James punta il terzo oro
"Voglio andare a Rio"

LeBron James, 27 anni, con l'oro del basket a Londra. Afp

LeBron James ha stretto le mani della madre, come faceva da bambino. Poco prima di ricevere un'altra onorificenza nella sua città natale, dove lo hanno sempre amato e sempre lo ameranno, James ha trascorso del tempo con i familiari e gli amici. Nello scorrere veloce dei giorni di questa grandissima estate per lui, questo è stato un altro momento da assaporare. Mentre stava aspettando di essere chiamato in campo, James ha abbracciato la madre, Gloria, mettendole le braccia intorno al collo, poi ha tirato fuori il cellulare e si è fatto una foto con lei. Era a casa. "Conosco questo posto - dice - e qui sanno chi sono".

un aiuto per i bambini — Fresco di medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Londra con la nazionale statunitense, James è stato lodato pubblicamente durante una partita di minor league di baseball per i suoi successi recenti nel basket - premio Mvp, titolo Nba e oro olimpico - e per aver ridato qualcosa ad Akron, grazie all'iniziativa "Wheels for Education" da lui organizzata, la quale fornisce aiuti, programmi, mentori e, soprattutto speranza ai bambini della città. "Io ero uno di questi bambini - dice James -. Per me poter dare qualcosa indietro è tutto, è la mia passione. Mi piace vedere bambini che sorridono e sapere che c'è qualcuno che può guidarli. Essere arrivato fin qua e poter dare un contributo vuol dire molto per me". James ha ricevuto una grande ovazione dai 3.843 spettatori - più del doppio rispetto all'affluenza media - appena ha messo piede sul prato del Canal Park, casa dei Double-A Akron Aeros, a metà dell'ottavo inning accompagnato dal sindaco di Akron, Don Plusquellic.

prescelto sul monte di lancio — Mentre James si stava dirigendo verso il monte di lancio, i giocatori del Reading Phillies si sono messi in fila tra la prima e la seconda base fissando increduli la superstar. Tutto stava andando secondo i piani, prima che un microfono malfunzionante scatenasse momenti di panico e imbarazzo. Le parole di Plusquellic uscivano a scatti dagli altoparlanti dello stadio del baseball, permettendo a due tifosi anti-James, uno dei quali indossava la maglia dei Cleveland Browns ed era seduto poche file dietro il dugout di Akron, di urlare "traditore" e altri insulti verso James, il quale è apparso indeciso sul da farsi, mentre il ritardo si protraeva e il personale dello stadio non riusciva a trovare un altro microfono. Quando ormai era chiaro che James non avrebbe potuto parlare a quel pubblico, il giocatore si è messo in posa per alcune foto e poi ha lasciato il campo, dando il cinque ad alcuni giocatori del Reading che erano balzati fuori dal loro dugout per salutare l'All Star, il quale è stato attorniato dai tifosi mentre stava entrando nel corridoio degli spogliatoi.

estate spettacolare — Sembra quasi poetico, nel giro di una settimana abbiamo visto James che sale su un podio olimpico con i compagni per ricevere la medaglia d'oro sotto gli occhi di tutto il mondo e adesso lo vediamo fare una comparsata in un campo da baseball della minor league nella città dove è cresciuto e che giovedì sera, dopo la partita, proporrà incontri di wrestling tra nani. Prima di entrare in campo, James si è fermato su una scalinata polverosa con dei gradini larghi e, appoggiandosi su un muro color cenere, ha ripensato alla sua spettacolare estate, un turbinio di premi ricevuti in tre mesi, a partire dal premio come Mvp fino alla seconda medaglia d'oro.

Per LeBron un 2012 da favola: oro ai Giochi, titolo Nba e Mvp. Afp

obiettivo rio — James ha dichiarato alla Associated Press di voler prender parte alla sua quarta Olimpiade. Pur non avendo ancora informato delle sue intenzioni il manager della nazionale Jerry Colangelo, il 27enne ha detto di voler ripresentarsi in una competizione a cinque cerchi. "Non ne abbiamo ancora parlato - dice James - ma ho fatto i conti, avrò 31 anni e se starò bene e avrò l'opportunità di esserci, ci sarò. Mi piace farne parte e poter rappresentare il mio Paese. Non so cosa succederà di qui a quattro anni, ma sarebbe bello esserci ancora, davvero". Dopo aver vinto l'oro, James ha detto di non aver sentito nessuno dei membri del leggendario Dream Team del 1992, i quali hanno riso all'idea che questa nazionale olimpica fosse in grado di batterli. "No - dice - e nemmeno mi aspetto che mi chiamino". James si è rivelato, nel complesso, il miglior giocatore degli Stati Uniti a Londra, facendo tutto ciò che gli veniva richiesto da coach Mike Krzyzewski e portando la rappresentativa a stelle e strisce alla vittoria del secondo oro consecutivo. È stato praticamente inarrestabile, così come quando ha portato i Miami Heat alla vittoria del titolo Nba a giugno. Così facendo, è riuscito a zittire tutti i suoi detrattori che si chiedevano se sarebbe mai riuscito a vincere un anello. Adesso James è al top e ci vuole rimanere. "Voglio ancora provare quelle emozioni" ha detto riguardo alla vittoria del primo titolo.

unico come jordan — James non sa se essere diventato un campione - ed essere l'unico giocatore insieme a Michael Jordan ad aver vinto Mvp, anello e medaglia d'oro olimpica nello stesso anno - cambierà il modo in cui viene visto. Da quando ha annunciato la sua decisione di lasciare Cleveland come free agent due anni fa, la gente gli ha dato il ruolo del cattivo, diventando forse l'atleta più odiato della storia al di fuori del Sud della Florida. Alcuni tifosi se ne sono fatti una ragione, altri non ci riescono e altri ancora non ce la faranno mai. James ha ceduto una sola volta alla pressione che arriva dalle continue condanne, ma adesso non ci fa neanche più caso.

sordo alle polemiche — Amatelo o odiatelo, James continuerà a essere se stesso. "Ormai cerco di non farmi coinvolgere da questi discorsi - dice -. Non li cerco né tantomeno mi tiro indietro, cerco solo di pensare a quello che succede adesso. Per me, ed è da prima della stagione scorsa, è stato importante cambiare mentalità e atteggiamento e non m'interessa che ci crediate o meno, sarei comunque stato come ero e mi sarei comportato sempre come ero e come sono. Questo è l'importante".