Arriva finalmente il primo successo dei “Big Three” ma i Nets devono sudare le proverbiali sette camice per avere ragione, 128-124 il punteggio, dei rimaneggiati Heat. Dopo le due prestazioni davvero deludenti offerte a Cleveland la compagine di Steve Nash torna alla vittoria rischiando per¨° tantissimo contro una squadra priva di pedine fondamentali come Jimmy Butler, Tyler Herro e Avery Bradley.
il big match
Finalmente Brooklyn: com’¨¨ arrivata la prima vittoria della nuova era
Harden si inceppa (2/8 dal campo) e la difesa trema, ma ci pensa Irving. Agli Heat non basta un Adebayo stellare
I buchi
¡ªI problemi difensivi rimangono e i troppi turnover continuano a creare grattacapi alla squadra newyorchese, avere nel proprio roster tre giocatori come Durant, Irving e Harden per¨° ¨¨ un lusso che in pochi si possono permettere e anche in serate nelle quali uno dei Big Three litiga con il canestro (Harden chiude con 2/8 dal campo) e la difesa fa acqua da tutte le parti, affidandosi soltanto al talento dei suoi solisti i Nets possono trovare il modo di vincere partite complicate. Cos¨¬ nell’ultimo quarto, dopo che Miami riprende Brooklyn, a salire in cattedra ci pensa Kyrie Irving il quale con 16 punti nella quarta frazione porta i Nets oltre la linea del traguardo.
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La rimonta
¡ªUna partita strana con un Harden che non cerca la conclusione ma prova a fare entrare in ritmo i compagni. Incredibilmente il primo canestro dal campo dell’ex Rockets arriva a 8’45’’ dalla sirena, Durant e Harris comunque spingono il team newyorchese al +14 alla fine del terzo periodo ma con un Adebayo immarcabile Miami tira fuori dal cilindro un parziale di 13-0 all’inizio dell’ultimo quarto che rimette in discussione un match che sembrava segnato. L’All Star degli Heat alla fine chiude con 41 punti, suo massimo in carriera, Miami per¨° nell’ultima frazione non riesce a rallentare Irving, cos¨¬ Brooklyn ogni volta che ha bisogno di un canestro chiede aiuto al suo play. Il resto lo fa il solito Kevin Durant (31 punti) versione Mvp.
La reazione
¡ªLe buone notizie per coach Nash arrivano anche da un Joe Harris decisamente in palla e letale (7/12) dalla lunga distanza. Per una volta i Nets, inoltre, stravincono la sfida al rimbalzo (47-30) ma dopo aver ripreso in mano le redini del match si complicano la vita anche nei secondi finali, prima di chiudere definitivamente i conti. “Sono contento dell’atteggiamento della squadra - sottolinea Steve Nash - abbiamo mostrato carattere e dedizione, ho visto un deciso passo in avanti rispetto alle due gare di Cleveland”. Miami dal canto suo al netto delle assenze produce una prestazione da applausi e dopo aver chiuso con 81 punti contro i Raptors ne segna 124 contro i “Big Three” e fa sudare i Nets fino alla fine. “Stiamo facendo progressi - dice Erik Spoelstra - purtroppo non raccogliamo i frutti seminati, ma sono fiducioso. Adebayo? Per noi ¨¨ un giocatore fondamentale e deve produrre, certo non mi aspetto che segni 40 punti ogni sera”.
Brooklyn:Durant 31 (5/12, 4/7, 5/6 tl), Irving 28, Harris 23. Rimbalzi: Jordan, Brown 8. Assist: Harden 11.
Miami: Adebayo 41 (13/19, 1/1, 12/14 tl), Dragic 19, Robinson, Nunn 18. Rimbalzi: Olynyk 6. Assist: Adebayo 9.
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