Lotteria positiva per i Suns, che portano a casa anche Bridges: a Philadelphia va in cambio Smith
Tanta attesa, poco dramma. La serata pi¨´ attesa dell’estate cestistica termina senza particolari scossoni. Un paio di scambi interessanti, che per¨° non intaccano i roster; una scelta inaspettatamente bassa, quella di Michael Porter Jr.; e qualche scelta sorprendente, ma nemmeno troppo. Proviamo a fare il punto della situazione. Tenendo a mente che i risultati di un draft vanno valutati nel corso di 5, forse 10 anni. Non sono ancora passate 24 ore.
Collin Sexton, 19 anni
PREMIATI —
Era annunciato, ma non per questo vale meno. DeAndre Ayton porta a casa la prima scelta, regalando a Phoenix un giocatore fisicamente scolpito, gi¨¤ in grado di avere impatto, e con grandi margini di miglioramento. Il suo arrivo corona una notte positiva per i Suns, che si aggiudicano pure Mikal Bridges con uno scambio (vedi sotto). Tornano a casa con due giocatori pronti a contribuire sin da subito, pur sacrificando qualcosa in termini di potenziale. Finisce con il sorriso anche la nottata di Collin Sexton, esplosivo penetratore da Alabama. Va con la 8 a Cleveland, costretta a rinnovare tutta la struttura attorno a LeBron James nel tentativo di convincerlo a restare. Difficile diventi (subito, almeno) subito una star, ma porta punti e pericolosit¨¤ dal palleggio, qualcosa di cui i Cavs hanno tremendamente bisogno. Infine, sorride Jerome Robertson da Boston College, play tuttofare che si ritrova ai Clippers con una scelta in bassa lotteria. Pi¨´ alta di quella che ci si aspettava. Assieme a Gilgeous-Alexander va a rinnovare il settore guardie, sempre in attesa di capire come si muover¨¤ la franchigia per provare ad arrivare a Kahwi Leonard.
SCAMBIATI —
Il movimento pi¨´ interessante ¨¨ lo scambio tra Atlanta e Dallas. I Mavs si sono portati a casa la numero 3, spesa per Luka Doncic; gli Hawks hanno preso Trae Young, pi¨´ una scelta futura. Difficile non essere contenti per un tifoso dei texani. Che mettono un giocatore di talento unico nelle mani di uno dei coach pi¨´ esperti della Lega, con il valore aggiunto di poterlo fare giocare a fianco a Dirk Nowitzki per almeno una stagione. Atlanta invece rischia grosso. Gi¨¤ Young ¨¨ difficile da decifrare, visti gli alti e bassi della scorsa stagione; ora, ci si mette pure la pressione di aver rinunciato a una scelta pi¨´ alta. Ma l’ex Oklahoma piaceva da tempo alla dirigenza di Atlanta, che con Kevin Huerter da Maryland rinnova il reparto esterni. Meno appariscente, ma comunque intrigante l’altro scambio principale della notte: Mikal Bridges viene spedito a Phoenix dai Sixers in cambio di Zhaire Smith, reduce da un’ottima stagione a Texas Tech, e una prima scelta del 2021. Classica mossa Sixers, che inseguono il potenziale nel presente, accaparrandosi pure un possibilit¨¤ futura in pi¨´. Non gratis per¨°. Bridges era un ottimo innesto per il sistema di Brett Brown, oltre che un personaggio dall’altro valore simbolico: aveva portato Villanova, college di Philadelphia, al titolo NCAA, e sua madre lavora proprio per i Sixers. Lo ha rimarcato spesso nella conferenza, prima di scoprire di essere stato scambiato.
DELUSI —
Dal podio ai margini della lotteria. Michael Porter ¨¨ il grande sconfitto del draft, almeno a guardare le previsioni iniziali. Dato addirittura per candidato alla seconda scelta, ¨¨ finito parecchio indietro. A penalizzarlo sono state le preoccupazioni circa le sue condizioni fisiche. E comprensibilmente, aggiungiamo noi: solo 3 partite al college, un’operazione complicata, problemi di schiena anche durante i workout. Con un talento importante ma non superiore a quello di molti colleghi, nessuno in alto si ¨¨ fidato. Lo hanno preso i Nuggets, primi a non qualificarsi ai playoff, e ultimi in lotteria. Prendere un giocatore di questa fragilit¨¤ fisica ¨¨ sempre un rischio; ma nel prenderselo, i Nuggets avevano meno da perdere delle squadre sopra. Se va bene, si ritrovano un giocatore di talento immenso. Se va male, le alternative non sarebbero state fenomenali. Sulla carta, si intende...
Andrea Beltrama
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