Sam Dalembert, 32 anni, nuovo centro di Dallas. LaPresse

Dopo un lungo inseguimento, Dallas ha un nuovo centro: è Sam Dalembert, 32enne veterano di 11 stagioni Nba, che non ha ancora firmato ma che ha trovato l’accordo con i Mavericks. “Ci darà rimbalzi e stoppate” ha annunciato Mark Cuban confermando che c’è l’intesa anche se manca ancora la firma. Dallas, come rivelato dal suo stesso proprietario, tratta il ritorno di Devin Harris (il primo accordo, un triennale da 9 milioni, è stato cancellato dopo che la guardia ha rivelato di doversi operare al piede) e resta comunque in corsa per Greg Oden, che deciderà il suo futuro nelle prossime settimane: oltre ai texani, il centro che fu prima scelta al draft 2007 ma che non gioca in Nba dal 2009 piace molto a Miami, San Antonio e New Orleans, con i Pelicans che la prossima settimana dovrebbero incontrarlo per proporgli un contratto di annuale di quasi 3 milioni di dollari.

aldridge via da portland? — L’entourage di LaMarcus Aldridge domenica avrebbe incontrato la dirigenza di Portland a Las Vegas chiedendo nuovamente una trade, ipotesi che i Blazers avevano già scartato prima del draft e che il giocatore aveva pubblicamente negato. Aldirdge, che ha ancora due anni di contratto a 30,3 milioni, vorrebbe però giocare in un team con più ambizioni di Portland e sarebbe tornato alla carica. I Blazers avrebbero ascoltato le opzioni proposte dal suo entourage, ma vogliono ottenere una star dalla cessione del loro uomo franchigia (i preferiti sarebbero Joakim Noah, Kevin Love, Blake Griffin, Al Horford e Anthony Davis) e per il momento hanno bloccato tutto.

la schiena di miller — Alle 23 italiane scadono le 48 ore in cui le squadre con spazio salariale possono reclamare Mike Miller, liberato martedì via amnesty da Miami. Cleveland sarebbe fortemente interessata, ma il 33enne che ha vinto gli ultimi due titoli con gli Heat starebbe nuovamente considerando un’operazione alla schiena che lo tormenta da tempo, opzione che frena potenziali inseguitori. I Cavs fino alle 23 potranno prendere Miller pagandogli tutto o una parte dei 12,8 milioni che gli doveva Miami nei prossimi 2 anni, con gli Heat a coprire la differenza. Dovesse rimanere ancora libero dopo le 23, Miller diventerebbe free agent (dopo aver intastacato dagli Heat tutto il suo vecchio stipendio) e potrebbe firmare con chi vuole (ad eccezione di Miami): Houston e Lakers sarebbero già pronte a fargli un’offerta.

altri affari — Ufficiale il ritorno ai Lakers di Jordan Farmar, che ha firmato per una stagione al minimo salariale: l’intesa col giocatore c’era da una settimana, ma i gialloviola hanno dovuto pagare 500mila dollari per liberarlo dal contratto con i turchi dell’Anadolu Efes. Si rinforzano anche i Clippers, vicinissimi a Byron Mullens: col centro ex Charlotte c’è l’intesa per un biennale al minimo salariale. Toronto ha lasciato libero Marcus Camby (piace a Houston e Chicago) e ha preso per un anno (1,26 milioni) DJ Augustin. New York martedì ha fatto un provino a Bobby Brown, il play di Siena: è tra i candidati per il posto di terzo playmaker.