John Wall punta al rientro
Wittman vuole un esorcista

Il playmaker dei Washington Wizards, John Wall, esclude l’ipotesi di dover saltare l’intera stagione, ma ha dichiarato che c’è solo un "50% di possibilità" che il ginocchio sinistro infortunato risponda bene quando il gonfiore diminuirà: Wall spera che succeda verso la fine di questa settimana. "Sto aspettando che il dolore e il gonfiore diminuiscano per capire quello che posso dare in campo: per il momento sto cercando di farmi forza", ha dichiarato il giocatore in una rara intervista concessa a alcuni giornalisti.

John Wall è nato il 6 settembre 1990. Reuters

previsioni impossibili — Wall, prima scelta assoluta nel draft Nba del 2010, è stato visitato venerdì scorso da un medico di New York e si è sottoposto a un'iniezione lubrificante al ginocchio sinistro: il giocatore ha spiegato di aver ricevuto delle "ottime notizie" sulla possibilità di intensificare il lavoro di riabilitazione. "Oggi sono più sorridente del solito" ha dichiarato Wall con una leggera smorfia del labbro superiore che non può certo essere considerata un sorriso. Del resto quest’anno c’è poco da ridere per i Wizards, la squadra che al momento ha il peggior record della Nba (3-18) e che stanotte è attesa dal match casalingo contro gli Atlanta Hawks. In questa stagione Wall non ha ancora svolto un allenamento a pieno ritmo, e ovviamente non ha ancora disputato una sola partita a causa del gonfiore al ginocchio sinistro che gli impedisce di correre e muoversi in campo. Wall non sa ancora quello che dovrà aspettarsi quando ci riuscirà: "Ho il 50% delle possibilità – ha spiegato il giocatore -. È impossibile fare una previsione su quello che accadrà, ma spero che il ginocchio guarisca senza complicazioni".

Randy Wittman, 53 anni, con John Wall, 22. Reuters

riti magici — Wall ha liquidato l’ipotesi di restare ai box per l’intera stagione ("Non ci penso nemmeno), ma sa che quando rientrerà il suo impatto sarà comunque limitato: "Non devo cercare di fare l’eroe, perché credo che se e quando tornerò a giocare avrò un minutaggio ridotto. Non sarò sicuramente al massimo della forma e di conseguenza non posso pensare di giocare 40 minuti a partita come in passato". Il coach dei Wizards, Randy Wittman, ha spiegato di parlare quotidianamente con Wall per cercare di tenere alto il morale del giovane playmaker: il tecnico ha ammesso che il fatto di non sapere quando rientrerà Wall sia frustrante, soprattutto per una squadra che deve fare i conti con numerosi altri infortuni. "Se qualcuno conosce un esorcista lo porti pure qui: non credo a certi riti, ma sicuramente non lo fermerò", ha dichiarato Wittman.