Giovedì sera nel 2013 Usa Basketball Showcase al Thomas and Mack Center di Las Vegas, grazie anche ai 23 punti e sette assist di Kyrie Irving (Cleveland Cavaliers), la formazione Usa White si è imposta nel secondo tempo per 75-55 sulla Usa Blue strappando la vittoria con un punteggio finale di 128-106. Anthony Davis dei New Orleans Pelicans è stato il miglior realizzatore della squadra blu, con 22 punti, 10 su 13 al tiro e 7 rimbalzi. Il 2013 Usa Basketball Showcase, disputato davanti a una folla di 9.513 tifosi con quarti da 12 minuti e regole internazionali, è stato l'atto finale di una tre giorni di training camp della nazionale a cui hanno preso parte 28 giocatori che sperano di poter entrare nella rosa della nazionale a stelle e strisce.

Irving prova a liberarsi di Lillard. Afp

parola di "coach k" — "Questi ragazzi sono stati straordinari per tutta la settimana. Penso che abbiamo cominciato bene il nostro progetto per questo quadriennio - dice Mike Krzyzewski, coach di Duke University e della nazionale Usa -. Penso che Anthony Davis, per quanto fosse già forte l'anno scorso, abbia fatto un ulteriore salto di qualità, ed è stato davvero una gioia per gli occhi. E' migliorato molto nel corso della settimana e ha disputato una grande partita. Kyrie Irving è uno di quei giocatori speciali dell'Nba. Entrambi questi ragazzi sono dei fuoriclasse, e proprio perché hanno talento sono più facili da allenare, oltre a essere dei bravi ragazzi. Hanno giocato davvero bene, hanno fatto divertire il pubblico e ci aiuteranno moltissimo", ha poi aggiunto Krzyzewski.

dice colangelo — Il presidente di Usa Basketball e direttore sportivo della nazionale maschile è d'accordo con le valutazioni fatte da Krzyzewski sul mini camp: "E' stato un ottimo camp, è stato bello rimettersi al lavoro e aver fatto così tante cose - dice Colangelo -. Abbiamo avuto modo di visionare un bel gruppo di giovani desiderosi di indossare la maglia della nazionale. Gran bella settimana". Oltre a Irving, la squadra bianca ha raggiunto la vittoria grazie anche a Jrue Holiday (New Orleans Pelicans, 12 punti, 7 rimbalzi e 5 assist), Andre Drummond (Detroit Pistons, 11 punti e 6 rimbalzi), Kenneth Faried (Denver Nuggets, 11 punti e 7 rimbalzi), DeAndre Jordan (Los Angeles Clippers, 10 punti e 9 rimbalzi), Paul George (Indiana Pacers, 10 punti e 6 rimbalzi) e Ty Lawson (Denver Nuggets, 7 punti e 9 rimbalzi).

irving soddisfatto — "E' stata una bellissima esperienza, mi sono divertito, sono stati 3 giorni entusiasmanti. Anche perché amo competere ai massimi livelli - dice Irving, Rookie dell'Anno nel 2012 -. Dovevamo solo imporre i nostri ritmi su entrambi i versanti del campo. Penso che la nostra squadra abbia perso troppe palle nel primo quarto, mi pare 10, all'incirca. Ma nella seconda frazione tutti si erano già ambientati al sistema di gioco. Dal punto di vista personale, cercavo di aver fiducia in me e nei compagni di squadra, tutto qui. Come ho già detto, poi ci abbiamo preso la mano. All'inizio il nervosismo è stato determinante, la squadra blu era andata sull'8-0 e noi avevamo perso troppe palle, ma poi abbiamo fatto un buon lavoro, ribaltando la contesa prima sul piano difensivo e poi su quello offensivo".

davis e il gioco duro — "Penso che questo camp sia andato davvero bene - dice Davis, prima scelta assoluta al draft 2012 -, molti ragazzi non si sono tirati indietro e hanno voluto compete sin dal primo minuto. Spesso, purtroppo, nei camp, non solo quelli della nazionale, ci sono molti ragazzi che non li prendono sul serio e non li affrontano in maniera competitiva. Ma qui invece ho solo visto giocatori sfidarsi con quella competitività che fa migliorare tutti e che gli permette di giocare insieme. Insomma, in questo gruppo si giocava duro e si condivideva la palla".

la partita — La squadra blu ha potuto contare sul contributo di Harrison Barnes (Golden State Warriors, 18 punti), Greg Monroe (10 punti e 6 rimbalzi) e John Wall (Washington Wizards, 10 punti). Il Blue team, allenato dall'assistente coach della nazionale e head coach dei Chicago Bulls Tom Thibodeau, era partito a razzo, portandosi sull'8-0 a 9:14 dalla fine del primo quarto, prima della reazione del White team, diretto dall'altro assistente coach della nazionale e head coach dei New Orleans Pelicans Monty Williams. La squadra bianca era riuscita riportarsi sotto nei quattro minuti successivi, fino al momento in cui Lawson ha trovato Faried pronto alla schiacciata che aveva portato il punteggio sul 18-17 per i blu a 5:04 dalla sirena del primo quarto. Il Blue team aveva poi ripreso il largo, grazie ai 5 punti consecutivi di Klay Thompson (Golden State Warriors) e alla fine del primo quarto, dopo uno scambio punto su punto tra le due formazioni, il punteggio era di 30-25 per i blu. La squadra bianca è poi riuscita a infilare una serie di 21-5 nel secondo quarto, con sei giocatori andati a canestro e gli 8 punti di Irving che non hanno solo portato i bianchi in vantaggio per la prima volta, ma addirittura a un parziale di 48-40 a 4:48 dalla fine del primo tempo. Sotto gli occhi delle due medaglie d'oro olimpiche nel 2008 e nel 2012 e stelle dell'Nba Carmelo Anthony e Chris Paul, che si trovavano a bordocampo, la squadra blu ha risposto con un parziale di 7-0, riportandosi a due punti dai bianchi, 53-51, alla fine della prima metà di gioco.

chiude conley — Ben dieci degli undici avvicendamenti al comando sono avvenuto nel terzo quarto, con le squadre che hanno concesso ben pochi spazi. Quattro tiri da tre, due a testa per Ryan Anderson (New Orleans Pelicans) e Conley hanno aiutato la squadra bianca a ottenere un parziale di 18-8 negli ultimi 4:18 del terzo quarto, portando la contesa sull'89-79 per il White team alla fine del terzo quarto. I 25 punti dalla panchina per Usa White nell'ultimo quarto sono stati un ostacolo insormontabile per Usa Blue, nonostante i 10 punti di Wall, con la squadra bianca che ha raggiunto il massimo vantaggio - 22 punti - grazie al canestro da tre punti di Conley a 12.6 secondi dalla fine che ha fissato il punteggio finale sul 128-106.

il progetto — "Vogliamo ripartire da zero e creare un nuovo gruppo della nazionale - sottolinea Colangelo riguardo al progetto Usa per il 2014-16 -. Ci saranno dei riconfermati del vecchio gruppo e altri nuovi giocatori, ma non diremo altro fino ad anno nuovo, probabilmente a gennaio, stavamo dicendo. Ricordatevi che ci saranno 25-28 nomi e, come abbiamo detto, saremo molto flessibili e nel corso di questo quadriennio ci potranno essere aggiunte e rimozioni a causa di circostanze varie; inoltre, gli infortuni sono sempre in agguato, è impossibile prevedere quel che succederà". Nel quadriennio 2013-16, la nazionale maschile Usa prenderà parte alla Coppa del Mondo Fiba (ex Campionato Mondiale Fiba) che si terrà dal 30 agosto al 14 settembre 2014 in Spagna e, se necessario, al Torneo di qualificazione olimpica del 2015 di Fiba Americas (date e luogo da decidersi). Se gli Usa dovessero qualificarsi, parteciperanno ai Giochi Olimpici 2016 (5-21 agosto) a Rio de Janeiro.

record positivo — Da quando Colangelo e Krzyzewski hanno cominciato a lavorare assieme nel 2006, la nazionale Usa ha raggiunto uno straordinario record di 62-1 nell'arco di 7 anni, vincendo 4 di 5 competizioni internazionali e continentali e facendo sì che la nazionale Usa e i suoi giocatori tornassero a essere degni rappresentanti degli Stati Uniti e dello sport.