nba
Milwaukee licenzia coach Griffin: il secondo posto a Est non basta. Avanza l'idea Rivers
I Milwaukee Bucks licenziano lĄŻallenatore, Adrian Griffin. Si erano presi un rischio, la scorsa estate, puntando su un capo allenatore debuttante per una squadra da titolo, da tutto e subito. Non ha funzionato, ci hanno ripensato, prima che sia troppo tardi per rimediare rispetto ad una stagione partita Ą°stortaĄą. Milwaukee ¨¨ 30-13 di record, seconda nella Eastern Conference, ma non si era vista traccia di organizzazione di gioco, su entrambe le met¨¤ campo, sinora. Solo prodezze individuali. In Wisconsin hanno deciso che non potevano andare avanti cos¨Ź. Joe Prunty, uno degli assistenti, ¨¨ momentaneamente promosso come capo allenatore ad interim. Ma i Bucks stanno cercando una figura ben pi¨´ carismatica, un allenatore veterano. Il nome che gira con pi¨´ insistenza tra gli addetti ai lavori ¨¨ quello di Doc Rivers, che al momento fa il commentatore tv dopo aver chiuso lĄŻesperienza a Philadelphia con i 76ers.?
LE COLPE DI GRIFFIN
ĄŞ ?Il 49enne aveva sostituito Mike Budenholzer, storico recente allenatore dei Bucks con cui aveva vinto il titolo nel 2021. LĄŻeliminazione al primo turno dei playoff 2023 da testa di serie numero 1 contro Miami priva di Herro gli era stata fatale. Invece di puntare su allenatori che avevano gi¨¤ provato di poter vincere lĄŻanello Nba, Coach Vogel e Coach Nurse, finiti rispettivamente a Phoenix e Philadelphia, i Bucks avevano fatto una scelta sorprendente: avevano promosso un allenatore esordiente. Contando sul suo buonsenso, sul fatto che fosse apprezzato dai giocatori, per certi versi complice, insomma benvoluto. Ma la difesa dei Bucks sinora ¨¨ stata disastrosa, per atteggiamento ed esecuzione: ha concesso 120.5 punti per partita agli avversari, lĄŻundicesima di 15 squadre ad Est. E lĄŻattacco si ¨¨ fondato sinora sulle prodezze di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, il nuovo roboante acquisto estivo. Il greco ¨¨ stato tra lĄŻaltro discutibilmente utilizzato pi¨´ da creatore che da finalizzatore, suscitando parecchie perplessit¨¤. Griffin non era neppure riuscito ad andare dĄŻaccordo con Terry Stotts, storico allenatore di Dame ai Blazers, che era stato inserito inizialmente nel suo staff per portare leadership ed esperienza. Ma se nĄŻera presto andato sbattendo la porta. I Bucks hanno detto basta. Si cambia, di nuovo. Perch¨Ś troppo e troppo, hanno capito di aver sbagliato direzione tecnica.?
IL SOSTITUTO
ĄŞ ?Prunty ¨¨ stato allenatore ad interim dei Bucks gi¨¤ dopo lĄŻesonero di Jason Kidd, nel 2018. Non aveva onestamente impressionato nessuno, allora, da traghettatore. Ma i Bucks devono avere un capo allenatore per mercoled¨Ź sera quando giocheranno contro Cleveland. Tocca a lui, per lĄŻemergenza. Non per molto. Poi arriver¨¤ una figura pi¨´ esperta come riferimento tecnico, inevitabilmente. Doc Rivers, 62 anni, campione Nba alla guida dei Boston Celtics, esperienze con Los Angeles Clippers e Philadelphia 76ers, ¨¨ il nome pi¨´ ricorrente. Non un mago della tattica o della strategia in partita, ma stimato per la capacit¨¤ di gestire un gruppo di lavoro, in Nba. Le ha viste tutte, sa confrontarsi con la pressione e con le stelle. E i Bucks come ripiego in corsa non possono chiedere di pi¨´. Serve qualcuno che metta una toppa su una stagione troppo promettente, per qualit¨¤ dellĄŻorganico, da potersi permettere di buttare via. Certi treni quando passano vanno saputi prendere. E i Bucks forse non lĄŻavevano capito al volo, ma adesso lĄŻhanno chiaro in mente.
? RIPRODUZIONE RISERVATA