Antetokounmpo con 30 punti lancia Milwaukee e manda in crisi i Celtics. Leonard lancia la fuga dei Raptors. Indiana ferma Brooklyn, i giovani Kings ripartono
Giannis Antetokounmpo domina il match tra i Bucks e i Celtics, trascinando la sua Milwaukee al successo al TD Garden e lasciando la squadra di coach Stevens a fare i conti con la terza sconfitta consecutiva. Un momento difficile discusso nel post partita, in un meeting tra giocatori e staff negli spogliatoi. I Raptors continuano a volare, grazie ai 37 punti di Kawhi Leonard a guidare una prova collettiva che manda al tappeto i Cavaliers. I Nets sbattono contro i Pacers, mettendo fine alla striscia positiva di 7 partite. I Kings infilano un super successo in rimonta sui Grizzlies, trascinati da Buddy Hield e dal gioiellino De’Aaron Fox. I Jazz le suonano ai Blazers. Bene anche Bulls, Hornets e Hawks.
Giannis Antetokounmpo, 24 anni, imprendibile per la difesa di Boston. Afp
Boston Celtics-Milwaukee Bucks 107-120
I Celtics (18-13) perdono la terza partita consecutiva, riproponendo la loro peggior versione, quella gi¨¤ vista in avvio di stagione e che sembrava definitivamente abbandonata durante la striscia di 8 vittorie. Boston viene spazzata via dallo strapotere dei Bucks (22-9), guidati da Giannis Antetokounmpo ancora una volta in modalit¨¤ mvp. Il greco chiude con 30 punti (terza volta in 4 gare a questa quota), 8 rimbalzi e 5 assist. La squadra di coach Stevens passa 48’ impegnata nel tentativo di limitare il suo dominio. Mission Impossible. Perch¨¦ Giannis si rivela inarrestabile, capace di alzare la voce a piacimento. Il tutto con la cooperazione degli ottimi Khris Middleton (21 punti), Eric Bledsoe (16), oltre alle riserve Thon Maker (12) e Tony Snell (15), letali dall’arco. I padroni di casa sembrano partire col piede giusto. Kyrie Irving (15) e Jayson Tatum (20) guidano al 10-1 dopo 3’. Il time out di coach Budenholzer, per¨°, scuote Milwaukee. La risposta arriva col break di 34-12 negli ultimi 9’ della frazione ribalta completamente i giochi, per il 35-22 Bucks alla prima sirena, vantaggio che si dilata fino al +21 (61-40) a 2’15” dall’intervallo. Boston ¨¨ alle corde. Nella ripresa sale in cattedra Jaylen Brown (21), guidando un parziale che vale il nuovo -11 nella prima parte del 4¡ã quarto. Ma ¨¨ tutto inutile. Ai Bucks bastano le triple di George Hill e del solito Middleton per mettere in cassaforte il quarto successo di fila. Boston: Brown 21 (5/8, 3/6 da 3, 2/7 tl), Tatum 20, Irving 15. Rimbalzi: Irving 9. Assist: Irving 7
Milwaukee: Antetokounmpo 30 (7/10, 1/3 da 3, 13/17 tl), Middleton 21, Bledsoe 16. Rimbalzi: Middleton 9, Brogdon 9. Assist: Antetokounmpo 5, Middleton 5
I Celtics (18-13) perdono la terza partita consecutiva, riproponendo la loro peggior versione, quella gi¨¤ vista in avvio di stagione e che sembrava definitivamente abbandonata durante la striscia di 8 vittorie. Boston viene spazzata via dallo strapotere dei Bucks (22-9), guidati da Giannis Antetokounmpo ancora una volta in modalit¨¤ mvp. Il greco chiude con 30 punti (terza volta in 4 gare a questa quota), 8 rimbalzi e 5 assist. La squadra di coach Stevens passa 48’ impegnata nel tentativo di limitare il suo dominio. Mission Impossible. Perch¨¦ Giannis si rivela inarrestabile, capace di alzare la voce a piacimento. Il tutto con la cooperazione degli ottimi Khris Middleton (21 punti), Eric Bledsoe (16), oltre alle riserve Thon Maker (12) e Tony Snell (15), letali dall’arco. I padroni di casa sembrano partire col piede giusto. Kyrie Irving (15) e Jayson Tatum (20) guidano al 10-1 dopo 3’. Il time out di coach Budenholzer, per¨°, scuote Milwaukee. La risposta arriva col break di 34-12 negli ultimi 9’ della frazione ribalta completamente i giochi, per il 35-22 Bucks alla prima sirena, vantaggio che si dilata fino al +21 (61-40) a 2’15” dall’intervallo. Boston ¨¨ alle corde. Nella ripresa sale in cattedra Jaylen Brown (21), guidando un parziale che vale il nuovo -11 nella prima parte del 4¡ã quarto. Ma ¨¨ tutto inutile. Ai Bucks bastano le triple di George Hill e del solito Middleton per mettere in cassaforte il quarto successo di fila. Boston: Brown 21 (5/8, 3/6 da 3, 2/7 tl), Tatum 20, Irving 15. Rimbalzi: Irving 9. Assist: Irving 7
Milwaukee: Antetokounmpo 30 (7/10, 1/3 da 3, 13/17 tl), Middleton 21, Bledsoe 16. Rimbalzi: Middleton 9, Brogdon 9. Assist: Antetokounmpo 5, Middleton 5
Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 126-110
Con un Kawhi Leonard cos¨¬ alla guida, i Raptors (25-9) possono continuare a far cantare il motore da fuoriserie e correre sempre pi¨´ in solitaria in vetta alla Eastern Conference. A farne le spese, questa volta, i Cavaliers (8-25), mandati al tappeto dal miglior Kawhi in stagione. La superstar di coach Nurse chiude con 37 punti col 12/16 dal campo. Lo stellare supporting cast ha fatto il resto: i 15 punti di Pascal Siakam, i 21 di OG Anunoby e i 14 di un chirurgico Fred VanVleet hanno messo in cassaforte la seconda vittoria consecutiva (la quarta nelle ultime 6 gare) e fatto dimenticare le pesanti assenze di Lowry, Ibaka, Valanciunas e Green. Cleveland ¨¨ riuscita a reggere fino agli ultimi 12’, dopo aver risposto con 40 punti nel 3¡ã quarto al tentativo di fuga dei padroni di casa (41 nella frazione). La gara viene decisa negli ultimi 7’, quando i Raptors tirano fuori il meglio. Anunoby e Siakam guidano il break che regala il +9 (106-97), prima dell’ultimo sussulto Cavs propiziato da Jordan Clarkson (20 punti). I colpi del definitivo k.o. arrivano dalle triple di Leonard e VanVleet, per il 114-102 che fa calare il sipario a 4’ dalla fine.
Toronto: Leonard 37 (10/12, 2/4 da 3, 11/12 tl), Anunoby 21, Siakam 15. Rimbalzi: Siakam 10. Assist: VanVleet 8
Cleveland: Clarkson 20 (2/5, 4/9 da 3, 4/4 tl), Sexton 17, Nance Jr 16. Rimbalzi: Nance Jr 12. Assist: Dellavedova 6
Con un Kawhi Leonard cos¨¬ alla guida, i Raptors (25-9) possono continuare a far cantare il motore da fuoriserie e correre sempre pi¨´ in solitaria in vetta alla Eastern Conference. A farne le spese, questa volta, i Cavaliers (8-25), mandati al tappeto dal miglior Kawhi in stagione. La superstar di coach Nurse chiude con 37 punti col 12/16 dal campo. Lo stellare supporting cast ha fatto il resto: i 15 punti di Pascal Siakam, i 21 di OG Anunoby e i 14 di un chirurgico Fred VanVleet hanno messo in cassaforte la seconda vittoria consecutiva (la quarta nelle ultime 6 gare) e fatto dimenticare le pesanti assenze di Lowry, Ibaka, Valanciunas e Green. Cleveland ¨¨ riuscita a reggere fino agli ultimi 12’, dopo aver risposto con 40 punti nel 3¡ã quarto al tentativo di fuga dei padroni di casa (41 nella frazione). La gara viene decisa negli ultimi 7’, quando i Raptors tirano fuori il meglio. Anunoby e Siakam guidano il break che regala il +9 (106-97), prima dell’ultimo sussulto Cavs propiziato da Jordan Clarkson (20 punti). I colpi del definitivo k.o. arrivano dalle triple di Leonard e VanVleet, per il 114-102 che fa calare il sipario a 4’ dalla fine.
Toronto: Leonard 37 (10/12, 2/4 da 3, 11/12 tl), Anunoby 21, Siakam 15. Rimbalzi: Siakam 10. Assist: VanVleet 8
Cleveland: Clarkson 20 (2/5, 4/9 da 3, 4/4 tl), Sexton 17, Nance Jr 16. Rimbalzi: Nance Jr 12. Assist: Dellavedova 6
Brooklyn Nets-Indiana Pacers 106-114
La sorprendente striscia vincente di 7 gare dei Nets (15-19) si chiude contro i Pacers (21-12), che tornano a sorridere dopo 2 k.o. con il successo numero 8 nelle ultime 10 uscite. Il trascinatore ¨¨ il solito Victor Oladipo, con 14 dei suoi 26 punti nel 4¡ã periodo, quando Indiana cambia marcia e lascia al palo i padroni di casa, combattivi e pericolosi fino agli ultimi 4’. L’ottimo Rodions Kurucs (24, career high) regala ai suoi i100-98, prima di subire la risposta dei Pacers con un break di 8-4 coronato da Oladipo per il contro sorpasso 106-104. Nei 2’ finali, per¨°, i Nets spengono la luce. La tripla di Bojan Bogdanovic scrive 109-104, mentre il jumper del solito Oladipo vale il +8 definitivo con soli 40” rimasti.
Brooklyn: Kurucs 24 (2/6, 4/5 da 3, 8/10 tl), Carroll 16, Dinwiddie 15. Rimbalzi: Davis 10. Assist: Russell 9
Indiana: Oladipo 26 (3/5, 5/9 da 3, 5/6 tl), Young 21, Bogdanovic 17, Sabonis 17. Rimbalzi: Turner 12. Assist: Oladipo 6
La sorprendente striscia vincente di 7 gare dei Nets (15-19) si chiude contro i Pacers (21-12), che tornano a sorridere dopo 2 k.o. con il successo numero 8 nelle ultime 10 uscite. Il trascinatore ¨¨ il solito Victor Oladipo, con 14 dei suoi 26 punti nel 4¡ã periodo, quando Indiana cambia marcia e lascia al palo i padroni di casa, combattivi e pericolosi fino agli ultimi 4’. L’ottimo Rodions Kurucs (24, career high) regala ai suoi i100-98, prima di subire la risposta dei Pacers con un break di 8-4 coronato da Oladipo per il contro sorpasso 106-104. Nei 2’ finali, per¨°, i Nets spengono la luce. La tripla di Bojan Bogdanovic scrive 109-104, mentre il jumper del solito Oladipo vale il +8 definitivo con soli 40” rimasti.
Brooklyn: Kurucs 24 (2/6, 4/5 da 3, 8/10 tl), Carroll 16, Dinwiddie 15. Rimbalzi: Davis 10. Assist: Russell 9
Indiana: Oladipo 26 (3/5, 5/9 da 3, 5/6 tl), Young 21, Bogdanovic 17, Sabonis 17. Rimbalzi: Turner 12. Assist: Oladipo 6
Buddy Hield, 26 anni, terza stagione a Sacramento. Ap
Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 102-99
Dopo 2 k.o. consecutivi i Kings (17-15) tornano al sorridere. Tutto merito della coppia di gioiellini Buddy Hield e De’Aaron Fox, dominati sia in attacco che in difesa. Hield chiude con 28 punti (con 6/13 da 3), di cui 16 nel 4¡ã quarto. Fox con 14 punti, 8 assist e 5 palle rubate (career high), con una prova difensiva d’¨¦lite che taglia fuori dal finale Mike Conley (23) e propizia la super rimonta dei padroni di casa. Memphis, infatti, la fa da padrona nella prima parte, volando a +19 nel 2¡ã periodo. Dopo la pausa, per¨°, i californiani cambiano marcia. Il 3¡ã quarto serve per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, tenendo il meglio per gli ultimi 12’. La tripla di Hield vale il -2, il 2/2 ai liberi di Fox il sorpasso 98-97 che corona il break di 9-2 che negli ultimi 2’ condanna definitivamente gli avversari alla quinta sconfitta di fila. Conley, braccato, e Gasol sprecano le chance per rimanere a galla. Il sigillo ¨¨ di Cauley-Stein dalla lunetta.
Sacramento: Hield 28 (3/11, 6/13 da 3, 4/5 tl), Fox 14, Bogdanovic 14. Rimbalzi: Cauley-Stein 13. Assist: Fox 8
Memphis: Conley 23 (1/7, 7/11 da 3), Temple 17, Jackson Jr 12, Gasol 12. Rimbalzi: Green 9. Assist: Gasol 5, Conley 5
Dopo 2 k.o. consecutivi i Kings (17-15) tornano al sorridere. Tutto merito della coppia di gioiellini Buddy Hield e De’Aaron Fox, dominati sia in attacco che in difesa. Hield chiude con 28 punti (con 6/13 da 3), di cui 16 nel 4¡ã quarto. Fox con 14 punti, 8 assist e 5 palle rubate (career high), con una prova difensiva d’¨¦lite che taglia fuori dal finale Mike Conley (23) e propizia la super rimonta dei padroni di casa. Memphis, infatti, la fa da padrona nella prima parte, volando a +19 nel 2¡ã periodo. Dopo la pausa, per¨°, i californiani cambiano marcia. Il 3¡ã quarto serve per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, tenendo il meglio per gli ultimi 12’. La tripla di Hield vale il -2, il 2/2 ai liberi di Fox il sorpasso 98-97 che corona il break di 9-2 che negli ultimi 2’ condanna definitivamente gli avversari alla quinta sconfitta di fila. Conley, braccato, e Gasol sprecano le chance per rimanere a galla. Il sigillo ¨¨ di Cauley-Stein dalla lunetta.
Sacramento: Hield 28 (3/11, 6/13 da 3, 4/5 tl), Fox 14, Bogdanovic 14. Rimbalzi: Cauley-Stein 13. Assist: Fox 8
Memphis: Conley 23 (1/7, 7/11 da 3), Temple 17, Jackson Jr 12, Gasol 12. Rimbalzi: Green 9. Assist: Gasol 5, Conley 5
Portland Trail Blazers-Utah Jazz 90-120
Tutto facile per i Jazz (16-17), che regalano ai Blazers (18-14) la sconfitta casalinga pi¨´ pesante dal 2004. Utah prende il controllo del match gi¨¤ dal 1¡ã quarto, grazie all’ottimo impatto di Kyle Korver (18 punti dalla panchina), trascinatore in una frazione da 33 punti che stende il tappeto rosso per il +12 in apertura di 2¡ã quarto. Al resto ci ha pensato Ricky Rubio (24 punti, 4/4 da 3 e 8 assist), che ha tenuto in mano le chiavi della squadra per l’intero match. Portland si inchina definitivamente a cavallo tra 3¡ã e 4¡ã quarto, quando i Jazz mettono in cassaforte la vittoria sfondando il muro del +20 (99-78) e aprendo le dighe fino al +30 finale. Inutili i 19 punti di Damian Lillard, lasciato troppo solo dai compagni e incapace di rispondere al bollente attacco di Utah, che chiude col 55.3% dal campo, compreso il 51% dall’arco dei 3 punti.
Portland: Lillard 19 (3/8, 4/8 da 3, 1/2 tl), McCollum 12, Turner 12. Rimbalzi: Nurkic 10. Assist: Turner 3
Utah: Rubio 24 (6/11, 4/4 da 3), Korver 18, Crowder 16. Rimbalzi: Gobert 11. Assist: Rubio 8, Exum 8
Tutto facile per i Jazz (16-17), che regalano ai Blazers (18-14) la sconfitta casalinga pi¨´ pesante dal 2004. Utah prende il controllo del match gi¨¤ dal 1¡ã quarto, grazie all’ottimo impatto di Kyle Korver (18 punti dalla panchina), trascinatore in una frazione da 33 punti che stende il tappeto rosso per il +12 in apertura di 2¡ã quarto. Al resto ci ha pensato Ricky Rubio (24 punti, 4/4 da 3 e 8 assist), che ha tenuto in mano le chiavi della squadra per l’intero match. Portland si inchina definitivamente a cavallo tra 3¡ã e 4¡ã quarto, quando i Jazz mettono in cassaforte la vittoria sfondando il muro del +20 (99-78) e aprendo le dighe fino al +30 finale. Inutili i 19 punti di Damian Lillard, lasciato troppo solo dai compagni e incapace di rispondere al bollente attacco di Utah, che chiude col 55.3% dal campo, compreso il 51% dall’arco dei 3 punti.
Portland: Lillard 19 (3/8, 4/8 da 3, 1/2 tl), McCollum 12, Turner 12. Rimbalzi: Nurkic 10. Assist: Turner 3
Utah: Rubio 24 (6/11, 4/4 da 3), Korver 18, Crowder 16. Rimbalzi: Gobert 11. Assist: Rubio 8, Exum 8
Charlotte Hornets-Detroit Pistons 98-86
Una pioggia di triple regala agli Hornets (16-15) il secondo successo consecutivo. Ad affondare i Pistons (15-15) ci pensa un ispiratissimo Marvin Williams, con 24 punti, massimo in stagione, costruiti su 7 triple, massimo in carriera. Il resto lo fa Kemba Walker, che impreziosisce i suoi 22 punti con due letali colpi dall’arco nel momento pi¨´ delicato del match, quando Charlotte ¨¨ scappata sul +10 (93-83) a 2’ dalla fine. Inutili, per Detroit, i 23 punti di Blake Griffin e la doppia doppia da 17 punti e 16 rimbalzi di Andre Drummond.
Charlotte: Williams 24 (0/3, 7/11 da 3, 3/5 tl), Walker 22, Kidd-Gilchrist 12. Rimbalzi: Zeller 8. Assist: Walker 5
Detroit: Griffin 23 (8/12, 0/4 da 3, 7/9 tl), Drummond 17, Jackson 12. Rimbalzi: Drummond 16. Assist: Griffin 5
Una pioggia di triple regala agli Hornets (16-15) il secondo successo consecutivo. Ad affondare i Pistons (15-15) ci pensa un ispiratissimo Marvin Williams, con 24 punti, massimo in stagione, costruiti su 7 triple, massimo in carriera. Il resto lo fa Kemba Walker, che impreziosisce i suoi 22 punti con due letali colpi dall’arco nel momento pi¨´ delicato del match, quando Charlotte ¨¨ scappata sul +10 (93-83) a 2’ dalla fine. Inutili, per Detroit, i 23 punti di Blake Griffin e la doppia doppia da 17 punti e 16 rimbalzi di Andre Drummond.
Charlotte: Williams 24 (0/3, 7/11 da 3, 3/5 tl), Walker 22, Kidd-Gilchrist 12. Rimbalzi: Zeller 8. Assist: Walker 5
Detroit: Griffin 23 (8/12, 0/4 da 3, 7/9 tl), Drummond 17, Jackson 12. Rimbalzi: Drummond 16. Assist: Griffin 5
New York Knicks-Atlanta Hawks 107-114
Brutto scivolone casalingo dei Knicks (9-25) che non approfittano dell’arrivo degli Hawks (8-23), avversari alla portata, per incrementare il loro bottino stagionale. Atlanta strappa la seconda vittoria consecutiva grazie alle prestazioni di Kent Bazemore (22) e John Collins (17), alla guida di un gruppone di 7 giocatori in doppia cifra. Inutili, per i newyorkesi, i 32 di Emmanuel Mudiay, che continua il suo ottimo periodo di forma scollinando quota 30 punti per la terza volta nelle ultime 5 partite. I Knicks perdono la presa sul match negli ultimi 7’: il lay up di Mudiay che vale il vantaggio 99-95 viene subito vanificato dal break di 9-0 degli Hawks, che mettono la freccia del sorpasso per il 104-99. I colpi decisivi arrivano con la tripla di Trae Young (15+10 assist) e il lay up di DeAndre’ Bembry (12) per il 109-103 a 2’30” dalla sirena finale.
New York: Mudiay 32 (9/13, 3/7 da 3, 5/7 tl), Knox 24, Hardaway Jr 15. Rimbalzi: Vonleh 10. Assist: Hardaway Jr 5
Atlanta: Bazemore 22 (4/10, 3/6 da 3, 5/7 tl), Huerter 16, Young 15. Rimbalzi: Collins 16. Assist: Young 10
Brutto scivolone casalingo dei Knicks (9-25) che non approfittano dell’arrivo degli Hawks (8-23), avversari alla portata, per incrementare il loro bottino stagionale. Atlanta strappa la seconda vittoria consecutiva grazie alle prestazioni di Kent Bazemore (22) e John Collins (17), alla guida di un gruppone di 7 giocatori in doppia cifra. Inutili, per i newyorkesi, i 32 di Emmanuel Mudiay, che continua il suo ottimo periodo di forma scollinando quota 30 punti per la terza volta nelle ultime 5 partite. I Knicks perdono la presa sul match negli ultimi 7’: il lay up di Mudiay che vale il vantaggio 99-95 viene subito vanificato dal break di 9-0 degli Hawks, che mettono la freccia del sorpasso per il 104-99. I colpi decisivi arrivano con la tripla di Trae Young (15+10 assist) e il lay up di DeAndre’ Bembry (12) per il 109-103 a 2’30” dalla sirena finale.
New York: Mudiay 32 (9/13, 3/7 da 3, 5/7 tl), Knox 24, Hardaway Jr 15. Rimbalzi: Vonleh 10. Assist: Hardaway Jr 5
Atlanta: Bazemore 22 (4/10, 3/6 da 3, 5/7 tl), Huerter 16, Young 15. Rimbalzi: Collins 16. Assist: Young 10
Chicago Bulls-Orlando Magic 90-80
I Bulls (8-25) chiudono la striscia di 2 sconfitte guidati da super Lauri Markkanen, che maltratta i Magic (14-17) con 32 punti, sua miglior prova stagionale. Chicago controlla fin dal via ma non riesce a dare lo strappo decisivo. La fuga arriva nell’ultima frazione: Kris Dunn (12) e Robin Lopez (14) guidano i padroni di casa fino al +15 (63-78) a 8’ dalla sirena. La reazione di Orlando arriva con Evan Fournier (24) e Nikola Vucevic (19+19 rimbalzi), che infilano il break del nuovo -5 a 1’37” dalla fine, rimonta subito vanificata dal jumper di Markkanen per l’87-80 con soli 40” rimasti sull’orologio.
Chicago: Markkanen 32 (8/14, 4/6 da 3, 4/4 tl), Lopez 14, Dunn 12. Rimbalzi: Holiday 10. Assist: Arcidiacono 8
Orlando: Fournier 24 (3/5, 5/10 da 3, 3/4 tl), Vucevic 19, Gordon 14. Rimbalzi: Vucevic 19. Assist: Fournier 6
I Bulls (8-25) chiudono la striscia di 2 sconfitte guidati da super Lauri Markkanen, che maltratta i Magic (14-17) con 32 punti, sua miglior prova stagionale. Chicago controlla fin dal via ma non riesce a dare lo strappo decisivo. La fuga arriva nell’ultima frazione: Kris Dunn (12) e Robin Lopez (14) guidano i padroni di casa fino al +15 (63-78) a 8’ dalla sirena. La reazione di Orlando arriva con Evan Fournier (24) e Nikola Vucevic (19+19 rimbalzi), che infilano il break del nuovo -5 a 1’37” dalla fine, rimonta subito vanificata dal jumper di Markkanen per l’87-80 con soli 40” rimasti sull’orologio.
Chicago: Markkanen 32 (8/14, 4/6 da 3, 4/4 tl), Lopez 14, Dunn 12. Rimbalzi: Holiday 10. Assist: Arcidiacono 8
Orlando: Fournier 24 (3/5, 5/10 da 3, 3/4 tl), Vucevic 19, Gordon 14. Rimbalzi: Vucevic 19. Assist: Fournier 6
Andrea Grazioli
© RIPRODUZIONE RISERVATA