La squadra di coach Prunty riapre tutto, nonostante l'harakiri del secondo tempo che rischiava di portare gli ospiti sul 3-1: marted¨¬ a Boston c'¨¨ gara 5
Giannis Antetokounmpo, decisivo per la vittoria dei Bucks sui Celtics. Afp
C’¨¨ un clima da San Valentino a Milwaukee. Nella giornata in cui ha promesso amore eterno ai suoi Bucks, Antetokounmpo mette a segno il tap in decisivo per il +2 finale, riaprendo la serie coi Celtics, ora sul 2-2. La squadra di coach Prunty dimostra di poter ancora dire la sua nonostante il pericoloso harakiri del 2¡ã tempo, quando i padroni di casa, dopo aver incenerito Boston nei primi 24 minuti, permettono agli avversari di risorgere e tornare pericolosamente in scia. Ma i Bucks si sono affidati ai soliti Giannis (27) e Middleton (23), ancora una volta trascinatori per l’intera partita. Ma giocate fondamentali sono arrivate anche da Bledsoe (9) e Brogdon (10). Ottima, per la seconda gara consecutiva, l’impatto della second unit, con Parker, Maker e, soprattutto, Dellavedova, che ha diretto l’orchestra nel 1¡ã tempo, quando Milwaukee era riuscita a cacciare gli avversari nel baratro del -20. La reazione dei Celtics ¨¨ stata tutta di carattere e di intelletto, le due armi necessarie per superare le difficolt¨¤ offensive. Nonostante un fenomenale Jaylen Brown (34 punti, nuovo career high) Boston in queste 2 gare lontano da TD Garden ha pagato le numerose e pesanti assenze (Irving su tutte), soffrendo l’aggressivit¨¤ in difesa dei Bucks e faticando a trovare ritmo in attacco. Nonostante ci¨° i padroni di casa hanno avuto i brividi fino alla sirena, momento in cui il jumper di Marcus Morris per il virtuale pareggio ha trovato solo il ferro, lasciando spazio alla festa dei ragazzi di Prunty. Gara 5 sar¨¤ il momento della verit¨¤ e si giocher¨¤ marted¨¬ a Boston.
LA PARTITA —
Inizio freddo e nervoso, per entrambe le formazioni. Boston, per¨°, sembra in grado di schiacciare per prima il piede sull’acceleratore: Brown e Tatum baciano la retina mentre Baynes e Horford fanno il vuoto in area, catturando 5 rimbalzi offensivi nei primi 5 minuti. ? 12-5 sul canestro di Morris, partito aggressivo ma troppo individualista. Poi il buio: Milwaukee inizia a trovare ritmo con l’ingresso sul parquet di Parker, Maker e, soprattutto, Dellavedova, che detta i tempi e riporta equilibrio nella squadra di coach Prunty. Con Antetokounmpo in panchina i padroni di casa infilano il break di 13-3 che vale il sorpasso e il +7 al termine della prima frazione, prima di aprire le dighe in avvio di 2¡ã quarto, quando le triple di Snell e Parker spingono fino al massimo +15. I Celtics sono in ginocchio, braccati dalla difesa dei Bucks (che contesta 40 dei primi 43 tiri). L’unico a dare segnali di vita ¨¨ Brown, che segna 10 degli ultimi 12 punti dei suoi prima dell’intervallo, ma non ¨¨ sufficiente per far respirare un attacco da 30% al tiro. ? +16 Bucks al riposo lungo.
REAZIONE —
Il 3¡ã periodo si apre con Antetokounmpo che inchioda il +20 Bucks. Ma proprio nel suo momento peggiore, Boston trova la reazione. Tatum e Brown guidano un super break di 20-6 che riporta i loro a contatto, sul -6. Al resto ci pensano Morris e Horford, che firma il canestro del 102 pari a 29” dalla sirena finale. Dall’altra parte, per¨°, Giannis corregge il tentativo di lay up di Middleton, allungando le braccia e arrivando pi¨´ in alto di tutti, per il tap in del +2 a 5” dalla conclusione. I Celtics escono dal time out con uno schema preciso: isolare l’uno contro uno di Morris che, per¨°, sbaglia il jumper del virtuale pareggio.
Milwaukee-Boston 104-102
Milwaukee: Brown 34, Tatum 21, Horford, Morris 13; rimbalzi: Baynes 11; assist: Rozier 8
Boston: Antetokounmpo 27, Middleton 23, Parker 16; rimbalzi: Antetokounmpo, Parker 7: assist: Antetokounmpo, Bledsoe 5
Milwaukee: Brown 34, Tatum 21, Horford, Morris 13; rimbalzi: Baynes 11; assist: Rozier 8
Boston: Antetokounmpo 27, Middleton 23, Parker 16; rimbalzi: Antetokounmpo, Parker 7: assist: Antetokounmpo, Bledsoe 5
Andrea Grazioli
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