Il rinnovo dell’ala, che pareva destinata ai Lakers, ¨¨ stato il colpo dell’estate del gm Presti. L’obiettivo ¨¨ il podio a Ovest, grazie anche al rientro del collante difensivo Roberson
Mai dire mai. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla possibilit¨¤ che Paul George rinnovasse con i Thunder. Doveva essere di passaggio, tutti lo davano per certo ai Lakers con LeBron, la squadra della sua citt¨¤. E invece… E’ probabilmente il colpo “non colpo” dell’anno. Non colpo perch¨¦ in realt¨¤ l’ex giocatore di Indiana vestir¨¤ la ancora la stessa maglia, ma viste le premesse, ¨¨ il capolavoro di Sam Presti, il gm cresciuto alla scuola Spurs. Che oltretutto ¨¨ riuscito a sbarazzarsi del peso morto Carmelo Anthony, completando l’opera evitando pure i 300 milioni di salari che sarebbero costati carissimi in termini di luxury tax. Che Melo non c’entrasse molto con quel gruppo, lo si era capito subito. Ora la coppia Westbrook-George avr¨¤ la possibilit¨¤ di gestire la squadra senza distrazioni. Resta da capire quanto Russ sar¨¤ in grado di cedere responsabilit¨¤ e tiri a Paul, tenendo a bada quella dannata voglia di strafare che spesso lo porta ad andare sopra le righe. Nerlens Noel ¨¨ un reclamation project interessante. Far¨¤ la riserva di Adams, il talento non ¨¨ mai stato messo in dubbio, i problemi sono sempre stati d’integrazione, oltre che fisici. Potenzialmente pu¨° dare tanto, ma resta un grosso punto interrogativo. Difesa e contropiede (un anno fa quarti nella NBA con 15.2 punti in transizione a partita) restano le armi principali e senza Melo potranno essere sfruttate ancora meglio. Fondamentale sar¨¤ ripetersi anche in altri due aspetti dove nel 2017-18 Oklahoma City ha brillato, ovvero i punti su seconde opportunit¨¤ e i rimbalzi d’attacco, che li ha visti primi in entrambe le categorie nella scorsa stagione.
probabile quintetto —
Westbrook, Roberson, George, Grant, Adams.
riserve chiave —
Schr?der, Noel, Abrines, Luwawu-Cabarrot.
coach —
Billy Donovan.
cosa ¨¨ cambiato —
Gli innesti di spicco sono quelli di, Nerlens Noel (Dallas) e Dennis Schr?der (Atlanta) che vanno a rinforzare una panchina deboluccia la scorsa stagione. Fondamentale anche il recupero di Andre Roberson dall’infortunio. E poi, come dicono negli Usa, addition by subtraction, ovvero via Melo, meno problemi.
obiettivo —
Il podio della Western Conference, probabilmente sul gradino pi¨´ basso.
perch¨¨ crederci —
Dopo gli stenti iniziali e le difficolt¨¤ d’inserimento di George e Anthony (diciamo soprattutto il secondo…), OkC pareva aver svoltato. L’infortunio di Roberson ¨¨ stato un colpo dal quale non si ¨¨ mai ripresa. Ora ha un George non pi¨´ “a tempo” ma coi Thunder per scelta e convinto di poterli portare lontano. Con un anno di rodaggio alle spalle, e la concorrenza che Warriors e Rockets a parte sembra poter essere alla portata, ci sono motivi per sperare.
perch¨¨ dubitare —
Un anno fa hanno chiuso al 24¡ã posto nella percentuale al tiro da tre. Non un buon viatico in una lega sempre pi¨´ dipendente dall’arco. E hanno fatto poco in estate per porre rimedio al problema: Schr?der e Luwawu-Cabarrot in carriera viaggiano sotto il 34% da tre, Nader, preso dai Celtics, il 36% ma con soli 1.5 tentativi a gara.
Massimo Oriani
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