Il clan del leader degli Spurs e i dirigenti sono ai ferri corti: la causa ufficiale ¨¨ la gestione dell'infortunio al quadricipite destro. Dai Lakers ai Raptors, sono in tanti a sognare di mettere le mani su uno dei 5 migliori giocatori in circolazione
Kawhi Leonard, stella dei San Antonio Spurs. Ap
Il destino di Kawhi Leonard sembrava segnato: essere il taciturno simbolo di San Antonio, come l’altrettanto taciturno Tim Duncan prima di lui. Kawhi sembrava plasmato apposta per quello, un talento costruito nel formidabile laboratorio Spurs dove i problemi restano fuori dalla porta del centro di allenamento. Leonard invece ha deciso di prendere in mano il suo destino chiedendo di essere ceduto: tutta l’Nba ha subito alzato le antenne per capire come mettere le mani su uno dei 5 migliori giocatori in circolazione, con San Antonio nella difficile posizione di scegliere tra il cercare di piazzare una star scontenta ottenendo le basi per il proprio futuro o trattenere Leonard fino alla naturale scadenza di contratto, nell’estate 2019, col rischio concreto di vederlo partire in cambio di nulla.
IL DIVORZIO —
Quella tra Kawhi e l’unica franchigia Nba che abbia finora conosciuto ¨¨ stata una rottura lenta. Il clan di Leonard e gli Spurs sono ai ferri corti da tempo: la causa ufficiale ¨¨ l’infortunio al quadricipite destro che ha limitato il 2017-18 di Kawhi ad appena 9 partite. Annunciato poco prima della preseason, protrattosi inizialmente fino a dicembre, l’infortunio di Leonard ¨¨ stato il lungo tormentone della difficile stagione di San Antonio. Per la squadra era clinicamente guarito da tempo, per l’entourage del giocatore (a cominciare dallo zio, voce sempre pi¨´ ascoltata da Kawhi) il problema non ¨¨ mai stato risolto, tanto che Leonard ¨¨ rimasto a guardare anche mentre gli Spurs prima faticavano per entrare ai playoff, poi si arrendevano ai Warriors in 5 partite. L’mvp delle Finals 2014 ¨¨ stato anche pubblicamente rimproverato dai compagni (“L’infortunio di Kawhi ¨¨ nulla rispetto a quello che ho avuto io” ha detto Tony Parker, rientrato a fine novembre da un infortunio simile patito a maggio) e nel finale di stagione Pop si riferiva con crescente amarezza al clan di Kawhi. Ora questa richiesta, dopo un ultimo tentativo di riconciliazione evidentemente non andato a buon fine.
LA SITUAZIONE —
Leonard ¨¨ sotto contratto fino al 30 giugno 2019 (¨¨ a libro paga per 20 milioni di dollari nel 2018-19), quindi il suo futuro passa dagli Spurs. Popovich, che la scorsa estate neg¨° la richiesta di cessione a LaMarcus Aldridge recuperandolo poi come punto di riferimento degli Spurs senza Kawhi, dovr¨¤ decidere se trattenere la sua star col rischio concreto che se ne vada da free agent la prossima estate o accontentarlo e lavorare ad una sua cessione. Leonard, secondo Espn, avrebbe messo Los Angeles come sua destinazione preferita, con un occhio di riguardo per i Lakers. Il “gradimento” di Kawhi (da manifestare sotto forma di impegno a rinnovare con la sua nuova squadra) sarebbe fondamentale per permettere agli Spurs di ottenere il massimo possibile, gi¨¤ identificabile in un giovane talento da cui ripartire e una scelta importante al draft. I Lakers hanno tutto questo e prendendo Leonard non precluderebbero le loro chance di mettere sotto contratto due pezzi pregiati nella free agency (LeBron James in testa). Tutta l’Nba per¨° ¨¨ pronta a farsi avanti per Kawhi: dai Celtics (pieni di talenti giovani e scelte al draft) ai Kings (la scelta numero 2 al draft ¨¨ ovviamente il punto di partenza), dai Sixers ai Knicks, dai Raptors ai Clippers. L’estate 2018, che si annuncia come una delle pi¨´ pazze del mercato Nba, ¨¨ appena cominciata....
Riccardo Pratesi
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