Il francese, ospite di Tissot e Team Katusha al Tour de France, racconta il suo divorzio da San Antonio, la nuova avventura a Charlotte, il feeling con Belinelli e il rapporto con Popovich
L’Nba e il basket possono attendere. Almeno per un’ora. Tony Parker assapora il gusto della cosa pi¨´ francese che esista nello sport: il Tour de France. Il 36enne che solo una settimana fa ha detto addio a San Antonio dopo 17 anni per trasferirsi a Charlotte ha inforcato la bicicletta e vissuto la sensazione di stare in gruppo, scortato dal Team Katusha Alpecin per le strade di Albertville, nel giorno di riposo della Grande Boucle. “No, non penso di essere pronto per il Tour” scherza dopo la sgambata, organizzata dal suo sponsor Tissot, nonostante pi¨´ di qualcuno nel team giura che sarebbe perfetto come velocista. Il francese si ¨¨ divertito, ha persino provato l’emozione, dopo le prime pedalate incerte, di qualche sprint con la bici da corsa su cui non era mai salito. Il suo futuro per¨° ¨¨ ancora nel basket, a sprintare a tutta velocit¨¤ incuneandosi con una piroetta nelle difese Nba, ora la maglia degli Hornets. E a cercare, da presidente dell’Asvel, di fare grande il basket europeo “Abbiamo bisogno di grandi competizioni, e l’Eurolega lo ¨¨”.
Tony Parker in posa col Team Katusha Alpecin, che l’ha ospitato al Tour de France
Quindi lei sta con l’Eurolega nella faida con la Fiba?
“S¨¬, l’Eurolega ¨¨ uno spot magnifico per il basket europeo. Quello che ¨¨ successo ¨¨ davvero triste: vogliamo tutti vedere fiorire il basket europeo, soprattutto chi come me investe tanti soldi propri. Io adoro l’atmosfera che c’¨¨ in Europa, per questo ho sempre detto s¨¬ alla nazionale”.
“S¨¬, l’Eurolega ¨¨ uno spot magnifico per il basket europeo. Quello che ¨¨ successo ¨¨ davvero triste: vogliamo tutti vedere fiorire il basket europeo, soprattutto chi come me investe tanti soldi propri. Io adoro l’atmosfera che c’¨¨ in Europa, per questo ho sempre detto s¨¬ alla nazionale”.
A proposito, cosa pensa delle finestre per le qualificazioni mondiali?
“Terribili. Non so perch¨¦ le abbiano introdotte. E’ strano avere giocatori che le giocano che poi non possono andare al Mondiale”.
“Terribili. Non so perch¨¦ le abbiano introdotte. E’ strano avere giocatori che le giocano che poi non possono andare al Mondiale”.
Soluzioni?
“Mi piaceva il sistema di prima, anche se l’ideale sarebbe un ciclo quadriennale con Europeo, Mondiale, Olimpiade e un anno di riposo. Per me era durissima esserci ogni anno, giocare tanto nei playoff Nba e poi con la nazionale. Bisogna trovare la giusta via di mezzo”.
“Mi piaceva il sistema di prima, anche se l’ideale sarebbe un ciclo quadriennale con Europeo, Mondiale, Olimpiade e un anno di riposo. Per me era durissima esserci ogni anno, giocare tanto nei playoff Nba e poi con la nazionale. Bisogna trovare la giusta via di mezzo”.
Il Mondiale ¨¨ tra un anno. La Francia l’ha appena vinto nel calcio: ¨¨ troppo sperare che possa farlo anche nel basket?
“La squadra ha molto talento, ma per vincere una grande competizione devi diventare un gruppo e riuscirci in un torneo, come ci ¨¨ capitato quando abbiamo vinto l’oro all’Europeo 2013. La Francia ha il talento per rifarlo, ma deve prendere esempio dal calcio: la vittoria in Russia ¨¨ stata costruita, non improvvisata, diventando gruppo e imparando dagli errori commessi nella sconfitta col Portogallo nella finale dell’Europeo 2016. Serve tempo per costruire una squadra”.
“La squadra ha molto talento, ma per vincere una grande competizione devi diventare un gruppo e riuscirci in un torneo, come ci ¨¨ capitato quando abbiamo vinto l’oro all’Europeo 2013. La Francia ha il talento per rifarlo, ma deve prendere esempio dal calcio: la vittoria in Russia ¨¨ stata costruita, non improvvisata, diventando gruppo e imparando dagli errori commessi nella sconfitta col Portogallo nella finale dell’Europeo 2016. Serve tempo per costruire una squadra”.
E l’Italia come la vede?
“Negli ultimi anni avete avuto tanti infortuni importanti. Il vostro basket migliora, anche se si aspetti che la nuova generazione prenda le redini”.
“Negli ultimi anni avete avuto tanti infortuni importanti. Il vostro basket migliora, anche se si aspetti che la nuova generazione prenda le redini”.
Italia per lei vuol dire anche Marco Belinelli.
“Adoro Marco, ¨¨ uno dei miei compagni preferiti. Quando ho deciso di lasciare gli Spurs mi ¨¨ dispiaciuto molto perch¨¦ lui aveva gi¨¤ deciso di tornare. Sarebbe stato bello ritrovarlo”.
“Adoro Marco, ¨¨ uno dei miei compagni preferiti. Quando ho deciso di lasciare gli Spurs mi ¨¨ dispiaciuto molto perch¨¦ lui aveva gi¨¤ deciso di tornare. Sarebbe stato bello ritrovarlo”.
Quando ha deciso di lasciare San Antonio?
“Ero combattuto fin da subito, indeciso se rimanere o cercare altro. Parlando con famiglia e amici ho capito che ero pi¨´ interessato ad una nuova sfida e finire la mia carriera altrove. Sono davvero contento di aver scelto Charlotte e di giocare per una squadra diversa”.
“Ero combattuto fin da subito, indeciso se rimanere o cercare altro. Parlando con famiglia e amici ho capito che ero pi¨´ interessato ad una nuova sfida e finire la mia carriera altrove. Sono davvero contento di aver scelto Charlotte e di giocare per una squadra diversa”.
Cosa si aspetta dai due anni agli Hornets?
“E’ una bella sfida. Non hanno fatto i playoff nelle ultime due stagioni, io voglio dare una mano a James Borrego, il loro nuovo coach con cui ho lavorato agli Spurs, a trasmettere la mentalit¨¤ vincente e quel tipo di cultura. Voglio portare la mia esperienza, non importa se partir¨° dalla panchina”.
“E’ una bella sfida. Non hanno fatto i playoff nelle ultime due stagioni, io voglio dare una mano a James Borrego, il loro nuovo coach con cui ho lavorato agli Spurs, a trasmettere la mentalit¨¤ vincente e quel tipo di cultura. Voglio portare la mia esperienza, non importa se partir¨° dalla panchina”.
Cosa lascia a San Antonio?
“I ricordi dei 4 titoli vinti. L’ultimo in particolare ¨¨ stato incredibile, considerando il modo in cui avevamo perso nel 2013 (lo storico canestro di Ray Allen in gara-6 a Miami, quando la festa degli Spurs era gi¨¤ pronta, e poi la sconfitta nell’ultima partita, ndr). La disciplina e il carattere che abbiamo mostrato vincendo l’anno dopo, giocando il nostro miglior basket di sempre, ¨¨ stata fantastica”.
“I ricordi dei 4 titoli vinti. L’ultimo in particolare ¨¨ stato incredibile, considerando il modo in cui avevamo perso nel 2013 (lo storico canestro di Ray Allen in gara-6 a Miami, quando la festa degli Spurs era gi¨¤ pronta, e poi la sconfitta nell’ultima partita, ndr). La disciplina e il carattere che abbiamo mostrato vincendo l’anno dopo, giocando il nostro miglior basket di sempre, ¨¨ stata fantastica”.
Parker in bicicletta
L’mvp di quelle Finals fu Kawhi Leonard, che ora vuole andarsene dopo un anno da separato in casa. Cosa ¨¨ successo?
“Difficile anche solo da spiegare. Io per¨° sono andato avanti e voglio concentrarmi solamente su Charlotte”.
“Difficile anche solo da spiegare. Io per¨° sono andato avanti e voglio concentrarmi solamente su Charlotte”.
Che consiglio darebbe a Manu Ginobili, che a quasi 41 anni sta valutando la pensione?
“E’ una decisione molto personale, sar¨° dalla sua parte qualsiasi cosa sceglier¨¤. Comunque vada, ¨¨ incredibile quello che ha fatto per gli Spurs e per il basket generale”.
“E’ una decisione molto personale, sar¨° dalla sua parte qualsiasi cosa sceglier¨¤. Comunque vada, ¨¨ incredibile quello che ha fatto per gli Spurs e per il basket generale”.
Come si ¨¨ lasciato con Gregg Popovich?
“Tra noi ci sar¨¤ sempre un rapporto padre/figlio. Abbiamo cos¨¬ tanti ricordi insieme: ¨¨ stato un viaggio incredibile, mi sento fortunato ad averlo avuto come coach e ad aver potuto imparare cos¨¬ tanto da lui”.
“Tra noi ci sar¨¤ sempre un rapporto padre/figlio. Abbiamo cos¨¬ tanti ricordi insieme: ¨¨ stato un viaggio incredibile, mi sento fortunato ad averlo avuto come coach e ad aver potuto imparare cos¨¬ tanto da lui”.
Agli Spurs ha lavorato anche con Ettore Messina.
“Uno dei migliori allenatori europei. Spero che una squadra Nba gli dia presto l’occasione di diventare head coach”.
“Uno dei migliori allenatori europei. Spero che una squadra Nba gli dia presto l’occasione di diventare head coach”.
Come il suo ritorno da avversario a San Antonio?
“So solo che sar¨¤ davvero emozionante. Ma non ci ho ancora pensato: lo far¨° quando uscir¨¤ il calendario”.
“So solo che sar¨¤ davvero emozionante. Ma non ci ho ancora pensato: lo far¨° quando uscir¨¤ il calendario”.
Davide Chinellato
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