Aminu a Milano: studia per diventare re della moda
Dai parquet della Nba e ai banchi dell’Universit¨¤ Bocconi, Al Farouq Aminu ¨¨ per tutti The Chief, il capo. Il 28enne nigeriano, dopo aver concluso la miglior stagione della sua carriera coi Portland Trail Blazers, ha sorvolato l’Oceano Atlantico per atterrare a Milano e dedicarsi al lavoro fuori dal campo: “Voglio diventare il direttore creativo di un brand di moda africana di lusso” ci ha raccontato, in una pausa dalle lezioni del corso in Branding in The Global Economy, un programma che Nbpa (il sindacato dei giocatori) e SDA Bocconi hanno creato per permettere alle stelle Nba di imparare come costruire ed espandere un brand di successo. Per Aminu la sfida ¨¨ farlo nella sua amata Nigeria, ma solo dopo averla guidata nel mondiale di basket che si terr¨¤ in Cina a partire dal prossimo 31 agosto.
Africa
¡ªSui documenti, alla voce luogo di nascita c’¨¨ scritto Atlanta, Georgia, USA. Ma nel sangue di Al Farouq Aminu scorre la Nigeria, il paese del padre: “Sono molto orgoglioso delle mie origini. Per questo, avendo la possibilit¨¤ di scegliere – grazie alla doppia nazionalit¨¤ ndr – ho deciso di giocare con la nazionale nigeriana” ci ha spiegato l’ala che ha chiuso il 2018/2019 coi Portland Trail Blazers. Un amore che affonda le proprie radici nel Dna e che si espande fino al campo da basket e oltre. “Mio nonno era un Re in Nigeria, nella citt¨¤ di Ibadan, vicino a Lagos. Una grossa citt¨¤, la seconda citt¨¤ pi¨´ importante della nazione. Era ovviamente una figura molto importante. Una cosa che rende me e mio padre ancora pi¨´ desiderosi di fare qualcosa di positivo per il nostro paese”. A partire dal basket, ovviamente: “Non vedo l’ora di iniziare il mondiale con la mia nazionale. Sar¨¤ davvero divertente, oltre che fondamentale per me. La cosa pi¨´ bella ¨¨ poter giocare con mio fratello Alade – ex Georgia Tech e ora in forza all’Hapoel Tel Aviv, oltre che in nazionale ndr – e, assieme a lui, dare il massimo per poter mettere il nostro paese sulla mappa del basket che conta, rappresentandolo su un palcoscenico cos¨¬ importante. Voglio fare qualcosa di grande per il mio paese, essere un esempio ed essere d’ispirazione per i pi¨´ giovani. L¨¬ i bambini non mi riconoscono perch¨¦ gioco in Nba, ma perch¨¦ sono parte della nazionale. Una cosa che mi rende ancora pi¨´ fiero”. Ma i progetti di Al Farouq non si fermano alla pallacanestro: “L’altro mio grande desiderio ¨¨ fondare e dirigere un brand di moda di lusso in Nigeria, per incrementare il sistema manufatturiero del paese. Per questo ho deciso di venire qui a Milano a seguire questo corso, per apprendere il pi¨´ possibile e migliorare il mio progetto…”.
Futuro
¡ªOltre alle idee imprenditoriali e al mondiale alla guida della sua Nigeria, nell’estate di Aminu c’¨¨ anche tanto lavoro in chiave Nba, con la voglia di ripartire dall’ottimo lavoro fatto nel 2018/2019, un anno da ricordare per Al-Farouq e per i Blazers, capaci di tornare alle finali di Conference (poi perse contro i Warriors) per la prima volta dal 2000. “? stata una stagione incredibile – continua Aminu - abbiamo costruito grandi cose, esattamente quello che la squadra e la franchigia desideravano da tanto tempo. Ovviamente ¨¨ stata un’annata fondamentale anche per me, per la mia carriera. Qualcosa di cui essere fiero per sempre”, anche se la sua strada e quella dei Blazers dovessero separarsi durante la free agency, continua Aminu: “essere un free agent cambia leggermente i programmi di allenamento che si preparano durante la offseason. Ad esempio, si tende a fare meno lavoro di contatto, bisogna stare leggermente pi¨´ attenti a non infortunarsi, perch¨¦ potrebbe rendere pi¨´ complicati i piani del mercato e delle squadre. Ma io rimango concentrato: la cosa pi¨´ importante ¨¨ continuare a lavorare, per migliorare me e il mio gioco sempre di pi¨´ e non perdere lo stato di forma. ? sempre un errore da non commettere. Poi ¨¨ difficilissimo ritrovarla con l’inizio della nuova stagione e con il training camp alle porte”. Il mondiale con la Nigeria, la free agency e il desiderio di affermarsi nel campo della moda: insomma, sar¨¤ un’estate tutt’altro che rilassante per Aminu…
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