Il Barba scatenato firma il 113-109 Rockets sui Thunder, il 7¡ã successo della squadra di D'Antoni nelle ultime 8 gare. L'mvp in carica ¨¨ alla 7? gara stagionale con almeno 40 punti
Houston torna a somigliare a quella della scorsa stagione. James Harden esonda con 41 punti, sempre stimolato dal duello (indiretto) con Russell Westbrook con cui si ¨¨ giocato gli ultimi due MVP, Clint Capela domina a rimbalzo, il nuovo acquisto Austin Rivers paga immediati dividendi. E allora i Rockets si godono un Natale felice piegando Oklahoma City 113-109.
James Harden, 29 anni, 7 partite in stagione con almeno 40 punti. Ap
le chiavi —
E’ il settimo successo consecutivo in casa per i texani, il settimo assoluto nelle ultime otto partite giocate. Arriva anche senza Paul, infortunato, ma molto vocale durante i time out. I ragazzi di D’Antoni ottengono il miglior record della loro prima parte di stagione, 18-15, piegando i Thunder in un significativo confronto tra possibili prime alternative ai Warriors a Ovest. OKC (21-12) paga il buco grande come la Fossa delle Marianne che si ritrova nella posizione di guardia. Ferguson ¨¨ disastroso una volta di pi¨´, Diallo ancora acerbo, Nader improponibile. E con Roberson infortunato e Abrines indisponibile Coach Donovan commette un peccato mortale dimenticandosi i titolari in panchina quando Houston allunga nel 4¡ã quarto. Rientrano quando l’inerzia ¨¨ cambiata e i padroni del Toyota Center hanno trovato in corsa fiducia e cast di supporto in attacco per Harden. Non aiuta gli ospiti il 14/44 da tre punti (problema permanente) e che Westbrook segni solo un punto nel 4¡ã periodo.
la partita —
House e Gordon, che compie 30 anni, in quintetto per D’Antoni. George su Harden. 5 palle perse nei primi 5’ per i Rockets. E 11-9 OKC al primo time out. I Thunder all’inizio dominano a rimbalzo offensivo, Westbrook spazza via un appoggio a canestro di Harden. 22 pari dopo 12’, col Barba che impazza sul pick&roll e chiude il 1¡ã quarto con 11 punti. Westbrook si becca un tecnico per una protesta a volume troppo alto, Schroeder ha il solito impatto offensivo dalla panchina. OKC pare pi¨´ squadra e tocca il +11, ma Harden e Capela da soli tengono a galla Houston. 60-52 Thunder all’intervallo. Il Barba con 23 punti, lo svizzero con 12 e 14 rimbalzi, finir¨¤ con 23. Westbrook e Adams con 14 punti. Subito 11-2 di parziale Houston a inizio ripresa, e sorpasso sul 63-62. Parte in automatico, da quelle parti, il coro “Mvp” per Harden: i 14 punti nel parziale lo giustificano. Comunque i Thunder dopo 36’ conducono 88-86 grazie a George, che si scalda da realizzatore, dopo un inizio attendista. Coach Donovan scherza col fuoco tenendo in campo a inizio 4¡ã quarto un improbabile quintetto con Ferguson e Nader, senza George e Westbrook. +5 Houston grazie a due schiacciatone di Capela quando Donovan rimette George. Gordon diventa il terzo terminale offensivo di quelli in rosso e due triple di Rivers, uno con attributi grandi cos¨¬, che far¨¤ un gran comodo ai texani, chiudono la partita. Il canestro della staffa ¨¨ ancora del Barba, in penetrazione. Chiamatelo Barba Natale…
Houston: Harden 41 (10/19, 5/16, 6/7 tl), Gordon 17, Capela 16. Rimbalzi: Capela 23. Assist: Harden 7.
Oklahoma City: George 28 (6/16, 4/9, 4/4 tl), Westbrook 21, Adams 17. Rimbalzi: George 14. Assist: Westbrook 9.
Houston: Harden 41 (10/19, 5/16, 6/7 tl), Gordon 17, Capela 16. Rimbalzi: Capela 23. Assist: Harden 7.
Oklahoma City: George 28 (6/16, 4/9, 4/4 tl), Westbrook 21, Adams 17. Rimbalzi: George 14. Assist: Westbrook 9.
Riccardo Pratesi
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