Lillard dà la scossa ai Bucks. Magìa di Irving, Denver si arrende sulla sirena

L'ex Portland guida Milwaukee, priva di Giannis, alla vittoria contro Phoenix, un canestro pazzesco di Kyrie condanna i Nuggets. Miami batte Detroit

Milwaukee supera Phoenix, Miami ha la meglio su Detroit allo scadere mentre la prodezza di Irving regala a Dallas il successo su Denver

MILWAUKEE BUCKS-PHOENIX SUNS 140-129

No Giannis no problem. Un problema muscolare tiene ai box il greco ma Milwaukee, che ritrova Middleton, gioca un primo tempo surreale e alla fine supera i Suns. I padroni di casa accelerano nella parte finale del primo quarto con l’ingresso in campo di un incandescente Portis. L’ex Knicks segna da tutte le posizioni e arriva a firmare qualcosa come 25 punti (in soli 13’ sul parquet) in un primo tempo nel quale riesce proprio tutto alla squadra di Doc Rivers. I Bucks cosi vanno al riposo con 82 punti a referto dopo aver tirato con 60% dal campo e con 18/27 dalla lunga distanza. Con 18 triple nel primo tempo Milwaukee, peraltro, eguaglia il record Nba. Phoenix, invece, nel secondo quarto fatica a tenere il ritmo forsennato dell’attacco dei Bucks e all’intervallo è in ritardo di 22 lunghezze. I canestri di Beal e Allen nella ripresa riportano Phoenix in partita ma la squadra di casa resta a distanza di sicurezza grazie alle giocate di Lillard (31 punti e 16 assist) e alla fine va a vincere in scioltezza. Nessun minuto per Danilo Gallinari, per scelta tecnica.

Milwaukee: Lillard 31 (6/11, 4/8, 7/7 tl), Portis 31 (8/15, 5/5), Crowder 18. Rimbalzi: Portis 10. Assist: Lillard 16. Phoenix: Beal 28 (10/12, 1/3, 5/6 tl), Allen 25, Booker 23. Rimbalzi: Booker, Durant 9. Assist: Allen 8.

DETROIT PISTONS-MIAMI HEAT 101-104

Non c’e’ Butler ma a fare le sue veci, soprattutto quando il gioco si fa duro nel finale, ci pensa Adebayo. I Pistons, reduci da tre successi nelle ultime quattro gare, fanno soffrire la squadra vice-campione Nba fino alla fine, ma proprio sulla sirena arriva la tripla che non ti aspetti, quella di Adebayo che mette in ginocchio Detroit. Avanti di 17 a metà della terza frazione la squadra della Florida diventa prevedibile in attacco e si fa rimontare dai Pistons. Detroit pareggia i conti con il layup di Cunningham a 42’’ dalla sirena ma la prodezza del lungo di Miami regala il successo agli Heat. Simone Fontecchio parte in quintetto e chiude con 13 punti e otto rimbalzi in 35’.

Detroit: Fontecchio 13 (3/5, 2/7, 1/1 tl) con 8 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate in 35’. Fournier 18 (2/6, 4/8, 2/3 tl), Cunningham 17, Stewart 12. Rimbalzi: Duren 10. Assist: Cunningham 9. Miami: Robinson 30 (3/3, 7/12, 3/3 tl), Adebayo 20, Rozier 17. Rimbalzi: Adebayo 17. Assist: Rozier 9.

DALLAS MAVERICKS-DENVER NUGGETS 107-105

Un finale assolutamente pazzesco permette ai Mavericks di fare lo sgambetto ai campioni in carica. Denver sonnecchia per tre quarti e mezzo poi appena decide di mettersi a giocare fa capire perché viene considerata da un po’ tutti come la grande favorita a Ovest. Con Jokic e Murray sottotono per buona parte del match e i Mavs che catturano ben 21 rimbalzi in attacco, la squadra texana arriva al +13 a 6’50’’ dalla sirena. Sembra finita ma i Nuggets alzano il livello di intensità e le cose cambiano. Murray inizia a fare il Murray, Denver così torna sotto e con la tripla del canadese a 27’’ dalla fine arriva al +3. Doncic da distanza siderale pareggia subito i conti poi dopo, l’errore di Murray, che peraltro tira troppo presto e lascia tre secondi sul cronometro, la palla arriva ad Irving. Movimento verso il canestro e proprio sulla sirena con un gancio di sinistro senza nessun senso l’ex Nets trova un canestro assolutamente incredibile che fa esplodere l’American Airlines Center.

Dallas: Doncic 37 (7/16, 5/11, 8/10 tl), Irving 24, Lively II 14. Rimbalzi: Washington 11. Assist: Irving 9. Denver: Murray 23 (5/15, 2/5, 7/7 tl), Porter Jr. 20, Jokic 16. Rimbalzi: Jokic 11. Assist: Jokic, Murray 7.