
Sono gi¨¤ i Lakers di Doncic: ecco come funzionano
LĄŻanno era il 2010, lĄŻNba stava familiarizzando col suo Super Team pi¨´ glamour, i Miami Heat. LeBron James aveva deciso di portare i suoi talenti a South Beach, in una di quelle mosse che, vista a posteriori, ha cambiato tutto. Aveva scelto di giocare con Chris Bosh e soprattutto Dwyane Wade, che di Miami era gi¨¤ la stella. Se quella squadra ¨¨ diventata leggendaria, se ha giocato 4 Finals in quattro anni vincendo due titoli, ¨¨ anche perch¨Ś DWade ha fatto subito la cosa giusta: ha preso da parte LeBron e gli ha detto che gli Heat dovevano essere la sua squadra, che lui doveva essere il maschio alpha, il giocatore dominante, la prima opzione in attacco e lui, che pure con Miami aveva vinto il titolo 2006 da mvp delle Finals, era felice di fargli da spalla, di essere Robin per Batman. LeBron deve aver imparato bene la lezione, perch¨Ś in questi primi sprazzi di nuovi Lakers, in queste prime partite di Broncic, ¨¨ immediatamente chiara una cosa: i gialloviola si stanno gi¨¤ trasformando nella squadra di Luka Doncic. E LeBron ¨¨ felice di essere il secondo, come Wade quindici anni fa lo era stato per lui.