la storia
Embiid rivela: "Ho la paralisi di Bell. Con Miami non riuscivo a sentire il mio corpo"
Sul web avevano cominciato a girare video dei suoi innaturali movimenti del volto che avevano suscitato inquietudine e preoccupazione. Cos¨¬ ¨¨ stato Joel Embiid stesso a rivelare ai media di soffrire della paralisi di Bell, una patologia che per lo schiacciamento del nervo facciale blocca o indebolisce i muscoli di un lato del viso: "Non so perch¨¦ mi succede, penso sia normale - ha detto la stella di Philadelphia -. ? cominciata il giorno prima della partita con Miami (la partita di play-in del 17 aprile scorso, ndr), ho avuto una brutta emicrania e pensavo che non fosse nulla. Poi durante quella partita non mi sentivo bene, non riuscivo a sentire il mio corpo. La sensazione sulla parte sinistra del mio viso, tra la bocca e l'occhio, ¨¨ abbastanza fastidiosa, quindi ¨¨ stata dura". I tempi di guarigione possono essere nell'ordine delle settimane o dei mesi, ma questo non ha fatto perdere a Embiid il gusto della battuta: "Ho una faccia bellissima, non mi piace quando la mia bocca guarda dall'altra parte".?
Per contestualizzare il problema, la patologia non ha impedito a Embiid stanotte di mettere in campo la sua migliore prestazione in carriera ai playoff, 50 punti con 8 rimbalzi e 13/19 al tiro, dando cos¨¬ ai suoi Sixers il primo punto nella serie di primo turno contro i New York Knicks.? "Non sono uno che si arrende, quindi devo continuare a lottare. Per¨° s¨¬, ¨¨ una sfortuna. Ma non una scusa. Devo continuare a spingere", ha detto il centro camerunese, che si ¨¨ presentato in conferenza stampa con gli occhiali da sole, confermando le indiscrezioni con cui Espn a margine della partita aveva rivelato la diagnosi del suo problema, un "lieve caso di paralisi di Bell", specificando che il giocatore non aveva voluto renderla pubblica per non creare distrazioni alla squadra. Poi ¨¨ sceso in campo e se l'¨¨ presa sulle spalle.
Gazzetta dello Sport
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