James gioca una partita al di sotto dei suoi standard e i Cavs sono ad un passo dall’eliminazione. Boston ad una vittoria dalle Finals perch¨¦ ha la squadra migliore e Tatum ¨¨ un tesoro prezioso
Boston ¨¨ a una vittoria dalle Finals. Cleveland a una sconfitta dal confrontarsi col suo demone pi¨´ grande: il possibile addio estivo di LeBron James. Gara-5 consegna di nuovo ai Celtics il controllo delle finali a Est, grazie a una vittoria molto pi¨´ netta di quanto dica il 96-83 finale che vale il 3-2. Ecco le 5 sentenze sulla partita.
LeBron James, 33 anni.
LEBRON SENZA FIATO —
LeBron James ha giocato da umano. Ha chiuso con 26 punti, 10 rimbalzi e 5 assist una partita che sarebbe stata eccellente per chiunque altro ma che per lui ¨¨ ben al di sotto dei suoi standard. E’ parso senza energie fin dalla fine del secondo quarto, incapace di essere aggressivo in difesa, attaccare con efficacia il ferro in attacco e creare per i compagni (6 palle perse). "S¨¬, mi ¨¨ sembrato stanco" ha ammesso Ty Lue. ? la peggior notizia possibile per Cleveland, molto pi¨´ della sconfitta: i Cavs per superare Boston hanno bisogno che LeBron giochi da alieno. sempre e comunque.
IL TESORO DI BOSTON —
Jayson Tatum ¨¨ gi¨¤ una star, il tesoro pi¨´ prezioso che Boston ha sul parquet. Il rookie ha dominato gara-5 su entrambi i lati del campo, chiudendo con 24 punti, 7 rimbalzi, 4 assist, 4 recuperi e 2 stoppate. “Ha giocato davvero bene, avevamo bisogno dei suoi punti perch¨¦ altri hanno sbagliato tanto - ha detto coach Stevens -. E’ un giocatore intelligente, in grado di giocare ad un livello ben superiore di quello che la sua et¨¤ suggerirebbe”. Tatum, il miglior realizzatore dei Celtics nei playoff con 18,4 punti di media, questa ¨¨ diventato a 20 anni e 81 giorni il pi¨´ giovane della storia Nba con almeno 20 punti in una finale di conference. E’ il 4¡ã della storia per punti segnati da un rookie ai playoff con 312: solo Lew Alcindor (352 nel 1970 per il futuro Kareem Abdul-Jabbar), Alvan Adams (341, 1976) e Elgin Baylor (331, 1959) hanno fatto meglio.
LA SQUADRA MIGLIORE —
Boston ha vinto perch¨¦ ¨¨ la squadra migliore. Della serie, non della partita. Tatum ¨¨ stato speciale, certo, ma la differenza l’ha fatta il gioco di squadra dei Celtics su entrambi i lati del campo. Stevens ha accorciato la rotazione a 7 uomini e 5 di loro hanno chiuso in doppia cifra: le eccezioni sono Aaron Baynes, preziosissimo lottatore sotto canestro da 6 punti e 7 rimbalzi, e Terry Rozier, fermo a 8 punti per il 3/15 al tiro ma fondamentale con 6 assist. Il confronto con i Cavs a livello di squadra ¨¨ impietoso: non avessero davanti il pi¨´ forte giocatore del pianeta, i Celtics starebbero probabilmente gi¨¤ festeggiando il ritorno alle Finals.
IL RE NON HA CORTE —
Il supporting cast di Cleveland ¨¨ stato disastroso. Di nuovo, come era gi¨¤ successo nelle prime due partite a Boston. LeBron ha avuto vero aiuto solo da Kevin Love, fermatosi a 14 punti di cui 10 nel primo quarto. Gli altri 11 Cavs che hanno messo piede sul parquet hanno segnato appena 43 punti complessivi tirando 14/39. George Hill, JR Smith (il peggiore in campo) e Tristan Thompson, gli altri titolari, insieme hanno prodotto 10 punti e tirato 2/14. Un fiasco su tutta la linea.
LeBron James in panchina.
EFFETTO TD GARDEN —
Boston in casa ¨¨ imbattibile. I Celtics hanno vinto 10 volte su 10 in questi playoff al TD Garden, diventando la 7? squadra della storia Nba ad aprire la postseason con un en plein nelle prime 10 esibizioni casalinghe: delle precedenti 6 solo i Jazz 1997, ultima squadra a riuscirci, non hanno chiuso la stagione abbracciando il Larry O’Brien Trophy. I Celtics andranno a Cleveland per gara-6 sapendo di avere anche l’effetto TD Garden come piano di riserva…
Davide Chinellato
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