Venerdì Andrew Bogut camminava per le strutture di allenamento dei Golden State Warriors con le infradito ai piedi, sorridendo e scambiando battute con i quei giornalisti che non vedeva dallo scorso maggio. A quei tempi, Bogut zoppicava sulle sue caviglie pesantemente fasciate. Tutte le volte che faceva un passo sulla sua faccia appariva una smorfia di dolore e cercava continuamente di evitare qualsiasi domanda sul suo stato di salute. E adesso? "Sono davvero felice", dice. Dopo aver trascorso l'estate con la famiglia in Australia e in Croazia, Bogut ha dichiarato di essere al "100 per cento" di salute e di non essersi mai sentito così bene da quando si era fratturato la caviglia sinistra nel gennaio del 2012. Il giocatore ha anche detto di allenarsi a pieno ritmo sin da luglio e che si aspetta di "giocare un sacco di minuti" in questa stagione, ultimo anno del suo quinquennale da 60 milioni di dollari. "La cosa più importante è non avere più un coach o un preparatore che dice che ti devi limitare in alcune cose - dice Bogut -. Adesso posso venire qua e fare ciò che voglio. Posso venire a correre, a sollevare pesi in palestra, a tirare a canestro. Posso giocare partitelle 5 contro 5 e nessuno non deve più dirmi che posso stare in campo solo per 20 minuti. Non ho più limiti di questo genere e non ne avrò più per tutta questa stagione".

Andrew Bogut, 28 anni. Ap

limitato — Durante la scorsa regular season, Bogut ha saltato 50 partite su 82 principalmente a causa di noie alla caviglia sinistra precedentemente operata. Il giocatore ha anche affrontato infortuni alla schiena e alle ginocchia, in una stagione in cui ha ottenuto le medie più basse in carriera: 5.8 punti e 7.7 rimbalzi a partita. Tuttavia, Bogut ha giocato al meglio delle sue possibilità ai playoff nonostante i limiti imposti, facendo la differenza sul versante difensivo, sfoderando una prestazione indimenticabile - 21 rimbalzi, 14 punti, quattro stoppate e tre assist - in gara-6 del primo turno contro Denver e lottando contro il dolore fino all'eliminazione dei Warriors da parte dei San Antonio Spurs in gara-6 del secondo turno. "La scorsa stagione, portavo la palla in post e poi mi muovevo lentamente, facevo rimbalzare il pallone e tiravo - dice Bogut -. Questo perché, in tutta onestà, non riuscivo a fare movimenti veloci sulla caviglia, altrimenti sarei caduto o mi sarei fermato per il dolore. Adesso però sono tornato a un punto in cui posso fare movimenti veloci e andare via in palleggio".

la questione howard — Bogut ha trascorso la prima parte dell'estate in Australia facendo riabilitazione per la parte bassa del suo corpo e lavorando con i giovani della sua scuola di basket. Il giocatore si è preso due settimane di pausa dall'attività cestistica, senza però interrompere gli esercizi di riabilitazione, lavorando lentamente con esercizi a basso impatto fisico, ad esempio andando in bicicletta o facendo esercizi per la boxe, tutte attività che gli sono servite per rimanere in forma senza sforzare troppo la caviglia.Quando l'inverno freddo e piovoso dell'Oceania si è intensificato, il giocatore ha preso un volo per la più calda Croazia, dove il capo preparatore atletico dei Warriors, Johan Wang, ha trascorso cinque giorni del mese scorso col giocatore. Bogut ha dichiarato che per la maggior parte dei giorni si sottoponeva a sedute di allenamento di quattro ore nella mattinata, poi pranzo, terapie riabilitative e relax in spiaggia fino al tramonto. Tuttavia, nonostante i viaggi, il giocatore ha avuto almeno un motivo per essere preoccupato. Bogut non ha potuto fare a meno di tenere un occhio sul mercato dei free agent dell'Nba a causa del flirt dei Warriors nei confronti di Dwight Howard, il quale ha poi firmato con gli Houston Rockets. Il giocatore ha dichiarato di non essersela presa "troppo sul personale" per il fatto che i Warriors abbiano tentato di assicurarsi i servizi del centro perché, stando alle sue parole "ad oggi Dwight è un giocatore migliore di me". Tuttavia, Bogut ha provato a riderci su, liquidando con una battuta tutto l'interesse dei media sulla faccenda. "Penso che Dwight abbia tirato su un bel circo - dice -. Voleva avere i suoi 5 minuti di fama".

futuro — Rimanere in salute sarà fondamentale per il destino di Bogut e dei Warriors in questa stagione. Golden State, che aveva chiuso la regular season con un record di 47-35, assicurandosi la sesta testa di serie per i playoff della scorsa stagione, spera di diventare una seria pretendente al titolo. L'intero quintetto base - Stephen Curry, Klay Thompson, Harrison Barnes, David Lee e Bogut - è stato riconfermato e a questo va aggiunto l'ingaggio del free agent di lusso Andre Iguodala, che con ogni probabilità partirà col ruolo di ala piccola al posto di Barnes. Per la prima volta da quando Milwaukee lo prese come prima scelta assoluta del draft del 2005, Bogut inizierà una stagione senza avere un contratto per quella successiva. Il giocatore ha dichiarato di non essersi ancora preoccupato per un eventuale rinnovo e di non aver ancora pensato a quanto giocherà ancora. Per il momento è felice di essere tornato in salute e di partecipare alle sedute di allenamento volontarie prima dell'apertura del training camp il 29 settembre prossimo. "In tutta onestà, gli ultimi 12 mesi sono stati un inferno - dice -. Sono semplicemente felice di vedere sempre più luce in fondo al tunnel e di essere vicino ad uscirne definitivamente".