Oklahoma City trova l’accordo per cedere Melo agli Hawks, che lo taglieranno consentendogli di scegliersi da free agent la sua prossima squadra. I Rockets sono favoriti
Carmelo Anthony irrompe sul mercato. Oklahoma City trova in Atlanta la sponda ideale per chiudere la parentesi Melo ai Thunder, e spedisce agli Hawks il 33enne tre volte campione olimpico con la promessa di un taglio che, tra pochi giorni, gli permetter¨¤ di scegliersi la sua nuova squadra, probabilmente i Rockets di Mike D’Antoni e del suo amico Chris Paul. L’affare coinvolge anche Philadelphia: Oklahoma City ottiene Dennis Schr?der dagli Hawks e Timoth¨¦ Luwawu-Cabarrot dai Sixers; ad Atlanta oltre a Melo finiscono Justin Anderson dai Sixers e la scelta al primo giro 2022 di Oklahoma City (protetta per le prime 14 chiamate, altrimenti si tramuta in due scelte al secondo giro); a Philadelphia arriva Mike Muscala dagli Hawks.
IL DIVORZIO —
Quella tra Melo e i Thunder ¨¨ la storia di un amore mai nato. OKC aveva aggiunto la scorsa estate Carmelo al suo arsenale, convinta di creare con lui, Russell Westbrook e Paul George un superteam con cui dare fastidio ai Warriors. Solo che l’intesa tra i tre non ¨¨ mai decollata, sia per incompatibilit¨¤ in campo sia perch¨¦ Anthony ¨¨ la versione crepuscolare di quel realizzatore seriale che aveva incantato con Denver e nella prima parte della sua avventura a New York. Carmelo dopo l’eliminazione di OKC al primo turno playoff per mano di Utah aveva detto che non avrebbe pi¨´ accettato un ruolo di secondo piano. Quando a fine giugno ha esercitato l’opzione da 27.8 milioni di dollari per il 2018-19 (la scelta migliore per le sue finanze), il divorzio dai Thunder era inevitabile. Anche perch¨¦ il rinnovo di Paul George aveva fatto lievitare il conto salari pi¨´ luxury tax di Oklahoma City oltre i 300 milioni di dollari.
AFFARE OKC —
I Thunder stavano da tempo cercando il modo di separarsi da Anthony, sapendo che una trade sarebbe stata molto pi¨´ conveniente di un divorzio consensuale in cui a Melo andavano comunque garantiti buona parte dei 27,8 milioni per cui ¨¨ a libro paga nel 2018-19. La trade con Hawks e Sixers permette a Oklahoma City di risparmiare oltre 50 milioni in luxury tax. E il roster ne esce anche rinforzato con un giovane in rampa di lancio (ma con problemi caratteriali) come Schr?der, doppione solo sulla carta di Westbrook, e un giovane come Luwawu-Cabarrot con cui aumentare la rotazione. Atlanta per il disturbo ottiene una prima scelta 2022, buona per la sua ricostruzione; Philadelphia un lungo come Mike Muscala, di cui aveva bisogno. Squadra contenere quindi, come Carmelo: a Oklahoma City non voleva pi¨´ stare, anche perch¨¦ il feeling con Westbrook e George non era mai nato (ultima testimonianza: Anthony non ¨¨ stato inviato alla maxi festa con cui il primo luglio i Thunder hanno celebrato a casa Russ la conferma di PG-13), ottiene tutti i soldi e la chance di scegliersi una nuova squadra. Houston ha il fascino di un ruolo da titolare in una squadra che lo scorso anno ha fatto paura ai Warriors, e la garanzia di Chris Paul, amico per la pelle. Le alternative sono i nuovi Lakers di LeBron James, dove Anthony potrebbe stare vicino alla moglie Lala con cui sta cercando di riconciliarsi, e Miami con l’altro amico Wade. Il MeloDrama 2018 ¨¨ quasi finito.
Davide Chinellato
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