Ecco i giudizi a mercato quasi chiuso. Il futuro di Kawhi Leonard pu¨° cambiare questi giudizi. Come, in parte, pure quello di Clint Capela, Marcus Smart e Carmelo Anthony
Mercato Nba alle battute finali: tempo di separare vincitori e vinti. Una precisazione: il futuro di Kawhi Leonard pu¨° cambiare questi giudizi. Come, in parte, pure quello di Clint Capela, Marcus Smart e Carmelo Anthony.
VINCENTI
LOS ANGELES LAKERS — Quando convinci il miglior giocatore in circolazione, uno dei migliori di sempre, a scegliere la tua franchigia come minimo per 3 anni, meriti lo scettro del mercato. LeBron rimette i Lakers sulla mappa, comunque. Altre mosse sono discutibili, ma confermare i giovani ¨¨ segnale di coerenza. E Rondo e McGee, intelligenza e difesa del ferro, rispettivamente, saranno utili.
LOS ANGELES LAKERS — Quando convinci il miglior giocatore in circolazione, uno dei migliori di sempre, a scegliere la tua franchigia come minimo per 3 anni, meriti lo scettro del mercato. LeBron rimette i Lakers sulla mappa, comunque. Altre mosse sono discutibili, ma confermare i giovani ¨¨ segnale di coerenza. E Rondo e McGee, intelligenza e difesa del ferro, rispettivamente, saranno utili.
OKLAHOMA CITY —
George a Los Angeles. George a Philadelphia. George veniva immaginato dappertutto tranne che a OKC. E invece ha rinnovato addirittura per quattro stagioni. Il piccolo mercato non l’ha impaurito. La coesistenza con Westbrook neanche. Lo 0 ¨¨ pi¨´ amato, storicamente, dai compagni di squadra, di tanti “insospettabili”. Pure di un ex compagno di squadra. Lungo…
BOSTON —
Ai Celtics interessava mantenere lo status quo. Che a Est, post addio di James a Cleveland, li vede davanti a tutti. Irving non s’¨¨ mosso. Smart neanche, per adesso. Non aver ceduto alla tentazione Leonard in chiave Tatum e Brown ha senso, considerati i desiderata del californiano e che il bello per i giovani in verde deve ancora venire.
GOLDEN STATE —
Mai stati sostenitori di Cousins. Lo conosciamo fin troppo bene. Da sapere che con lui in spogliatoio le cose possono andare sin troppo male. Ma al minimo contrattuale ¨¨ scommessa basso rischio, alta remunerazione. Soprattutto, Durant ha ri-firmato e la concorrenza non ha fatto il salto di qualit¨¤.
dallas —
Jordan stavolta non ha avuto ripensamenti. Preso per una stagione – come un prodotto in prova restituibile dopo 12 mesi, se non funziona – ¨¨ un bel colpo. Doncic – parliamo di Draft, ma la compagna rafforzamento non ¨¨ limitata alla free agency, ¨¨ mossa da applausi. Dal tanking ai playoff? Non impossibile.
PERDENTI
CLEVELAND — Perdere LeBron ¨¨ una catastrofe. Ma preventivabile da tempo. Essere arrivati al suo addio cedendo Irving e senza un piano B o una prospettiva, ¨¨ imperdonabile. Mantenere ai loro posti chi ha causato questa situazione – Altman e Lue – ¨¨ addirittura incomprensibile. Quanto non cedere Love e ripartire daccapo. Il raggio di speranza ¨¨ rappresentato da Sexton. Troppo poco.
CLEVELAND — Perdere LeBron ¨¨ una catastrofe. Ma preventivabile da tempo. Essere arrivati al suo addio cedendo Irving e senza un piano B o una prospettiva, ¨¨ imperdonabile. Mantenere ai loro posti chi ha causato questa situazione – Altman e Lue – ¨¨ addirittura incomprensibile. Quanto non cedere Love e ripartire daccapo. Il raggio di speranza ¨¨ rappresentato da Sexton. Troppo poco.
WASHINGTON —
Aggiungere Howard a uno spogliatoio gi¨¤ reso effervescente dalla presenza di Wall (la cessione di Gortat va intesa cos¨¬) significa cercarsi guai. Aggiungere pure Rivers, altro caratterino pepato, significa incoscienza. Poi ci sarebbe da capire per quali meriti yes man Brooks continui a sedere in panca.
HOUSTON —
L’addio di Ariza ¨¨ doloroso. Quello di Mbah a Moute un’altra perdita difensiva. Magari Carter Williams si rilancia, Ennis esplode, Melton si rivela furto del Draft, ma l’impressione ¨¨ che la distanza coi Warriors ,tradottasi in una sola partita nei playoff, non si sia accorciata, anzi…Il possibile arrivo di Melo divide: colpaccio o passo falso? Rinnovo di Paul doveroso, ma lungo... E Capela esita…
PHILADELPHIA —
Come Houston, Philly aveva l’inerzia dalla sua parte, post playoff. Franchigia “cool”. E LeBron, George e Leonard nel mirino. Poi la figuraccia Colangelo da sagra paesana, e LeBron e George sono andati altrove. Leonard resta possibile, non probabile. Carpe diem ¨¨ latino: incomprensibile? (Oltre al danno, la beffa: Nemanja Bjelica, dopo aver detto s¨¬ ai Sixers, ha deciso di tornare in Europa)
SAN ANTONIO —
New Orleans, con gli addii di Rondo/Cousins, e Davis da accontentare, era da nomination. Gli Spurs di pi¨´. Il tormentone Leonard, la riconciliazione resta improbabile, dimostra che i pasticci capitano persino in Paradiso. L’addio di Parker ¨¨ curioso, il ritorno di Gay anche. Quello mancato di Anderson pure, specie alle cifre del rinnovo di Bertans. Bene Beli, e sperano che Ginobili non smetta mai. Ma l’impressione ¨¨ che la trade per Kawhi andasse perfezionata al Draft, per una contropartita adeguata…
Riccardo Pratesi
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