I Clips passano a Memphis grazie alla grande prova di Gallinari, decisivo con 10 punti di fila nel quarto periodo. Le triple di Belinelli illudono San Antonio che cade a Toronto per una palla persa di DeRozan
TORONTO-SAN ANTONIO 120-117
La serata speciale di DeMar DeRozan si conclude nel modo peggiore possibile. L’ex Raptors, amatissimo dai tifosi canadesi, al suo ritorno a Toronto dopo la controversa trade che lo aveva portato a San Antonio in estate, viene accolto in modo commovente dal pubblico della Scotiabank Arena ma chiude un match nel quale riceve anche applausi a scena aperta con una sanguinosa palla persa a 15’’ dalla sirena che regala ai padroni di casa il canestro del sorpasso e in pratica decide il match. Gli Spurs cos¨¬ buttano via un successo potenzialmente pesantissimo e si devono leccare le ferite dopo aver incassato la loro quinta sconfitta nelle sei gare della loro lunga “Rodei Trip”. Eccellente la prova di Marco Belinelli il quale non solo chiude con 21 punti e sei rimbalzi, ma firma a 44’’ dalla fine la tripla che regala alla squadra ospite il prezioso +2, vanificata poi da DeRozan. La squadra canadese mette da parte i sentimenti e prova a dare una scossa al match a met¨¤ primo quarto, con un’accelerazione subito controllata per¨° dagli Spurs che all’intervallo sono avanti di una lunghezza dopo un primo tempo decisamente divertente. Un caldissimo Siakam parte alla grande anche in apertura di ripresa e Leonard, quasi invisibile dal punto di vista offensivo nel primo tempo, lancia segnali di risveglio. Toronto prende in mano le redini del match ma ci pensa ancora il trio di panchinari Bertans-Mills-Belinelli a riaccendere l’attacco degli Spurs. San Antonio si rimette a correre nel finale del terzo periodo, torna davanti e arriva al +5 in apertura di quarta frazione. I punti del nuovo arrivato Jeremy Lin per¨° sono una manna per i Raptors che tornano in scia per poi accelerare con un parziale di 9-0, arrivando cos¨¬ al +6. Belinelli e DeRozan riportano sotto gli ospiti, la tripla dell’azzurro a 44’’ dalla fine poi sembra poter indirizzare il match. Ibaka fa uno su due dalla lunetta a 24’’ dalla sirena, sul +1 Toronto cos¨¬ pu¨° gestire un possesso importantissimo ma DeRozan, sulla pressione del suo amico Lowry e di Leonard, incappa in un costosissimo turnover che l’ex Spurs trasforma con una schiacciata in solitudine nel +1 Raptors. La conclusone di Bertans a 2’’ dalla chiusura del match muore sul ferro e i liberi di Leonard poi chiudono i conti visto che con due decimi di secondo sul cronometro c’e’ tempo solo per una impossibile tripla di Belinelli che non va a bersaglio.
Toronto: Leonard 25 (8/19, 0/4, 9/10 tl), Siakam 22, Lowry 17, Green 17. Rimbalzi: Ibaka 15. Assist: Gasol 6, Siakam 6.
San Antonio: BELINELLI 21 (2/3, 5/12, 2/3 tl), con 6 rimbalzi, 2 assist, 3 turnover in 31’04’’. DeRozan 23 (7/12, 9/9 tl), Bertans 16, Mills 15. Rimbalzi: Gay 10. Assist: DeRozan 8.
MEMPHIS-L.A. CLIPPERS 106-112
Vittoria importantissima per i Clippers (33-27), che possono continuare a sostare all’ottavo posto a Ovest, guidando il gruppo tutto californiano, con Lakers e Sacramento, lanciato nella corsa all’ultimo biglietto per i playoff. I losangelini mostrano 2 facce nel corso del match: la prima, quella migliore, nel 1¡ã tempo, quando volano a sfondare il muro del +20 dando la convinzione di poter dominare e chiudere la pratica senza grossi sforzi; la seconda, invece, ben pi¨´ sinistra, quando riaprono la porta ai Grizzlies (23-37) e rischiano nel finale punto a punto. A salvare la squadra di coach Rivers, per¨°, ci ha pensato un super Danilo Gallinari: 23 punti, di cui 10 consecutivi nel 4¡ã periodo decisivi per rispondere alla rimonta degli avversari. Il tutto in cooperazione con Montrezl Harrell, un pieno di energia e punti (30, coi quali pareggia il career high) dalla panchina. Memphis, priva del gioiellino Jaren Jackson Jr, ai box a tempo indeterminato, si affida ai suoi veterani: i 25 punti di Mike Conley, assieme ai 22 di Joakim Noah e ai 17 di Avery Bradley, per¨°, non bastano a salvare dalla terza sconfitta consecutiva.
L’avvio ¨¨ tutto dei Clippers. A cavallo tra 1¡ã e 2¡ã periodo gli ospiti schiacciano il piede sull’acceleratore e provano a mettere una serie ipoteca sul match: il break di 17-2, coronato dai punti di Harrell, stende il tappeto rosso al +20 (55-35). Memphis sembra incapace di reagire ai colpi dei losangelini, con il 22% dal campo e le tante palle perse che mettono i brividi a coach Bickerstaff. Le triple di Conley e CJ Miles accendono la prima scintilla dei Grizzlies, che trovano un buon mini break che mette le pezze per il 65-53 all’intervallo. Nella ripresa i padroni di casa cambiano pelle e trovano ritmo in attacco: Bradley infila 11 punti nel 3¡ã quarto, trascinando i suoi nel parziale di 19-3 che vale il 72 pari. Il match prende i binari dell’equilibrio. Negli ultimi 12’ Gallinari sale in cattedra: 10 punti consecutivi in 4’ che regalano ossigeno ai losangelini e scrivono a tabellone il 103-98 a 2’30” dalla fine. L’ultima speranza di Memphis, che si riaffaccia sul 108-104 con 24” rimasti sull’orologio, viene resa vana dalla precisione ai liberi del Gallo e di Lou Williams, che firmano per il definitivo +6.
Memphis: Conley 25 (5/9, 2/9 da 3, 9/13 tl), Noah 22, Bradley 17. Rimbalzi: Noah 11. Assist: Conley 10
L.A. Clippers: GALLINARI 23 (4/6, 1/7 da 3, 12/12 tl, 8 rimbalzi, 1 assist, 3 palle rubate in 30’48”), Harrell 30 (11/12, 0/2 da 3, 8/10 tl), Williams 18. Rimbalzi: Beverley 9. Assist: Williams 8
Grazioli-Sandri
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