Il coach degli Spurs incontra la stampa dopo il trasferimento della stella Kawhi a Toronto e smussa le polemiche: “Gli auguro il meglio, ¨¨ stato un grande compagno di squadra”. E sulle ambizioni dei nuovi Spurs: “DeRozan ha talento, Belinelli una grande addizione, siamo pi¨´ forti dell’anno scorso”
Dopo un lungo tira e molla ¨¨ arrivato il momento del divorzio da Kawhi Leonard e Gregg Popovich, “costretto” dalla situazione a improvvisare un incontro con i giornalisti, sceglie la linea morbida. Nessun rimpianto, nessuna accusa, solamente gratitudine nei confronti di Leonard e ottimismo sul futuro, prossimo e a medio termine, degli Spurs: “Auguro a Kawhi tutto il meglio possibile - dice il tecnico di San Antonio - sono convinto che a Toronto far¨¤ benissimo. E’ un grande giocatore e non smetter¨¤ certo di esserlo in Canada. Preferisco non rivangare il passato, mi voglio solo concentrare sul presente. Sono contentissimo di come sono andate le cose, sappiamo tutti che giocatore sia DeRozan, non potevo chiedere di pi¨´ da questa trade”.
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Dimenticati quindi i malumori della scorsa stagione, Pop arriva perfino a difendere a spada tratta il suo ex Mvp alle Finals. “Kawhi si ¨¨ sempre comportato bene a San Antonio. E’ stato un grande compagno di squadra e gli articoli che invece sostenevano il contrario sono poco accurati”. Non ¨¨ ancora chiaro quello che succeder¨¤ a Toronto, visto che alcuni rumor raccontano di una grande irritazione del giocatore il quale non sembrerebbe per nulla gradire la destinazione. Ma questo ¨¨ un altro discorso, che a Pop naturalmente ora non interessa per nulla. “Io voglio pensare alla mia squadra - continua Gregg Popovich - sono molto soddisfatto di come ci siamo mossi nella offseason. Abbiamo una squadra talentuosa, anche pi¨´ forte di quella della scorsa stagione, ora dobbiamo lavorare per creare la chimica giusta. L’addizione di Belinelli? Sono molto contento, Marco sar¨¤ molto importante per questo gruppo”. Di sicuro questi Spurs si presentano ai nastri di partenza senza le certezze degli ultimi anni e con prospettive diverse. Le ambizioni per¨°, stando alle parole di Pop, non cambiano. “Tutte le stagioni sono diverse tra di loro ma i nostri obbiettivi sono sempre gli stessi. Non ci sar¨¤ Leonard e nemmeno Tony che ha scelto di mettersi in gioco e andare a Charlotte dove potr¨¤ avere un ruolo importante, ma voglio ricordare che la stagione post ritiro di Duncan l’abbiamo chiusa con 61 vittorie in regular season. Abbiamo un roster profondo con diversi giovani interessanti, sono convinto che questa squadra far¨¤ molto bene”.
Simone Sandri
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