James fuori per problemi all’inguine a met¨¤ terzo quarto, ma i gialloviola trascinati dalla leadership di Rondo distruggono 127-101 i bicampioni in carica
Quando LeBron James si ¨¨ fermato, i Lakers hanno scoperto di valere tanto. Col loro leader fuori per un infortunio all’inguine sinistro meno di 5’ dentro la ripresa, i gialloviola completano il capolavoro che King James aveva iniziato a dipingere e sbancano 127-101 casa Warriors. L’ultimo Natale alla Oracle Arena, dove i Lakers non vincevano dal 22 dicembre 2012, ¨¨ rovinato dallo show dei giovani allievi di LeBron, che con Rajon Rondo nei panni di leader di riserva travolgono la spenta e svogliata Golden State. “La vera Nba ¨¨ questa, fatta di alti e bassi. Non quella in cui abbiamo vissuto negli ultimi 4 anni dove tutto era perfetto” ricorda Steve Kerr dopo la terza peggior sconfitta casalinga dei Warriors della sua gestione.
lebron —
Prima di esultare per i 7 giocatori in doppia cifra e per aver tenuto i Warriors al 40,9% a casa loro, i Lakers vogliono capire quanto ¨¨ grave l’infortunio di King James. Si ¨¨ fermato a 7’51” dalla fine del terzo quarto, dolorante all’inguine sinistro dopo aver tentato di mantenere da terra il possesso di un pallone. “Non sono mai troppo preoccupato per un infortunio, ma ho sentito un pop, ho provato a vedere se passava con qualche esercizio ma non ¨¨ successo. Per¨° sono tornato negli spogliatoi sulle mie gambe e il muscolo ¨¨ intatto” ha detto LeBron. Le prime indiscrezioni parlano di uno stiramento lieve, ma James verr¨¤ sottoposto nelle prossime ore a risonanza magnetica. “Vedremo i risultati, ma io gi¨¤ mi metter¨° a lavorare indipendentemente da quello che diranno. Per me ¨¨ motivo d’orgoglio essere affidabile, sapere che i miei compagni e i miei coach possono contare su di me. Giocare gioved¨¬ a Sacramento? Vedremo”.
LeBron James sofferente. AP
il capolavoro —
LeBron aveva trascinato i Lakers con 17 punti, 10 rimbalzi e 5 assist nel primo tempo alla costruzione del loro miracolo di Natale. Difesa tornata solida, attacco pungente (58,1% dal campo nel primo tempo, chiuso avanti 65-50) grazie anche a Ivica Zubac, 18 punti e 10 rimbalzi alla terza consecutiva da titolare. Quando LeBron ¨¨ uscito i Lakers erano avanti 71-57: la rimonta fino a 78-76 dei Warriors sembrava il prologo ad crollo, ma i gialloviola hanno trovato nella leadership di Rondo la stella cometa da seguire. La point guard di riserva ha fatto la differenza con 15 punti e 10 assist, passaggi illuminanti e canestri chirurgici, oltre ad essere una voce costante per comandare e consigliare i compagni proprio come avrebbe fatto James. “Ovviamente speriamo che LeBron stia bene, ma se star¨¤ fuori siamo pronti a farci avanti - ha detto Josh Hart -. Nessuno di noi ha paura della ribalta”. Sotto l’albero i Lakers hanno trovato la miglior conferma possibile di essere sulla strada giusta.
gli sconfitti —
“Non vinceremo un titolo giocando in questo modo” ha raccontato Steph Curry. E’ il primo ad avere qualcosa da farsi perdonare: 15 punti con 5/15 al tiro, mai in ritmo, anche per problemi di falli, se non nella quasi rimonta del terzo quarto (9 punti). Il migliore ¨¨ stato Andre Iguodala, sorpresa da 23 punti con 9/12 al tiro nella sua miglior gara della stagione. Tra gli All Star si salva Kevin Durant, 21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist senza brillare (5/13 al tiro). Golden State ha perso perch¨¦ non ¨¨ mai riuscita a cambiare marcia in difesa (Lakers 53,3% dal campo) e si ¨¨ fatta schiacciare in area (58 punti gialloviola). Draymond Green ¨¨ uscito per falli a 5’36” dalla fine a situazione ormai compromessa, dopo aver tentato senza riuscirci di essere il solito tuttofare (4 punti, 5 rimbalzi e 5 assist). La frenata offensiva di Klay Thompson comincia ad essere preoccupante: 5 punti con 2/7 al tiro contro i Lakers, 11,8 punti con un inusuale 18,2% da tre nelle ultime 5 uscite. I Warriors devono aspettare DeMarcus Cousins per poter capire che tipo di squadra saranno, ma questo schiaffo preso dai Lakers in casa ¨¨ l’ennesimo promemoria che niente ¨¨ perfetto. Nemmeno i bicampioni in carica.
Golden State: Iguodala 23 (6/7 da due, 3/5 da tre, 2/2 tiri liberi), Durant 21, Curry 15. Rimbalzi: Durant 7. Assist: Durant 7.
LA Lakers: Kuzma 19 (4/8, 2/6, 5/7 tl), Zubac 18, James 17. Rimbalzi: James 13. Assist: Rondo 10.
Davide Chinellato
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