9? partita di regular season nella capitale britannica. Potrebbe essere l’ultima: il commissioner Silver prima della gara ha rivelato che l’Nba l’anno prossimo sta pensando di spostare a Parigi il suo “All Star Game europeo”
Chasson Randle tenta il tiro sulla difesa di Allonzo Trier . Getty
Se ¨¨ stata l’ultima volta a Londra, la O2 si ¨¨ regalata un arrivederci in grande stile. Un ribaltone nell’ultimo quarto, una partita diventata emozionante vinta 101-100 da Washington all’ultimo canestro. E un’altra festa riuscita, la nona consecutiva, tradizione che si ripete regolarmente dal 2011 e che stavolta ha visto l’ormai educato pubblico dell’arena in riva al Tamigi (nuovamente tutta esaurita, con dentro tifosi provenienti da 39 paesi diversi) applaudire il tiro decisivo di Thomas Bryant a 3 decimi dalla sirena su cui Alonzo Trier commette interferenza a canestro. Per rivedere una festa del basket pi¨´ bello del mondo alla corte di Sua Maest¨¤ per¨° forse bisogner¨¤ aspettare pi¨´ di un anno, perch¨¦ l’Nba nel 2020 sta seriamente pensando di traslocare a Parigi il suo “All Star Game europeo”, come l’ha chiamato il commissioner Adam Silver.
GOODBYE LONDON? —
E’ stato lo stesso massimo dirigente Nba a spiegare, prima della partita, che Parigi viene seriamente considerata gi¨¤ per il 2020. Possibilmente con Tony Parker volto da far applaudire ai tifosi sotto la torre Eiffel, dove la point guard che per l’anno prossimo ha un contratto con gli Hornets conta quanto Michael Jordan. “La Francia ¨¨ storicamente un mercato molto importante per noi - ha detto Silver in conferenza stampa -. Non ci sono ancora stato, ma mi hanno detto che l’arena a Bercy dopo i lavori di rinnovamento ¨¨ davvero fantastica. Non vediamo l’ora di tornarci”. Non si tratterebbe per¨° di una seconda partita di regular season in Europa, ipotesi che l’Nba sta comunque considerando seriamente (come aveva detto mercoled¨¬ il vice di Silver, Mark Tatum, mettendo la Francia in cima alla lista). Ma di spostare a Parigi la partita diventata tradizione a Londra. “Ancora non abbiamo deciso, ma pensiamo che il format per l’anno prossimo debba continuare ad essere quello di avere una sola partita in Europa - precisa il commissioner -. Dal punto di vista del calendario, portare gare di regular season da questa parte dell’Atlantico ¨¨ ancora molto impegnativo”.
LA PARTITA —
Davanti a 18.689 tifosi in festa, Washington completa col canestro finale una rimonta da -19, risvegliandosi con uno strepitoso ultimo quarto dopo tre parziali non all’altezza di una squadra che, nonostante tutto, punta ancora ai playoff. Decide Bradley Beal, l’All Star rimasto a Washington dopo l’infortunio di John Wall, motore con 8 dei suoi 25 punti della rimonta nel quarto periodo assieme a Otto Porter, devastante dalla panchina con 20 punti e 11 rimbalzi. I Knicks sembravano aver preso il controllo della partita scappando sul 53-34 quando Hardaway infila la 9? tripla newyorkese a 5’24” dall’intervallo. La rimonta prima del riposo, un 17-6 costruito su Satornasky, aveva risvegliato Washington, rientrata sul 63-57 a inizio ripresa. Ma New York aveva ripreso il controllo del gioco, scappando sul 79-64 a met¨¤ parziale e arrivando alla sirena avanti 89-77. Washington per¨° ribalta tutto con un clamoroso parziale di 17-2 con New York messa al tappeto dai micidiali attacchi di Beal e Porter, rinati dopo tre quarti di torpore. I Wizards volano sul 97-93 dopo un gioco da tre punti del loro All Star, ma i Knicks reagiscono con Mudiay che a 1’05” dalla fine infila la tripla del 98-97. L’ultimo minuto ¨¨ esaltante: colpo Ariza per Washington, poi Vonleh rilancia ancora New York. Quando Knox fallisce il nuovo allungo Knicks, a Washington restano 3” per il miracolo: lo firma Bryant, grazie ad un’interferenza a canestro di Trier, e fa diventare i Wizards i re di Londra. Potrebbero rimanere su quel trono per un pezzo, se davvero l’unica partita di regular season Nba in Europa l’anno prossimo traslocher¨¤ a Parigi.
Washington: Beal 26 (8/20 da due, 2/9 da tre, 4/5 tiri liberi), Porter 20, Satoransky 14. Rimbalzi: Porter 11. Assist: Ariza 8.
New York: Mudiay 25 (10/14, 1/3, 2/2), Kornet 16, Vonleh 13, Dotson 13, Trier 13. Rimbalzi: Vonleh 10. Assist: Trier 3.
New York: Mudiay 25 (10/14, 1/3, 2/2), Kornet 16, Vonleh 13, Dotson 13, Trier 13. Rimbalzi: Vonleh 10. Assist: Trier 3.
Davide Chinellato
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