Carmelo Anthony con coach Mike Woodson. LaPresse

Cosa manca a New York per essere competitiva per il titolo?

steve aschburner — Nba.com
Devono trovare un modo per far sì che Carmelo Anthony sia il secondo miglior giocatore in squadra. Poi, trovare un modo per gfarglielo accettare. Bene, come possono fare i Knicks per riuscirci? Devono prendere una stella di valore assoluto che possa tener palla quanto o più di Anthony. Penso quindi a un playmaker, e visto che Tony Parker, Derrick Rose o Rajon Rondo non sono disposti a trasferirsi al Madison Square Garden, penso a Chris Paul, punto.

FRAN BLINEBURY — Nba.com
Prima di tutto, i Knicks devono capire che non sono vicini a essere una squadra da titolo. Non con un roster composto da Marcus Camby, Jason Kidd, Kenyon Martin, Rasheed Wallace e un rookie 36enne come Pablo Prigioni. E' già molto che la squadra sia arrivata al primo turno dei playoff. Si tratta di un gruppo che è più adatto a giocare a scacchi a Central Park piuttosto che a eliminare Indiana, Miami e, nella prossima stagione, Chicago. Buona fortuna nel trovare un posto dove scaricare i 45 milioni di dollari da dare ancora a Amar'e Stoudemire. Riusciranno a convincere squadre piccole come Minnesota o Portland a cedere dei potenziali free agent come Kevin Love o LaMarcus Aldridge con un anno di anticipo? Questa è una delle mosse di cui la squadra ha bisogno. Così come sono i Knicks non vanno da nessuna parte. Hanno bisogno di tempo, cosa che a New York non esiste.

JEFF CAPLAN — Nba.com
Benvenuti nell'era del nuovo accordo collettivo. Non ci sarà nessun nome di rilievo in uscita in questa estate per una squadra che ha superato il limite del salary cap e della luxury tax, cosa che non le darà la flessibilità necessaria per fare qualcosa di importante. E forse non è poi così un male. La salute è la chiave di questa formazione. Iman Shumpert è pronto a tornare in campo con i Knicks (non gioca da 17 gennaio), cosa che riporterà il 40enne Jason Kidd al suo ruolo originario sulla panchina. I tanti minuti del giocatore si sono fatti sentire negli ultimi tempi. Inoltre, (visto che la dirigenza dei Knicks ha inrociato dita di mani e piedi) Amar'e Stoudemire dovrebbe essere in buona forma per l'inizio del training camp e il coach dovrebbe riuscire a escogitare un piano d'attacco con Stoudemire per la prossima stagione.

SCOTT HOWARD-COOPER — Nba.com
Devono bilanciare un attacco che punta troppo sul gioco dal perimetro, in particolar modo sui tiri da 3 punti. Devono poi migliorare in difesa, ma purtroppo non ce la faranno. Senza poter contare su una scelta del draft prima della numero 24, senza alcun potere d'acquisto nel mercato dei free agent e senza molte opzioni per gli scambi, i Knicks hanno pochissime possibilità di fare dei miglioramenti. La loro miglior speranza è che uno o due free agent giochino ben al di sopra dei loro contratti.

JOHN SCHUHMANN — Nba.com
Hanno bisogno di più equilibrio, sia in attacco che in difesa e, per quanto riguarda l'attacco, sia dall'esterno che dall'interno. Amar'e Stoudemire e J.R. Smith sono fulgidi esempi di giocatori che possono far male in difesa tanto quanto fanno bene in attacco. Vista la situazione del salary cap e l'età del roster non so come possano fare per migliorare durante l'estate. Forse troveranno in Europa un altro come Pablo Prigioni.

sekou smith — Nba.com
Hanno bisogno di una seconda superstar. Devono trovare un Dwyane Wade o un Russell Westbrook per Carmelo Anthony. E devono trovarlo adesso, perché J.R. Smith non è all'altezza. Il difficile però è arrivare alla seconda superstar. I Knicks non hanno nessun giocatore di valore da poter cedere per arrivare a qualcuno che sia all'altezza di portarli a lottare per il titolo. La dirigenza dovrà mettersi al lavoro e vedere cosa verrà fuori, perché non si ritroveranno con un'altra superstar dalla mattina alla sera. Tuttavia, sono d'accordo col coach di Carmelo al college, Jim Boeheim di Syracuse: da solo non può farcela. Ha bisogno di un altro giocatore del suo calibro per portare i Knicks in alto. E non bisogna vergognarsi a dirlo, perlomeno non nell'Nba di oggi.

aldo avinanti — Nba Filippine
A New York manca solo un buon giocatore in post per diventare una vera pretendente al titolo Nba. Il loro approccio è stato dominato dagli Indiana Pacers, fisicamente più dotati. David West si è imposto su Carmelo Anthony nel ruolo di 4 - posizione non naturale per Melo - mentre la lunghezza di Paul George gli ha dato dei problemi. Tuttavia, quel che mancava nella serie era un realizzatore in post basso e nei rimbalzi. Indiana si è imposta nelle statistiche proprie dei lunghi, mentre invece ha sofferto sui tiri da 3. Ai playoff la musica è completamente diversa: il gioco rallenta molto e la difesa si intensifica. Tyson Chandler ha bisogno di aiuto, ma a parte questi problemi siamo davanti a una buona squadra.

pawel weszka — Nba Africa
Hanno bisogno di gambe fresche e creatività. Avendo così tanti veterani che hanno giocato bene durante la regular season, la fisicità dei playoff ha sottolineato la stanchezza e la mancanza di continuità della squadra. Carmelo ha bisogno di più aiuto sul fronte offensivo visto che i Knicks diventano sempre più prevedibili - quando il miglior realizzatore dei Knicks non subisce un raddoppio di marcatura in post up, la palla smette di muoversi. Questa squadra ha bisogno di un lungo versatile e che Raymond Felton si prenda la responsabilità di gestire la manovra offensiva, visto che avendo già contratti onerosi con Anthony, Chandler e Stoudemire, i Knicks non avranno grosse possibilità di fare grandi investimenti durante l'estate.

karan madhok — Nba India
Questo è un campionato di playmaker, in cui le squadre che possono contare su buoni registi possono impostare manovre d'attacco e far circolare la palla. I Knicks hanno un disperato bisogno di migliorare la circolazione di palla per potersi evolvere e, attualmente, i due giocatori più pagati - Carmelo Anthony e Amar'e Stoudemire - non possono coesistere se entrambi hanno una mentalità tiratrice in attacco. Felton, Kidd e Prigioni hanno giocato benino ma la squadra ha comunque bisogno di un rinforzo nel ruolo di playmaker. Purtroppo, il futuro dei Knicks sembra piuttosto cupo visto che la squadra di vecchie glorie è stata costruita per vincere adesso. New York non potrà contare sulla flessibilità finanziaria necessaria per arrivare a un giocatore di talento nella prossima stagione. L'unica speranza è quella di fare un acquisto minore e avere la fortuna di prendere un playmaker sottovalutato che riesca a mettersi in luce.