Star e coach degli Spurs a colloquio a San Diego per cercare di sanare la frattura. L'esterno vuole sempre andarsene ma San Antonio prende tempo
Contatto. Kawhi Leonard e Gregg Popovich si sono incontrati marted¨¬ sera a San Diego, la citt¨¤ in cui quello che San Antonio considera ancora il suo uomo franchigia sta lavorando per tornare uno dei migliori 5 giocatori in circolazione. Secondo quanto riferito dai principali media Usa, questo incontro non ¨¨ la conseguenza della richiesta di Kawhi, resa pubblica venerd¨¬ dal suo clan, di lasciare gli Spurs, ma la fine di un lungo inseguimento tra la franchigia da anni sinonimo di eccellenza in Nba e la star scontenta pronta a fare i bagagli.
Gregg Popovich e Kawhi Leonard. Ap
la situazione —
Dopo la richiesta di divorzio arrivata venerd¨¬, San Antonio non ¨¨ andata nel panico. RC Buford ha risposto alle telefonate delle squadre interessate prendendo tempo, mentre Popovich lavorava col clan del giocatore per arrivare all’incontro. Il meeting ¨¨ stato “cordiale e professionale”, scrivono in Usa, ma non ¨¨ emerso se si sia trattato del primo passo verso la riconciliazione o il secondo verso il divorzio. Probabile ce ne siano altri, forse gi¨¤ nella giornata di oggi, visto che gli Spurs come tutte le squadre Nba devono programmare il draft e sono loro a decidere la prossima mossa.
doppio tavolo —
San Antonio preferisce giocare su un doppio tavolo. Pop sta lavorando sul giocatore: la frattura ¨¨ profonda, dopo una stagione complicata in cui Kawhi ha giocato solo 9 partite per un infortunio al quadricipite destro risolto da tempo per gli Spurs, mai completamente riassorbito per lo staff del giocatore, infuriato anche per i messaggi pi¨´ o meno cifrati arrivati da Pop e giocatori di San Antonio durante la lunga separazione. Gli Spurs sperano ancora di ricomporre, forti anche del maxi rinnovo da 219 milioni di dollari che possono mettere sul piatto gi¨¤ dal primo luglio. Pop e Buford per¨° lavorano anche sull’alternativa: Cedere subito Leonard per non perderlo la prossima estate senza nulla in cambio. Kawhi avrebbe espresso il desiderio di tornare a Los Angeles, meglio ai Lakers (dove Magic Johnson sogna di fargli fare coppia con LeBron James, il free agent pi¨´ ambito dell’estate) che ai Clippers, e sembrerebbe intenzionato a legarsi a lungo termine solo ad una delle due squadre di LA. Ma sono gli Spurs a dover decidere con chi trattare: Boston e Philadelphia sono le squadre con gli asset migliori (giovani talenti e scelte al draft) per convincere San Antonio a dare il via libera al divorzio. Ma non sono le sole: nella saga Kawhi tutte le ipotesi sono ancora sul tavolo.
Davide Chinellato
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