Philly manda k.o. gli Heat nel terzo quarto, vince la serie 4-1 e vola alle semifinali di conference a Est
Joel Embiid, 19 punti per lui contro gli Heat.
Philadelphia (3)-Miami (6) 104-91 (Philadelphia vince la serie 4-1)
I 76ers cambiano marcia nel terzo quarto e mandano ko Miami strappando il pass per il secondo turno in una serie non facile gestita per¨° con grande maturit¨¤ dalla squadra di Brett Brown. Philadelphia diventa cos¨¬ la prima squadra a qualificarsi alle semifinali di conference a Est. Dopo un primo tempo equilibrato nel quale i due attacchi non decollano, Redick ed Embiid accelerano nella terza frazione, Simmons griffa le sue solite giocate da applausi e Philly scappa via. Miami va sotto anche di 18 lunghezze ma tira fuori l’orgoglio e riesce perlomeno a far sudare i 76ers fino alla fine. Marco Belinelli fatica a trovare ritmo dal perimetro ma ancora una volta riesce ad andare in doppia cifra (11 punti in 30’) e nel finale firma due canestri importantissimi. C’e’ anche il rapper Meek Mill il quale poche ore dopo essere uscito di prigione arriva al Wells Fargo Center per suonare la campana a met¨¤ campo, tra l’entusiasmo di pubblico e giocatori, prima dell’introduzione dei quintetti. Ben Simmons fa vedere sprazzi della sua immensa classe fin dalla palla a due, Philadelphia per¨° sbaglia troppo al ferro e Miami, nonostante la buona difesa dei 76ers, fa quanto basta per restare aggrappata alla squadra di casa. Saric non riesce a trovare ritmo al tiro, Embiid in attacco va a corrente alternata, con l’ingresso di Wade cos¨¬ gli Heat provano ad accelerare ma non riescono a prendere il controllo delle operazioni perch¨¦ sbattono contro l’aggressiva difesa dei padroni di casa. Winslow tenta di dare la scossa dalla panchina, il match per¨° resta equilibratissimo pi¨´ che altro per i demeriti dei due attacchi. All’intervallo cos¨¬ le squadre sono appaiate sul 46-46 con Philadelphia che nei primi due quarti tira con un brutto 2/12 dalla lunga distanza.
I 76ers cambiano marcia nel terzo quarto e mandano ko Miami strappando il pass per il secondo turno in una serie non facile gestita per¨° con grande maturit¨¤ dalla squadra di Brett Brown. Philadelphia diventa cos¨¬ la prima squadra a qualificarsi alle semifinali di conference a Est. Dopo un primo tempo equilibrato nel quale i due attacchi non decollano, Redick ed Embiid accelerano nella terza frazione, Simmons griffa le sue solite giocate da applausi e Philly scappa via. Miami va sotto anche di 18 lunghezze ma tira fuori l’orgoglio e riesce perlomeno a far sudare i 76ers fino alla fine. Marco Belinelli fatica a trovare ritmo dal perimetro ma ancora una volta riesce ad andare in doppia cifra (11 punti in 30’) e nel finale firma due canestri importantissimi. C’e’ anche il rapper Meek Mill il quale poche ore dopo essere uscito di prigione arriva al Wells Fargo Center per suonare la campana a met¨¤ campo, tra l’entusiasmo di pubblico e giocatori, prima dell’introduzione dei quintetti. Ben Simmons fa vedere sprazzi della sua immensa classe fin dalla palla a due, Philadelphia per¨° sbaglia troppo al ferro e Miami, nonostante la buona difesa dei 76ers, fa quanto basta per restare aggrappata alla squadra di casa. Saric non riesce a trovare ritmo al tiro, Embiid in attacco va a corrente alternata, con l’ingresso di Wade cos¨¬ gli Heat provano ad accelerare ma non riescono a prendere il controllo delle operazioni perch¨¦ sbattono contro l’aggressiva difesa dei padroni di casa. Winslow tenta di dare la scossa dalla panchina, il match per¨° resta equilibratissimo pi¨´ che altro per i demeriti dei due attacchi. All’intervallo cos¨¬ le squadre sono appaiate sul 46-46 con Philadelphia che nei primi due quarti tira con un brutto 2/12 dalla lunga distanza.
cambio di marcia —
L’attacco dei 76ers cambia marcia nel terzo quarto. Le triple iniziano ad entrare, Philly prende ritmo dal perimetro e piazza lo sprint. Covington e Redick portano la squadra di casa al vantaggio in doppia cifra, lo splendido assist no look di Beli a Ilyasova poi regala a Philadelphia il +13 a 3’40’’ dalla fine del terzo periodo. La squadra di casa tocca il +18, Dragic prova a rispondere ma i 76ers comunque chiudono uno splendido terzo quarto avanti 80-66. Philadelphia sembra in totale controllo e con il canestro di Embiid torna al +18 a 9’46’’ dalla sirena ma proprio mentre il pubblico inizia a intonare un "We want Boston" Miami tira fuori l’orgoglio e prova a rimettere in discussione il risultato. Un parziale di 10-0 riporta in vita gli Heat che restano aggrappati al match. La tripla di Ellington spaventa il Wells Fargo Center e riporta gli Heat al -8 a 2’57’’ dalla fine ma ci pensa Marco Belinelli a tranquillizzare i tifosi di Philadelphia. L’azzurro va a segno dal perimetro, offre uno splendido assist per la tripla di Redick e chiude i conti da sotto a 1’36’’ dalla sirena. Philadelphia pu¨° cos¨¬ festeggiare il passaggio del turno con il suo pubblico che saluta i giocatori con l’oramai leggendario coro "Trust the Process".
Philadelphia: BELINELLI 11 (4/9 da due, 0/3 da tre e 3/4 ai liberi) con tre rimbalzi e tre assist in 30’. Redick 27 (1/3, 5/10), Embiid 19. Rimbalzi: Embiid 12, Simmons 10. Assist: Simmons 6.
Miami: Olynyk 18 (6/9, 1/7), T. Johnson 16, Dragic 15. Rimbalzi: Olynyk 8. Assist: Olynyk 6.
Philadelphia: BELINELLI 11 (4/9 da due, 0/3 da tre e 3/4 ai liberi) con tre rimbalzi e tre assist in 30’. Redick 27 (1/3, 5/10), Embiid 19. Rimbalzi: Embiid 12, Simmons 10. Assist: Simmons 6.
Miami: Olynyk 18 (6/9, 1/7), T. Johnson 16, Dragic 15. Rimbalzi: Olynyk 8. Assist: Olynyk 6.
Simone Sandri
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