24 e 8. Prima una violazione del cronometro di 24 secondi, poi di 8 per superare la met¨¤ campo. Le squadre Nba scese in campo domenica hanno deciso di omaggiare cos¨¬ Kobe Bryant, tragicamente scomparso assieme alla figlia 13enne Gianna e ad altre 7 persone nello schianto del suo elicottero. E’ successo anche a New Orleans, dove i Pelicans hanno ottenuto la prima vittoria con Zion Williamson superando Boston e a Portland, dove Damian Lillard ha trascinato con 50 punti i Blazers ad un importante successo su Indiana.
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Pelicans, prima vittoria con Zion. Lillard fa 50 e lancia Portland
Nella notte dedicata a Kobe, New Orleans ottiene la prima vittoria dal debutto di Williamson piegando Boston. Lo show di Dame permette ai Blazers di superare Indiana
New Orleans Pelicans-Boston Celtics 123-108
Passi avanti. Nella notte dedicata a Kobe Bryant, i Pelicans (18 vinte-29 perse) piegano nettamente Boston (30-15) ottenendo la loro prima vittoria dall’esordio di Zion Williamson. Il rookie ha contribuito con 21 punti e 11 rimbalzi in oltre 27’, il suo massimo dal debutto di mercoled¨¬ scorso, giocando anche il finale di partita (fondamentali i suoi 8 punti in 3’) con un cambio rispetto al programma delle prime due gare, quando il nuovo simbolo dei Pelicans aveva fatto le sue apparizioni solo all’inizio dei periodi. New Orleans ha controllato dall’inizio alla fine toccando nel terzo quarto anche i 23 punti di vantaggio grazie ad un ottimo gioco di squadra, con 5 giocatori in doppia cifra splendidamente orchestrati da Lonzo Ball (15 assist), 16 triple e un netto 54-37 a rimbalzo. Anche Nicol¨° Melli si ¨¨ fatto notare, chiudendo con 3 punti, 3 rimbalzi e 1 assist nei 7’ in cui ¨¨ rimasto sul parquet. Boston, sotto di 12 gi¨¤ a fine terzo quarto, non ¨¨ mai riuscita a trovare il ritmo dal perimetro (8/33) fermandosi dopo 3 successi di fila. Ha brillato Kemba Walker, 35 punti, che ha condiviso il backcourt con Marcus Smart per l’assenza di Jayson Tatum. Privo anche di Enes Kanter, coach Stevens ha dovuto fare affidamento massiccio sui titolari, rimasti tutti in campo oltre 30’.
LA PARTITA
¡ªApprofittando dei problemi al tiro di Boston (16/43 nel primo tempo), New Orleans scappa gi¨¤ nel primo quarto e arriva al riposo sul 62-42. Ingram con un gioco da tre punti infila il 69-46 poco pi¨´ di 3’ dentro il terzo quarto ma Boston non molla, rientrando sul 95-89 con Theis a 9’51” dalla fine. New Orleans torna subito oltre la doppia cifra di vantaggio Brown riporta Boston a -9 con 2’ da giocare ma Zion chiude i conti con 6 punti consecutivi.
New Orleans: Holiday 25 (6/12 da due 4/8 da tre, 1/2 tiri liberi), Williamson 21, Redick 17. Rimbalzi: Williamson 11. Assist: Ball 15. Boston: Walker 35 (6/14, 4/10, 11/11 tl), Hayward 23, Brown 20. Rimbalzi: Theis 9. Assist: Smart 7.
Portland Trail Blazers-Indiana Pacers 139-129
Damian Lillard ha provato ad omaggiare Kobe Bryant a modo suo, con una prestazione fenomenale in campo. I 50 punti di Dame, sopra quota 40 per la terza gara di fila, sono la chiave del successo casalingo di Portland (20-27) su Indiana (30-17). “Difficile non pensare a quello che gli ¨¨ capitato - ha detto il simbolo dei Blazers di Bryant -. Ho giocato la partita, e quando ¨¨ iniziata ho provato a mettere tutto da parte. Ma quando ero in panchina o durante i timeout, era difficile non chiedersi se fosse successo davvero”. Lillard ¨¨ il motivo principale del secondo successo di Portland nelle ultime tre partite, ma non l’unico: CJ McCollum, al rientro dopo tre gare di assenza, gli ha dato una mano con 28 punti; Hassan Whiteside, sempre pi¨´ convincente, ne ha aggiunti 21 con 14 rimbalzi e 6 stoppate. Portland ha chiuso col 54.4% al tiro, facendo centro 20 volte dall’arco (8 sono di Lillard). Troppo per Indiana, in difficolt¨¤ senza l’infortunato Malcolm Brogdon e appena al secondo k.o. nelle ultime 9 partite. Per evitarlo non sono bastati la tripla doppia (27 punti, 14 rimbalzi, 11 assist) di Domantas Sabonis, che rinforza cos¨¬ la sua candidatura all’All Star Game, i 51 punti dalla panchina, l’aver tirato col 51,6% dal campo o aver limitato a 7 le palle perse: contenere Lillard ¨¨ stato impossibile. La buona notizia per i Pacers ¨¨ che questa ¨¨ stata l’ultima partita senza Victor Oladipo, pronto al rientro dopo un anno di stop nella sfida di mercoled¨¬ con Chicago.
LA PARTITA
¡ªLillard apre il suo show con 17 punti nel primo quarto, ma Indiana non cede e al riposo ¨¨ sotto 66-56. Portland per¨° accelera nel terzo periodo, in cui infila 8 triple su 12 e tira col 70% dal campo: Trent a 3’03” dalla sirena mette il 103-82 per i padroni di casa, divario che Indiana riduce immediatamente con un parziale di 11-0 alimentato da due triple dell’ottimo McDermott. Warren a 2’ dalla fine riavvicina i Pacers col 132-124, ma Portland resiste e si prende una vittoria preziosa per rimanere agganciata al treno playoff.
Portland: Lillard 50 (6/11, 8/12, 14/16 tl), McCollum 28, Whiteside 21. Rimbalzi: Whiteside 14. Assist: Lillard 13. Indiana: Lamb 28 (8/12, 2/3, 6/6 tl), Sabonis 27, McDermott 19. Rimbalzi: Sabonis 14. Assist: Sabonis 11
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