James con 27 punti e 12 assist ispira il travolgente 116-86 con cui Cleveland torna nella finale a Est. Celtics ora avanti 2-1, luned¨¬ gara-4 sempre in Ohio
L’unica costante delle finali a Est ¨¨ che LeBron James ¨¨ il miglior giocatore della serie. Tutto il resto, tutte quelle certezze maturate dopo il dominio di Boston nelle prime due partite, sono state spazzate via dal travolgente 116-86 con cui Cleveland si ¨¨ presa gara-3, riducendo a 2-1 il vantaggio di Boston. I Cavs non hanno asfaltato i Celtics solo perch¨¦ King James ha dominato, chiudendo con 27 punti e 12 assist: hanno reagito di squadra ai disastri delle prime due partite, difendendo e martellando gli avversari con 17 triple, chiudendo con 6 giocatori in doppia cifra, a cominciare ovviamente da LeBron. "Ho tante responsabilit¨¤ in questa squadra: fare canestro, prendere rimbalzi, coinvolgere i miei compagni ed ispirarli ad essere migliori - ha detto James dopo la partita -. Stavolta hanno risposto alla chiamata, dovranno fare lo stesso nella prossima partita (gara-4, luned¨¬, sempre a Cleveland, ndr)".
i meriti di cleveland — I Cavs hanno vinto perch¨¦ a livello di squadra hanno giocato la loro miglior partita di questi playoff. Seconda volta con l’intero quintetto in doppia cifra dopo gara-2 con i Raptors, aggressivit¨¤ in difesa (Celtics al 39,2% dal campo) e palla che gira in attacco fino a trovare il tiratore pi¨´ libero, spesso e volentieri sul perimetro (23 assist). Il solito show di LeBron non ha oscurato i compagni. George Hill ha messo in un quarto (11) pi¨´ punti che nelle prime due gare della serie (8) mostrando poi quella necessaria aggressivit¨¤ in difesa che fin qui non aveva mostrato. JR Smith ha fatto pace col tiro da 3 (0/7 nelle prime due gare), contribuendo con 3 perle alla collezione di triple, come Kyle Korver dalla panchina (14 punti con 4/4 da fuori). Tristan Thompson ha ringhiato sotto canestro (10 punti e 7 rimbalzi). Kevin Love (13 punti e 14 rimbalzi) ¨¨ riuscito a fare la differenza soprattutto nel 3ˇă quarto (9&8) nonostante la brutta serata al tiro (4/12). Per i momenti complicati, poi, c’¨¨ sempre LeBron: finalizza, ispira, domina, inventa cose che i giocatori normali nemmeno si sognano.
i meriti di cleveland — I Cavs hanno vinto perch¨¦ a livello di squadra hanno giocato la loro miglior partita di questi playoff. Seconda volta con l’intero quintetto in doppia cifra dopo gara-2 con i Raptors, aggressivit¨¤ in difesa (Celtics al 39,2% dal campo) e palla che gira in attacco fino a trovare il tiratore pi¨´ libero, spesso e volentieri sul perimetro (23 assist). Il solito show di LeBron non ha oscurato i compagni. George Hill ha messo in un quarto (11) pi¨´ punti che nelle prime due gare della serie (8) mostrando poi quella necessaria aggressivit¨¤ in difesa che fin qui non aveva mostrato. JR Smith ha fatto pace col tiro da 3 (0/7 nelle prime due gare), contribuendo con 3 perle alla collezione di triple, come Kyle Korver dalla panchina (14 punti con 4/4 da fuori). Tristan Thompson ha ringhiato sotto canestro (10 punti e 7 rimbalzi). Kevin Love (13 punti e 14 rimbalzi) ¨¨ riuscito a fare la differenza soprattutto nel 3ˇă quarto (9&8) nonostante la brutta serata al tiro (4/12). Per i momenti complicati, poi, c’¨¨ sempre LeBron: finalizza, ispira, domina, inventa cose che i giocatori normali nemmeno si sognano.
le colpe di boston —
I Celtics sono alla 5? sconfitta esterna su 6 in questi playoff (a Boston hanno vinto 9 volte su 9). A Cleveland sembravano i fratelli scarsi di quel gruppo scatenato che ha dominato le prime due partite, giocando gara-3 senza quelle aggressivit¨¤ e determinazione che hanno fatto la differenza nelle prime due gare. I Cavs li hanno schiacciati a rimbalzo (45-34), hanno protetto meglio il ferro impedendo quei devastanti attacchi al canestro su cui Boston aveva costruito i primi due successi. E i Celtics non sono riusciti a trovare nel tiro da tre (6/22) un modo per rimanere in partita. Dalla debacle non si salva nessuno: il meno peggio ¨¨ stato Jayson Tatum, non solo per i 18 punti, ma la sua resta una prestazione insufficiente. Male Jaylen Brown, aggredito da subito e incapace di farsi notare sia in attacco (10 punti con 3/8 al tiro) che in difesa; male Al Horford (7 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) surclassato sotto canestro da Thompson e Love; inefficace Marcus Morris. Nemmeno Marcus Smart, solitamente motorino inesauribile, ¨¨ riuscito a dare la scossa.
la partita —
Gara-3 senza storia: Cleveland sfrutta prima l’aggressivit¨¤ iniziale di Hill (11 punti nel periodo), poi le magie di James (12) per scappare sia 32-13 gi¨¤ a 1’22” dalla prima sirena. Boston non reagisce e i Cavs dilatano il vantaggio fino al 61-41 dell’intervallo, poi sfondano in avvio di ripresa, col loro vantaggio che non scende mai sotto i 20 punti e anzi cresce fino al 98-68 che Korver sigilla da 3 a 10’55” dalla fine.
Cleveland: James 27 (5/9 da due, 373 da tre, 8/10 tiri liberi), Korver 14, Love 13, Hill 13. Rimbalzi: Love 14. Assist: James 12.
Boston: Tatum 18 (6/9, 0/1, 6/8 tl), Rozier 13, Brown 10, Monroe 10. Rimbalzi: Horford 7. Assist: Smart 6.
Cleveland: James 27 (5/9 da due, 373 da tre, 8/10 tiri liberi), Korver 14, Love 13, Hill 13. Rimbalzi: Love 14. Assist: James 12.
Boston: Tatum 18 (6/9, 0/1, 6/8 tl), Rozier 13, Brown 10, Monroe 10. Rimbalzi: Horford 7. Assist: Smart 6.
Davide Chinellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA