Trascinati da un Curry devastante (35 punti, 18 solo nel terzo quarto), i campioni infliggono ai rivali la sconfitta pi¨´ pesante di sempre nei playoff
Golden State (2)-Houston (1) 126-85 (2-1 nella serie)
Se qualcuno si era fatto illusioni, dopo la prestazione dei Warriors in gara-2, la terza sfida della serie ribadisce un concetto che sembra chiaro: i campioni in carica sono sempre una spanna sopra tutti. Houston collabora tornando troppo prevedibile in attacco e incappando in tanti (19) turnover ma sono le accelerate di Curry e compagni ad essere devastanti e a rendere questi Warriors praticamente impossibili da arginare. Proprio Steph si inventa un terzo quarto da cinema (18 punti con 7/7 al tiro) dopo un primo tempo cos¨¬ cos¨¬ che toglie dal match la squadra di Mike D’Antoni. Golden State conquista il suo 16¡ã successo casalingo consecutivo della postseason stabilendo un nuovo record Nba. I Rockets, dopo aver ritrovato fiducia in gara-2, ora si devono leccare le ferite e mettono in bacheca la loro sconfitta pi¨´ pesante della franchigia (41 punti di scarto) nei playoff nella storia. Fa impressione poi registrare il fatto che un successo di queste dimensioni arrivi con un Kevin Durant che chiude con 25 punti, cinque al di sotto della sua media nella postseason, e con Klay Thompson solidissimo in difesa ma poco brillante in attacco. Houston dal canto suo non riesce mai a mettere in difficolt¨¤ Golden State, CP3 fatica a trovare ritmo al tiro, Harden non si accende e Capela delude. La difesa dei campioni in carica dopo essersi presa una giornata di vacanza in gara-2, torna a dominare. Il resto lo fa Steph Curry.
la partita —
I primi minuti sono abbastanza incoraggianti per la squadra ospite che tiene il passo di Golden State grazie alla produzione di Capela e al buon impatto di Gordon. Negli ultimi quattro minuti del primo quarto, per¨°, i padroni di casa alzano l’intensit¨¤ difensiva e il match prende una brutta piega per la squadra texana. I Warriors segnano gli ultimi 11 punti della frazione e scappano al +11 a inizio secondo periodo. Curry va a corrente alternata, ci pensano per¨° Durant e un buon Iguodala a fare male alla difesa dei Rockets. Con un Paul in grande difficolt¨¤ e senza poter contare sulla produzione dei suoi giocatori complementari, Houston non riesce ad avvicinarsi e arriva al riposo in ritardo di 11 lunghezze. Nel terzo quarto poi va in scena il Curry Show e un match gi¨¤ complicato diventa impossibile per i Rockets. Il due volte Mvp prende subito fiducia con un paio di comodi layup, i Warriors mettono le cose in chiaro segnando i primo 10 punti della ripresa, e la gara diventa un monologo dei campioni i carica. Curry inventa canestri spaziali, produce le sue triple da distanza siderale e alla fine chiude un terzo quarto pazzesco con 18 punti e 7/7 dal campo. I Rockets restano a guardare impotenti, sprofondano senza riuscire a trovare risposte e si arrendono quando a 6’18’’ dalla sirena l’ennesima tripla di Steph Curry li spedisce al -29.
Golden State: Curry 35 (8/11, 5/12), Durant 25. Rimbalzi: Green 17. Assist: Green, Durant 6.
Houston: Harden 20 (5/10, 2/6). Rimbalzi: Paul 10. Assist: Harden 9.
Golden State: Curry 35 (8/11, 5/12), Durant 25. Rimbalzi: Green 17. Assist: Green, Durant 6.
Houston: Harden 20 (5/10, 2/6). Rimbalzi: Paul 10. Assist: Harden 9.
Simone Sandri
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