Golden State senza troppi problemi allunga a 7 la striscia di vittorie di fila. Il debutto di Cousins ¨¨ promettente: dopo un anno ¨¨ ancora macchinoso, ma fa capire che potr¨¤ essere immarcabile. L’azzurro fermato da problemi alla schiena: in dubbio per San Antonio
LA CLIPPERS-GOLDEN STATE 94-112 —
Golden State (32-14) vince la settima partita consecutiva, nona nelle ultime dieci, regolando i Clippers (24-21) in una gara semplice e controllata senza grandi problemi. Non poteva esserci debutto migliore per Cousins che, anche se ancora lento e meccanico nei movimenti dopo un anno lontano dal campo, segna 14 punti e cattura 6 rimbalzi fornendo un assaggio di quanto possa essere immarcabile un quintetto dove la combinazione fra versatilit¨¤ e talento ¨¨ unica. Brutte notizie per Danilo Gallinari, costretto a fermarsi per problemi alla schiena dopo pochi minuti, con il dolore che si ¨¨ acutizzato dopo un cambio di mano. Il giocatore italiano sar¨¤ sottoposto alle terapie del caso ed ¨¨ in dubbio per la partita di domenica a San Antonio.
LA PARTITA —
I Warriors riabbracciano DeMarcus Cousins al rientro in quintetto e alla prima in maglia Golden State a 357 giorni esatti dall’infortunio al tendine d’Achille contro i Clippers in piena crisi che devono rinunciare a Lou Williams fermato da un problema al tendine del ginocchio (fuori per almeno due partite). Si gioca allo Staples di Los Angeles ma sembra di essere alla Oracle per la presenza massiccia dei tifosi della squadra campione NBA pronti ad esaltarsi per ogni canestro del quintetto di All star alla prima assoluta. Cousins parte con una schiacciata prepotente ma ¨¨ costretto a sedersi in panchina dopo 3 min per problemi di falli in un primo quarto (28-25 Gstate) giocato a basso ritmo e caratterizzato da tanta confusione con ben 10 palle perse combinate fra le due squadre.
Sorrisi, smorfie e schiacciate: il ritorno di Cousins per Golden State
Senza il sesto uomo dell’anno Rivers deve riadattare le rotazioni ma manca di imprevedibilit¨¤ offensiva e, come se non bastasse, ¨¨ costretto a rinunciare anche a Gallinari fermato da problemi alla schiena. Il giocatore italiano, afflitto da dolore ai muscoli lombari da quattro giorni, deve gettare la spugna dopo i primi minuti dove non ¨¨ fluido atleticamente. La partita non ¨¨ bella e fatica a decollare perch¨¦ Golden State tira male da fuori (4/20 da tre all’intervallo) e viene limitata in transizione da una attenta difesa LA brava a non concedere facili linee di passaggio. La gran gara di Harris (20 in una prima frazione dove non sbaglia quasi niente) consente ai suoi di chiudere il primo tempo a contatto (52-51) con Curry (14) e Durant (12) migliori marcatori per Kerr. Come nelle ultime partite nel terzo quarto i Clippers crollano e subiscono in apertura un parziale di 14-2 per il primo strappo (66-53 a 7’38”) con Curry che controlla il ritmo e attacca con ordine il ferro. Steph firma una frazione da 14 punti facendo sfoggio del suo talento, colpendo la retina avversaria da tutte le posizioni e risultando completamente immarcabile. Per Rivers le notizia positive arrivano da Shai Alexander che, dopo un mese difficile, si rende protagonista di buone giocate che tengono i Clippers in vita (81-72 Gstate terza frazione). I Warriors non incantano e non danno mai l’impressione di premere sull’acceleratore, continuano a faticare dall’arco (24% al termine), ma basta e avanza per controllare agevolmente il punteggio contro una squadra con due giocatori principali infortunati e con i giovani Motley e Robinson in campo. Quando a 7’39” dalla fine Thompson dalla lunetta segna il pi¨´ venti la gara ¨¨ gi¨¤ in ghiaccio con LA che incassa la quinta sconfitta consecutiva ed ¨¨ per la prima volta da inizio anno fuori dalla zona playoff.
LA CLIPPERS: GALLINARI 1 (0/1 da due,0/2 da tre, 1/2 tl, 3 rimb, 1 recupero in 8’01”), Harris 28, Alexander 24. Rimbalzi: Harrell 9. Assist: Alexander 5
GOLDEN STATE: Curry 28 (7/8, 3/11, 5/5), Durant 24, Cousins 14. Rimbalzi: Green 8. Assist: Green 9
Zeno Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA