers che, con la difesa di Beverley e le scariche di Williams e Harrell, ristabilisce le distanze in chiusura di frazione (102-85). I Clippers toccano i 27 punti di vantaggio nel quarto periodo, ma staccano la spina troppo presto con la terze linee permettendo un clamoroso recupero ai Kings che arrivano con una tripla di Mason a -3a 1’12” dalla fine dopo un parziale di 24-1. La freddezza di Gallinari dalla lunetta e Williams chiudono una gara incredibile.
LA Clippers: GALLINARI 14 (3/6 da due, 1/5 da tre, 5/6 tl), 5 rimbalzi, 3 assist, 1 recupero e 1 persa in 23’. Williams 24, Harrell 22. Rimbalzi: Harell 9. Assit: Williams 6
Sacramento: Fox 19 (8/13 da due, 0/2 da tre, 3/4 tl). Bogdanovic 13, Shumpert 12. Rimbalzi: Hield, Fox 6. Assist: Fox 9
LA Clippers: GALLINARI 14 (3/6 da due, 1/5 da tre, 5/6 tl), 5 rimbalzi, 3 assist, 1 recupero e 1 persa in 23’. Williams 24, Harrell 22. Rimbalzi: Harell 9. Assit: Williams 6
Sacramento: Fox 19 (8/13 da due, 0/2 da tre, 3/4 tl). Bogdanovic 13, Shumpert 12. Rimbalzi: Hield, Fox 6. Assist: Fox 9
Chinellato-Pisani
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